Chiedermi in questo
periodo di esprimere tre desideri, è un po’ rischioso.
Vivo in una fase
pericolosamente compulsiva e mentre palleggio a destra e sinistra della mia
vita, le situazioni per cui sarebbe bello poter esprimere un desiderio, si
moltiplicano, quindi, caro il mio Aladino, così a occhio, direi che ti sei
cacciato nei guai
Tuttavia
a me piace pensare al desiderio come a qualcosa che non dipenda esclusivamente
da qualcun altro, dal fato, dalla congiunzione buona delle stelle e
dall'allineamento dei pianeti, ma a qualcosa per cui il mio contributo è
fondamentale, situazioni in cui io fattivamente possa fare qualcosa per vederle
realizzate. In altre parole penso al desiderio come a una situazione che se
voglio veder esaudita, è il caso che mi rimbocchi le maniche. Per questo,
elencare salute, felicità, serenità e simili, parlando di desideri, non mi
viene. Sono doni troppo grandi per essere rinchiusi in una lampada e una buona
dose di destino può fare la differenza tra il vederli realizzati oppure no.
Punto su
cose più semplici e pure materiali, terrene e alla mia portata ma nonostante questo, so
che non sarà comunque facile.
Desidero
una cucina nuova.
La nostra ha un decennio tondo tondo e già all'epoca, aveva
potenzialità limitate, ma eravamo in due e ci andava bene. Oggi siamo in
quattro e le quattro pietanze diverse che mi tocca sfornare a ogni pasto, mal
si adattano ai tre metri scarsi di lunghezza che occupa. Gli scaffali
traboccano di tutto, nel frigorifero è stipato il finimondo e la lavastoviglie è
praticamente sempre accesa. In più ogni tanto qua e là uno sportello decide di
venir giù, e ultimamente il cassetto della posateria mi si è appoggiato
delicatamente su un piede. Si può pensare che questo desiderio sia di facile
realizzazione, ma il fatto è che prima è arrivata la loro cameretta, poi la
stanza dei giochi, poi c'è da pagare l'asilo e pure ricomprare le scarpe a
entrambi e ora Cicina non entra più nel suo letto. L'Ipernonna quando viene a
trovarci la guarda sconsolata, alza gli occhi al cielo e sospira. "Come si
fa a vivere con una cucina così?" ...ho promesso a me stessa che ci sarà
un Natale in cui cucinerò su un ripiano tutto nuovo, ma per star sicura non ho
specificato l'anno.
Desidero
momenti esclusivi con il Principe, vive con me ma lo incrocio appena, non mi
bastano momenti rubati qua e là e, per di più, quando siamo troppo stanchi
anche solo per parlare, vorrei del tempo vero e continuativo, ma di chiedere
all'Ipernonna di fare gli straordinari come baby sitter, non me la sento e poi
il tempo che passiamo insieme è già così poco che mi sentirei in colpa e
infelice, a prolungarlo per una cena tete a tete. Si può fare una volta ogni
tanto ma non è questa l'idea che ho di "tempo continuativo".
Desidero un po’ di pazienza in più, con i miei figli, nel
lavoro, nei rapporti sociali e nella vita in genere. L'essere sempre di corsa,
avere dei ritmi frenetici, essere sempre in ritardo, mi porta a spazientirmi di
continuo, per la fila che incontro per strada, per l'impiegata allo sportello
che è una lumaca, per i capricci senza un perché e nati nei momenti meno
opportuni e per tutti quei imprevisti che fanno parte di qualsiasi quotidianità
normale. Mi spazientisco per le cose che non ricordo, quelle che dimentico e
che poi di conseguenza tralascio, (su questo punto ringrazio Lucia per la moleskine rosso fuoco che ora giace nella mia borsa!)
Ecco, questo il podio dei miei desideri, per ora. Mi do un tempo di due stagioni
per realizzarne almeno uno, in alternativa, ne ho tanti di riserva!
Con questo post partecipo al Tag dei Desideri di Racconti del Passato, ringrazio Scintille di gioia e le Mamme nel deserto per la nomina, e passo il testimone a Lucia perhè vorrei conoscere i desideri di una neo bismamma o quasi, Aline perchè vorrei conoscere i desideri di una prossima trismamma, Francesca che non vedo da tempo e che così mi aggiorna sulla sua vita che va, Carla perchè leggerla mi da sempre un carico di energia e Giorgia che ha vissuto un periodo un pò complicato e che di sicuro tra i desideri ha quello di rimettersi le scarpe!
Le regole per partecipare le trovate cliccando QUI
Grazie della nomina cara! Sulla cucina ti capisco (pure sugli altri punti in verità!) ed infatti a casa nuova ho una cucina a mia misura. Le do il buongiorno e la buona notte tutti i santi giorni!
RispondiEliminaOhi, sei realizzo il punto tre, è pure merito tuo!!!
EliminaPazzesco, son davvero rinco! Ma dimmi, davvero non eri ancora stata taggata per questo post? Accidenti, ero così sicura di sì che manco c'ho pensato, tu sei sempre al centro di tutto! Comunque scusami, ripeto, mi sento in colpa.
