LA RIPARTENZA



Abbiamo ripreso più o meno la vita di sempre. 

I ritmi lavorativi, ritornati nella norma, hanno spazzato via anche le ultime riserve di riposo che la quarantena ci aveva regalato. La didattica a distanza ha fatto il resto e sto facendo il conto alla rovescia insieme ai miei figli.

Siamo tornati al ristorante già un paio di volte e mangiare la pizza appena sfornata non ha niente a che vedere con la consegna a domicilio.

I pargoli di casa hanno ripreso gli sport e ora ci stiamo organizzando per il corso di nuoto estivo.

Siamo tornati al super, a comprare vestiti e scarpe, al percorso verde della città, al mercato....e desidero fortemente un breve fuga al mare nell’immediato.

Speriamo di poter andare in vacanza, come si può e per il tempo che si potrà, considerando lavoro, ferie e conti correnti che tendono al rosso vermiglio.

…ah si sono tornata pure dal parrucchiere e dall’estetista.

Mi manca di rincontrare un paio di amiche che ho nella lista ma è questione di giorni.

Insomma facciamo tutto ciò che è permesso, con il buon senso di chi non vuole tornare nei panni di prima ma anche senza la paura e il terrore che spesso vedo negli occhi della gente.

Continuo a non comprendere un sacco di cose: chi guida solo in auto con la mascherina addosso, chi la indossa addirittura per andare a correre o camminare, chi porta i guanti vita natural durante e con i guanti con cui tocca il mondo, e tutti i suoi virus, tocca pure sé stesso e tutto quello che ha.

Sono perplessa per tanti discorsi che sento, impensabili a tratti terroristici.

Per il doppio guanto al supermercato invece no, non sono perplessa, sono proprio incavolata… tra sacchetti che non si aprono, altri che si avvitano su sé stessi, scontrini che si appiccicano ovunque specialmente sui guanti, per prendere quattro pomodori ci si mette mezz’ora e i reparti frutta e verdura diventano gli unici luoghi dove ci sono assembramenti seri.

Sono preoccupata per quello che ne sarà della scuola a partire da settembre, ho paura ogni volta che la Sig. Azzolina apre bocca. Speriamo che da qui a settembre possa trovare un altro impiego a cui dedicarsi.

Ho riprogrammato tutta una serie di controlli di salute che erano rimasti in sospeso ed ho un dente del giudizio da togliere.

Alla fine tutto ok, ripartiamo da dove abbiamo lasciato, riprendendoci diritti e libertà, perché se è vero che la salute va tutelata prima di tutto il resto, perché per andare avanti bisogna rimanere vivi,  lo è altrettanto che queste limitazioni devono rimanere un evento eccezionale. 

Non dimentichiamocelo. 


Commenti

  1. Sinceramente sono terrorizzata per ciò che accadrà alla scuola. Ciò che è emerso al collegio docenti per luglio è agghiacciante: tutto il lavoro pedagogico sperimentale fatto finora, sulle competenze del bambino e l'autonomia sarà gettato alle ortiche, con le nuove linee guida. Se fosse solo per l'estate si può anche portare pazienza, ma da settembre, tornare indietro ad una pedagogia antiquata sarebbe solo una sconfitta per noi e soprattutto per loro. I bambini.

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  2. Sono Susan per nome. Saluti a tutti coloro che leggono questa testimonianza. Sono stato rifiutato da mio marito dopo EIGHT(8) anni di matrimonio solo perché un'altra donna aveva un incantesimo su di lui e lui ha lasciato me e i bambini a soffrire. un giorno, mentre leggevo attraverso il web, ho visto un post su come questo lanciatore di incantesimi su questo indirizzo e-mail ( aoba5019@gmail.com ), ha aiutato una donna a tornare suo marito e gli ho dato una risposta al suo indirizzo e mi ha detto che una donna ha avuto un incantesimo su mio marito e mi ha detto che mi aiuterà e dopo 2 giorni di utilizzo di quello che manderà a me che avrò il mio uomo indietro. È possibile contattarlo tramite la sua e-mail: (aoba5019@gmail.com) o tramite il suo numero WhatsApp:( +27740386124 ) . Ho creduto a lui e oggi sono lieto di farvi sapere che questo lanciatore di incantesimi ha il potere di riportare indietro gli amanti. perché ora sono felice con mio marito tutto grazie alla DR ADELEKE

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  3. Beati voi che siete piu' o meno alla normalità. Qui tra nido chiuso, poichi e carissimi centri estivi, nonni sempre praticamente assenti, Tribunale quasi fermo, sport dei bambini ancora fermi ecc., è ancora un incubo. Di buono c'è che abbiamo ricominciato ad andare a camminare in montagna ma la normalità, per il resto, non decolla a causa di regole assurde e francamente anacronistiche. Io sono sempre piu' insofferente, ecco.

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  4. ah, aggiungo che ci teniamo anche in problemi di salute, visto che la sanità in Vda e Piemonte è ferma.

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  5. Io personalmente sono tornata alla normalità ma quello che c'è intorno a me no. Lo sport qui è ancora fermo e non sapiiamo neanche se ripartirà... alle mie bambine davvero manca

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  6. anche ora che è passato del tempo parlare di "normalità" è quasi un affronto. E' una parvenza di normalità, un trovare degli escamotage a volte ridicoli per fare le cose come prima. Ma va bene così, perché l'economia deve riprendere, la salute è passata in secondo piano e l'unica cosa che rimarrà penalizzata sarà comunque l'istruzione.

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