LIBRI PER ME, LIBRI PER LORO


Ve l’ho detto, in questo periodo non mi regolo, è come ad agosto, quando devo decidere quali libri mettere in valigia e la risposta che mi do è: tutti. A dicembre siamo punto a capo, il bello è che lo faccio non solo per me ma anche per loro, e va a finire che compro l’infinito.

Innanzitutto come ogni anno partecipo all’iniziativa di Federica, REGALA UN LIBRO A NATALE: è diventata una tradizione e non ho mai saltato un’edizione. Cliccate QUI per sapere di cosa si tratta e anche se ormai per quest’anno è tardi, appuntatevelo per il prossimo.

Poi inizio a passare in maniera compulsiva in libreria, perché nonostante la maggior parte delle cose che leggo per praticità è e-book, il libro è il libro e per me rimane di carta, da toccare, sfogliare e annusare.
LIBRI PER ME:

IL TEMPO DI TORNARE A CASA di Matteo Bussola. 

Mi ero appassionata al suo NOTTI IN BIANCO E BACI A COLAZIONE per poi essermi disinnamorata con gli altri e innamorarmi di nuovo con questo titolo che già so inizierò subito dopo aver finito di scrivere qui. 

UN'AMICIZIA di Silvia Avallone , non l'ho ancora preso ma solo perché lo voglio cartaceo, da toccare, sfogliare e annusare. 

Cambio di genere con NON SEI MAI STATO QUI di Jonathan Ames. Una sorta di giallo non pretenzioso, perfetto per le feste. Mi sto trattenendo per non iniziarlo perché già so che sarà uno di quelli “fatto e finito”.

LIBRI PER LORO:

NATALE NEL GRANDE BOSCO di Stark, mi piacciono le illustrazioni e il Grande Tomte come personaggio. C’è Babbo Natale, Santa Lucia e tutte le tradizioni del Nord Europa. Gli stavo dietro da troppo tempo e finalmente l’ho trovato.

LA CENA DI NATALE di Natalie Dargent. Lo so è una piccola storiella ma questa tacchina così tosta e intraprendente fa fare ai quei “pollastri” del lupo, della volpe e della donnola tutto ciò che vuole, da rivoltare la frittata a suo piacimento… lo so la morale è un’altra, più romantica,  ma io l’ho letta così!

E poi ancora la versione di Geronimo Stilton su IL CANTO DEL NATALE, IL VIAGGIO DEI TRE RE di Beatrice Masini, LO SCHIACCIANOCI, IL LAGO DI CIGNI e poi poi…non mi ricordo più. 

Sono nei guai fino al collo. 

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Commenti

  1. Ciao! Non conosco Natale nel grande bosco ma mi hai incuriosito. Non amo, invece, i riadattamenti di Geronimo Stilton dei classici. Io li ho praticamente tutti integrali e originali e faccio leggere o leggo quelli ai miei figli. Unica eccezione: l'Odissea, che nella versione di Geronimo Stilton è piaciuta tantissimo al mio primogenito. In effetti sono fatti bene, come libri. La cena di Natale è splendido!! La Avallone mi piace molto e non sapevo di questo ultimo suo romanzo, lo cercherò. Invece Bussola nei suoi ultimi libri era fin troppo sdolcinato, anche per me. Aspetto che tu mi faccia sapere qualcosa di questo titolo. Buona lettura!!!!

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