RispondiEliminaDetto questo, anch'io come te non ho pensato ai classici desideri tipo salute-soldi-felicità. Ma un po' di magia ce l'ho messa!
Tornando a noi (per non ripetere detto questo) penso che la cucina nuova verrà... gli sportelli che si staccano fanno sì che prima o poi aggiungerete (magari) una piccola rata mensile e voilà... il desiderio è realtà!
Per gli altri due ci vuole pazienza, cara. Sì sì, lo so che l'ultimo è proprio la pazienza, ma anche per ritagliarti uno spazio con il Principe ci vuole pazienza. D'altra parte i figli crescono, e lo fanno davvero in fretta, quindi ti ritroverai ad averli autonomi in men che non si dica, anche se ora ti pare impossibile. Già, dirai tu, ma intanto gli anni passano. Eh sì, ma goditi il presente! Sono sicura anche di una cosa, te la butto là. UNA SERA, dico una sera, puoi far fare gli straordinari ai nonni. Non dev'essere un'abitudine, sia chiaro, da nonna ti dico che occuparsi di due bimbi piccoli è faticoso. Ma UNA SERA, se lo spieghi a mamma, si può fare, ti assicuro. Sei una grande donna, lo sai vero? Ti abbraccio
Anna ma scusa di che???? Scherzerai spero!!!!!
EliminaTI dirò mentre penso alla mia cucina, mi è venuta in mente la tua ristrutturazione di casa e mi son detta, se Anna ha cambiato la cucina dopo tanti anni, vuol dire che questo delle spese extra è un male comune e diffuso che poi noi donne, siamo così preoccupate del budget familiare che anche per poco non ce la sentiamo di sforare.
Per quanto riguarda la cena fuori, una volta ogni tanto credo si possa fare, ora faccio domanda all'Ipernonna se mi dice di no, le faccio leggere la tua risposta!!! ;-)))
Anna sei fantastica!!!
Uh, non mi ricordare il periodo della ristrutturazione! Svengo, se ci penso. L'unica cosa che mi ha pienamente soddisfatta è proprio la cucina, che è come la volevo (la vecchia cucina aveva 25 anni!). Sì, se la vuoi proprio come piace a te, costa un po'. Io ho rinunciato a poche cose, ma per altre (tipo il frigo americano) mi sono impuntata. E proprio il frigo è la mia scelta migliore, ci sta il mondo! Auguri, cara, per tutti i tuoi desideri.
EliminaAh, dimenticavo: comunicato per la Ipernonna: anche io ho due nipoti e quando, l'anno scorso, mia figlia mi ha chiesto una serata di libertà ho pensato a me, cioè al fatto che ero stanca e che accipicchia, mi chiedevano troppo. Ma poi mi sono messa nei panni di mia figlia e ho detto: è giusto così. Ipernonna, tieni i tuoi nipoti vicino a te più che puoi. Quando crescono ti ritrovi a rimpiangere questi momenti!
mi piacciono 'sti desideri, mi ci ritrovo abbastanza in pieno (il primo lo cambierei con "una casa tutta mia" :-) )
RispondiElimina...e pensare Gab che fino a pochi anni fa avrei cucinato pure su un fornellino da campeggio!!!
EliminaMi sa che il secondo ed il terzo sono i più importanti ma anche i più difficili da realizzare! In bocca al lupo!!!
RispondiEliminaDecisamente i più difficili...il terzo poi!!!!
EliminaLa cucina è il cuore della casa, ci credo che tu ne voglia una funzionale. Il fatto è che noi mamme mettiamo sempre i figli prima e quindi ci si mette di più a trovare qualcosa per noi.
RispondiEliminaIl tempo con il proprio uomo è prezioso, fai bene a cercarne di qualità. È l'essenza della vita di coppia...
La pazienza... Eh, quella è dura averla quando si hanno bimbi piccoli, la casa, il marito. Il lavoro, il gatto....
Ma lavorare su se stessi aiuta.
Io sono riuscita a trovarne un pochino in più. Ti auguro altrettanto!
Che bei desideri!!
RispondiEliminaLa cucina ti capisco...Io sogno il bagno!!La cucina per ora regge bene....e poi mi manca sempre l'ispirazione per cucinare!!
Per l'ultimo non ho consigli...la cerco pure io!
Per il secondo chiedi alla supernonna è faticoso è stancante ma come dice mia mamma, ma forse perché ne ho solo uno e per ora piccolo , con lui non è stanchezza, è divertimento!!
Bellissimi i tuoi desideri! Diciamo che li condivido tutti e tre, quello della cucina in particolar modo, sarà che noi ogni due o tre anni cambiamo casa, sarà che ora mi ritrovo in un minuscolo appartamento dove la cucina è ben organizzata ma comunque troppo piccola, e sinceramente il mio sogno è una mega cucina aperta dove poter vedere tutto il salotto.
RispondiEliminaMa quanto vorrei anche poter condividere qualche momento in solitaria con mio marito, dovremmo aspettare almeno otto mesi e speriamo di poterci ritagliare almeno un paio di sere in solitaria quando arriveremo in Italia a marzo.