Abbiamo ritrovato gli addobbi, abbiamo fatto, disfatto e rifatto l’Albero, decorato il camino e le scale a metà. Il resto giace dimenticato nelle scatole posizionate in giro per casa e che sposto con i piedi ogni volta che devo passare.
I regali boh!
Sto incitandoli a scrivere questa benedetta letterina…Leonardo non mi risponde praticamente più e mi guarda con quell’aria di chi ha un’infinita pena ma che ti vuole così bene da non avere il coraggio di deluderti. Alla fine so che è pretendere troppo, volere che credano ancora alla favola, ma mi semplificherei molto volentieri la vita, sapendo cosa desiderano e dove prenderlo. Lui per ora ha semplicemente detto che vorrebbe “un uovo di Pasqua” , lo so che ha lanciato una sfida ed io a costo di arrivare addirittura in Finlandia, sotto l’albero metterò un uovo al Fondente.I
programmi sono ancora tutti lì e per ora si stanno concretizzando solo una
serie interminabile di cene d’auguri che mi costringeranno al digiuno fino a
Pasqua.
Non
ho voglia di fare nulla di natalizio, nemmeno ascoltare le canzoni a tema o
riguardare la vecchia pubblicità della coca cola, stamattina la radio passava
gli Wham e ho addirittura cambiato stazione.
Mi
sono rimproverata da sola, perché caspita non va bene, da quando è nato Leo e
fino all’anno scorso, il Natale era tornato ad essere quel che di magico di
quando ero bambina mentre quest’anno puff…magia finita.
A
dispetto di lenticchie e cotechino, ho un’insana voglia di spaghetti con le
vongole, di soute di cozze e mare però alla fine una lista di desideri da
realizzare sotto l’albero ce l’ho anche io…come ogni anno è irrealizzabile e
quindi per ora mi accontenterei di un po' di spirito natalizio in più.
Commenti
Posta un commento
Con un commento mi regalerai un sorriso