BELGIO 2023




E anche questi europei sono finiti e purtroppo Leo non è riuscito a chiudere il cerchio e a portare a casa il risultato. È dispiaciuto? Si lo è e lo siamo anche noi, per noi e per lui, però una competizione di questo tipo non è facile né da affrontare né da reggere e non ha niente a che vedere con le gare a cui è, e siamo, abituati, dove tutto è ormai “troppo” semplice.

Una competizione internazionale è un’altra storia, un percorso che inizia mesi prima e che ti trascina davanti ad un avversario che non ha nessuna intenzione di mollare la presa e che, come te, ha fatto tutto quello che poteva per arrivare lì preparato. 

E allora tu non puoi più puntare a fare una buona gara, tu, quella gara, devi farla perfetta, non puoi lasciare al caso nessun dettaglio, non puoi trascurare nessun elemento altrimenti il tuo cerchio non si chiuderà.

Ed è qui che capisci che lo sport è una cosa seria, che non ha niente a che vedere con il gioco e men che meno con la sola attività fisica. Lo sport va oltre, è altro, e per questo la prima cosa che ti trasforma, è il carattere.

Mi son sentita dire tante volte in questi mesi che Leo sempre così impegnato in palestra, non si sia goduto appieno la sua estate, la sua età e la sua spensieratezza, come se quello che stava facendo fosse brutto e negativo e come se la partita in meno alla play station che non è riuscito a fare, fosse un dramma, ma vi assicuro che vederlo vivere una stagione come quella appena trascorsa, stare sugli spalti e vederlo gareggiare dove parlano un’altra lingua, vederlo calcare certi palcoscenici e vederlo anche perdere, ti dà la percezione di quanto sia grande quello che sta facendo.

Leo ha fatto una bellissima gara, che però non era perfetta, ne ha pagato il prezzo e ora dovrà raccogliere i cocci e ricominciare. È consapevole di cosa non ha funzionato e di dove deve lavorare.

“Mamma vorrei tanto tornare indietro nel tempo per correggere quello che ho sbagliato” 

 Leo, ti capisco, però tesoro mio nella tua frase c’è un errore…non devi tornare indietro per correggere quegli errori… se vuoi farlo, è avanti che devi andare”.


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