FINALMENTE LA NEVE


Ci sentiamo un po’ miracolati ad essere arrivati fin quassù dopo aver schivato imprevisti e quarantene come nemmeno Tomba al Super G ma per fortuna dopo due anni, siamo riusciti a rimettere gli sci ai piedi e ci siamo goduti la settimana dall’inizio alla fine.

Si è vero c’è questa storia della mascherina sugli impianti e pure lo scioglilingua “abbina (ogni santo giorno) il tuo skipass al tuo green pass”: sono inutili beghe che non servono a niente, sappiatelo, se non a far saltare i nervi un po’ a tutti, il che genera proprio quegli assembramenti che invece avrebbero dovuto evitare. 
Un fallimento di grande successo direi, però, a parte questo, tutto pare essere uguale a come l’abbiamo lasciato e le nostre Dolomiti paiono sempre più strepitose, forse ancora più belle e maestose di come me le ricordavo.
La natura su di me ha un fascino incredibile, sentirsi talmente piccoli e altrettanti grandi allo stesso tempo, sapere di essere fortunati nell’ammirarla ma non essere mai così sfacciati da sfidarla. Rispettarla, ringraziarla e goderne fino all’ultimo attimo.

La settimana bianca da questo punto di vista è una garanzia, la natura che vedi qui la vedi solo qui e solo con sci ai piedi. Te la possono raccontare, te la puoi pure immaginare ma se vuoi veramente conoscerla puoi solo venirci con le tue gambe e poi non ne potrai più fare a meno.

Perché mi piace la settimana bianca? E perché mi piace farla con i bambini?

Perché paradossalmente me la godo di più, è sempre stata per me una vacanza divertente, fatta insieme ai miei figli pero è diventata la vacanza perfetta e ora vi spiego perché.

Ti costringe ad altri ritmi, perché tu sai già sciare, loro invece stanno imparando e la priorità ora è questa. Per cui non è possibile scapicollarsi dalla sera alla mattina su ogni burrone che ti capita a tiro, come facevi a 20 anni, ma devi cambiare pista e pure orario e questo, lo sai, è un bene, perché ora hai quasi 50 anni ed è già tanto se sali in seggiovia senza cadere.

Della montagna ti godi tutto. Non c’è solo la neve, non si sono solo le rosse, le nere e gli altri colori di Giotto. C’è il centro del paese, c’è quel nuovo localino che ha aperto li all’angolo, e pure la sala giochi dove un gettone costa come una fishes del casinò.

C’è da fare la sauna che quassù è leggenda e c’è da mangiare un intero arco alpino accompagnato da un rosso da 14 gradi.

C’è la passeggiata prima di cena, il pianobar e il vin brulè al posto del the delle cinque.

Ovviamente vi servirà una buona scuola sci dove piazzarli di giorno e l’animazione dell’hotel per la sera altrimenti di queste cose non vedrete neanche una!!!!

Dichiariamo sotto la nostra responsabilità che nessun bambino è stato maltrattato nella realizzazione di questo progetto e che sono tornati entrambi felici e soddisfatti!!!

Commenti

  1. Sono contenta che le tue vacanze siano andate bene! Bravi che ve le siete godute!

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