Settembre come al solito non delude mai.
È il mese che rappresenta il primo lunedì dell’anno, quello del buon inizio per chi ci crede, dove tutto ricomincia, anche se non si è mai fermato.
È il mese in cui dobbiamo fare un sacco di cose, dobbiamo svegliarci prima, dobbiamo tornare in forma, dobbiamo ri-organizzare gli orari e fare il check a tutti gli impegni da qui a Natale perché, per i prossimi mesi, c’è da star certi, non si tirerà il fiato.
Veniamo da un’estate di follia,
intensa e caotica, e siamo arrivati a settembre come se avessimo fatto il giro
del mondo ed ora c’è solo da ricominciare un qualcosa che in realtà non è mai
finito.
Però a me settembre piace sempre,
perché ha lo stile e il fascino di inizio stagione, senza promesse ma con tante
opportunità.
A due settimane dall’avvio della scuola ancora
non ho iniziato a urlare la parola “compiti” e questo è un gran risultato e, per ora, la sveglia mattutina sta dentro un range temporale accettabile. Anche la dieta si sta comportando bene, a volte la ignoro ma lei non mi porta rancore.In compenso già mi sono
innervosita per il corso di catechismo ed ho saltato la prima riunione.
È stato il compleanno del
Principe e, a distanza di pochissimi giorni, pure il mio, ma mi sono resa conto
che questa storia di spegnere le candeline non fa per me ed è da barattare subito
con un pomeriggio di shopping estremo o con la casa pulita per tutta la
settimana.
Abbiamo da qui a Natale, due mesi
di missioni impossibili e qualche “progetto” in più, ma intanto settembre si
classifica come l’unico mese degno di nota del 2025, che si è impegnato per
regalarci delle bellissime giornate e dei momenti che meritano di essere
chiamati ricordi.
Ecco, l’ho detto all’inizio: a me settembre piace e non mi delude mai, che i prossimi mesi prendano appunti.
Commenti
Posta un commento
Con un commento mi regalerai un sorriso