PANIC ROOM

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Dovreste vederla per capire bene e prima o poi le farò un filmino fatto in casa da mostrarle quando sarà grande. 
Le farò vedere cosa era capace di combinare a nemmeno quattro anni davanti all'armadio aperto della sua camera, o di fronte alla vetrina di un negozio di vestiti o tra gli scaffali e pure dentro un camerino, deve sapere del perché sono invecchiata così precocemente, un cicino in colpa si dovrà sentire. 

Lei, la mia lei, meravigliosa creatura del genere femminile di cui io sono per il cinquanta per cento, orgogliosamente artefice, ha un piccolissimo difetto, una quisquilia, ironicamente parlando, di cui non mi capacito e
davanti a magliette, pantaloni, scarpe, borse e accessori perde il lume della ragione, gli cala il velo e poraccio chi ci si trova in quel momento. In quel momento in genere ci sono sempre io.

La mattina, in ritardo come al solito, combattiamo sempre la stessa guerra, in quella che io oramai chiamo la panic room. 
Inizia dalla lingerie, slip, canottiera e calze, non sono mai scelte a caso perché anche se non si vedono, lei ha le sue preferenze e non la smuovi. Si sta rassegnando alla canottiera bianca, perché l'ho convinta che il fiocco sul davanti la rende la canottiera più bella che c'è,  ma sulle calze mi fa dannare specialmente se quelle di hello kitty sono in lavatrice. In genere me la cavo dando la colpa all'Ipernonna che per un motivo sconosciuto se le sarebbe portate a casa sua. L'altro giorno però stufa di questa appropriazione indebita le ha voluto telefonare sbrontolando a gran voce. 
Questione spinosissima riguarda pantaloni e maglietta. Non so perché ma ha un debole spassionato per le maniche corte e fusex primaverili, che visto l'armadio quattro stagioni, ha proprio lì a portata di mani e da ottobre io mi sgolo ogni volta, lei si impunta, io m'incazzo, lei si offende, litighiamo e ci mettiamo il muso. In genere risolvo con la minaccia, una seria però. 
Non le piacciono le gonne ad eccezione di quando fuori nevica, piove e tira vento di bora. Allora si, una bella minigonna se la metterebbe volentieri, ovviamente se è complicata la questione calze figuratevi quella collant!

Comunque il suo punto debole sono senza dubbio le scarpe. Di fronte ad un nuovo paio è capace di fare qualunque cosa e ne ha volute a tutti i costi un paio con luci annesse che paiono tanto quelle dei cantieri per lavori in corso in superstrada. 

Tralasciando il fegato grosso che mi fa venire ad ogni discussione, potrebbe sembrare la compagna perfetta per lo shopping mamma/figlia ed invece no, niente perché andar per negozi con lei significa che non esiste acquisto che non sia under 12. Per lei tutto per me, anche se volessi, niente.
Ora è una femmina e ci sta, è mia figlia e questo di scerto influisce, anche se io nel mio DNA non ho più da un pezzo un cromosoma fashion, però credetemi lei su questo punto è tanto, troppo per tre anni e poco più, e non credo esista un rimedio…si lo so..i figli dovrebbero vestirsi come dicono i genitori senza tante storie, lo pensavo anch’io prima e forse in qualche parte del mio emisfero quest'idea c'è ancora poi però entro con lei nella panic room e buonanotte al secchio. 

Commenti

  1. Allora mi ritengo estremamente fortunata perchè Giulia si mette quello che preparo. A volte mi chiede la gonna, a volte un vestito e di solito l'accontento ma non fa mai capricci ed è contenta di quello che compro io.... Le scarpe in linea di massima sono una scelta sua ma sempre condivisa. Non voglio certo impormi ma a volte è sopravvivenza e finchè lei non si lamenta accendo un cero in chiesa!

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    1. Il fratello è completamente diverso, anzi più può delegare meglio è per lui, anche se ultimamente ha una preferenza per vestiario tema Spiderman e nel caso, decidesse di scegliere da solo, si butterebbe li...però appunto "nel caso decidesse" perché di regola preferisce delegare e con lui sono io a doverlo spronare a far da se e decidere per se

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  2. ah ah ah...mi sembra di assistere alle scene di casa mia, anche se io posso risparmiarmi gonne e collant con il ricciolino. Le scarpe...potesse ne avrebbe trenta paia e poi ha una passione per le camicie, che ovviamente tornano da scuola in stato pietoso. E non è solo questione di abbinamenti e colori, per lui, o di stampe, no, è proprio puntiglioso: quella no perchè le maniche sono troppo lunghe, quell'altra no perchè sono troppo corte, quella no perchè l'etichetta mi prude, quella perchè è sempre a lavare è la mia preferita...i jeans sono rigidi, il velluto "fa i pallini e poi sta male mamma!", la tuta "non devo mica fare sport" ecc. ecc. Mi consolo pensando che quando avrà una fidanzata/compagna, lei mi ringrazierà per aver accanto un uomo che adorerà andare a fare shopping!

