IL 2020 CHE VERRA'


Sarà che quando una cosa nasce storta, ci credo poco che si raddrizzi, sarà che mio fido molto della prima impressione e pure che l’esperienza, nel bene o nel male, difficilmente mi porta così lontano dalla realtà…sta di fatto che questo 2019 mi è stato antipatico fin da subito e che oggi dopo 12 mesi, sono veramente contenta che finisca…ovviamente con la speranza che il 2020 non sappia fare di peggio.

Stare qui a raccontare e a ricordare il perché questo 2019 mi è stato sul gozzo dall’inizio alla fine, mi pare solo una perdita di tempo, in più mi parrebbe di dargli un’importanza che non merita. 

Io e lui (il 2019 intendo) lo sappiamo il perché non ci siamo stiamo simpatici e sa pure che non vedo l’ora che si tolga dalle scatole…lui dal suo canto secondo me sta gufando a più non posso affinché il 2020 lo superi, in modo tale che io possa rimpiangerlo.

Nel corso di questo ultimo anno, non ci sono stati mesi sereni, spensierati, facili. Alcuni andrebbero proprio cancellati, gli altri hanno fatto del loro meglio per lasciare un brutto ricordo.

Mi sono, purtroppo e a malincuore, stupita della bruttura del mondo, io che sono di indole positiva, che vedo il bicchiere sempre mezzo pieno, che mi fido, che mi apro e che mi dono…a 45 anni suonati ho capito che non siamo tutti uguali e mi scoccia ammettere di aver riposto male la mia fiducia, di aver dato amicizia a chi non se la meritava, di aver rispettato troppi cafoni e maleducati, di non aver mandato a quel paese chi ci andava in cerca da un po', di aver abbassato la testa troppe volte…insomma di aver visto il mondo rosa quando sempre di più tende al grigio scuro.

Ho conosciuto e incontrato bellissime persone, anche inaspettatamente, ma ne ho incrociate tante altre brutte e sporche. Ho visto  in giro pochi buoni sentimenti, volontà di buone azioni, altruismo. 
In compenso però ho incontrato tante doppie facce e tante maschere, meschinità e invidia.  

Molte volte cattiveria, ed alla fine è stato questo 2019 a rivelarmelo, con i suoi momenti no, con la ruota che ha girato storta, con le difficoltà che ha deciso di mettere sul piatto.

Questo 2019 ha scoperto le carte, ha fatto tana a chi si era nascosto male, e mi ha servito il conto.

Ora propositi non ne faccio, desideri non li esprimo e non ho nemmeno grandi aspettative, di certo c’è che nel 2020 che verrà, saremo di sicuro in meno.

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