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    1. Giulia qui credimi c'è da fare un filmino, siam capaci di stare davanti al cassetto delle mutande anche dieci minuti fino a che la pazienza se ne va e inizio ad urlare che sembro una matta!

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    2. Se reggi dieci minuti hai già una buona resistenza! Io al massimo due per capo!

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  3. Ohhhhhhh che bello! Benvenuta cara amica! Anche la mia bimba di quattro anni ha lo stesso problema della tua. Io dopo aver passato ore a litigare ho scoperto che il metodo migliore è farle scegliere i vestiti che vuole la sera prima, anticipando il braccio di ferro. Devo dire che ha un senso del gusto davvero spiccato, soprattutto per i colori. Ma poi su certe cose è fissata. L'ultima litigata l'abbiamo avuta per un completo mutandine canottiera. L'ha indossato felice e il giorno dopo è andata in crisi perchè le mutandine non erano abbinate alla canottiera. "Se mi metto quelle pulite anche la canottiera deve essere la sua altrimenti non va bene. Mamma, ma non capisci proprio niente!" Non voglio nemmeno immaginare a sedici anni....

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  4. Guarda, la mia ha assorbito tutto il fashion, glamour, tutta la chicchera (a volte discutibile) che non c'erano dentro di me. Eleganza al primo posto! e passi quando vai a scuola, 'che tanto c'è il grembiule (anche se mai e poi mai jeans larghi, sono poco femminili, e niente tuta, se non per l'ora di ginnastica, ma se ci fossero i leggings sarebbe meglio). Quando si esce ci si accoccai a dovere, anche solo per scendere e attraversare la strada, bisogna essere perfette! Help! e pare che stia covando un'altra pupa...... :-|

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  5. Piky è una donna... non c'è la notizia! :-D

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  6. Io preparo sempre la sera prima i vestiti per tutti che sennò la mattina è un dramma, quindi quando trovano preparato non chiedono, quando mi vedono che preparano azzardano qualche richiesta. In compenso la mia LEI passa il tempo a parlare con la sua immagine riflessa nello specchio e sta cosa al padre fa andare fuori di testa. E scarpe, ovvio, una passione smodata di sbrilluccichi, ballerine e scarpe col tacco che tanto anela, ma che per ora ha solo tra i travestimenti e quindi da usare in casa.
    Io fashion zero, cioè mi piace abbinare, mi piace andare a fare shopping, ma non sono una fan delle cose super femminili. Quando mi vede vestita bene mi dice sempre: mamma ma che bella che sei!!
    Credo che in fondo sia il cromosoma X, ce l'abbiamo tutti, dipende in che percentuale :))

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  7. Guarda, son tutte uguali. Le femmine almeno. Stamattina ero da mia figlia e la prima cosa che mi ha detto Isabel è "mi sono vestita da sola", però aveva dimenticato le calze. Nella sua scelta, ha motivato il blu delle calze con un blu che compariva qua e là sulla maglietta, per dire.
    Peggiorerà, cara, purtroppo. Son femmine, non possiamo mica avere solo vantaggi da loro eh.... (un bacione alla piccola!)

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  8. Presente all'appello. Gabriele questa mattina mi fa "mamma, non mi puoi mettere questa maglia, non sta bene con i pantaloni e a Natalie non piace".
    .. dove Natalie sarebbe l'attuale morosetta dell'asilo, per capirci.. che fo, lo strozzo!????

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  9. Mi ritengo fortunata, allora!
    Polpetta non si fa problemi ed indossa tutto volentieri.
    Pulcino è ancora troppo piccolo per fare storie.
    Ma non so se avrei la pazienza che hai tu con la tua bimba, soprattutto la mattina, quando corriamo tutti un sacco!

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  10. Una donnina. Mi sarebbe piaciuto crescerne una.
    Miciomao è selettivo con gli abiti, niente jeans, sono freddi e duri. Un maschio che non mette jeans. A Natale voleva uscire in tuta e non ti dico i pianti per mettere e jeans. Ho dovuto eliminarli e acquistare pantaloni imbottiti morbidi.

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  11. ahahah una futura Carrie Bradshaw! TOP! Mi consola sapere che c'è un "lato oscuro" anche delle femminucce! ahahah vorrei tanto vedere il filmino :P

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