APPUNTI SPARSI DI RICORDI VAGHI

Credit
Natale, Capodanno e Befana, andate e archiviate. 

Si torna alla normalità, agli orari decenti e alle abitudini sane.

Mi sento come se fossi appena scesa da una giostra del luna park, di quelle che quando il giro è finito non c'hai mica capito granché, se non che ti hanno shakerato in tutte le direzioni e ti sembra di essere stata pure a testa in giù (ma non sai ne dove né quando).

Ecco le vacanze di Natale son sempre un po' così e, a guardarmi intorno il 7 gennaio, mi ritrovo con un gran casino in casa, giochi che non sapevo di avere, tante foto sulla app del cellulare, in cui sembriamo sempre mezzi brilli e giù in basso mi è pure spuntata la pancia (ma no se mi ricordo bene non dovrei essere incinta).

È indubbio che in queste due settimane sia successo qualcosa e, a ben vedere, ha pure lasciato il segno, di questo qualcosa io ho solo dei sprazzi di ricordi qua e là, incompleti e messi a casaccio.
Ve li racconto e se qualcuno di voi conoscesse particolari utili a ricostruire "la scena del delitto" raccontatemi che me li appunto.

Natale. Il 24 ha assomigliato molto alla vigilia dei miei sogni, con noi che fuori dal caos delle strade e della città, fuori dalla frenesia del regalo dell'ultimo minuto, ci siam goduti una passeggiata sotto le luci fioche del paese mentre assaporavamo quel buio carico di attesa.

Della vigilia poi ricordo l'ansia, l'ansia di essere scoperti. Io e il principe a notte fonda a finire di impacchettare e sistemare ed io una guardia svizzera alla porta, pronta a sobbalzare ad ogni minimo rumore. Degli aiutanti di Babbo Natale assonnati e un po' bizzarri a dire il vero ma che anche quest'anno hanno portato a termine la missione di vederli con la mascella aperta per tutta la giornata.
Sorvolo sul fatto che alle sei di mattina ci hanno buttato giù dal letto accendendo furiosamente tutte le luci e gridando a squarciagola “E’ passato” ed in quanto al menù, mi sembra di ricordare che fosse sul tradizionale, la cosa certa è che ce lo siamo mangiato ed ora i pantaloni stringono in vita un bel po'.

Confusi poi i ricordi dei giorni successivi, perché loro erano in vacanza ma noi no e per organizzarci, in molte occasioni, abbiamo improvvisato senza tanto filo logico e tirato avanti in questo modo fino a Capodanno quando abbiamo deciso che bastavamo noi quattro per mettere a ferro e fuoco tutta la casa. Immancabili i coriandoli che so già risbucheranno fuori fino a Ferragosto e imperdibile come ogni anno, l'incendio sul piazzale che, se non c'erano gli accessori del vestito di carnevale da pompiere di Leo, a quest'ora eravamo incriminati per disastro doloso poi una bella influenza fino alla Befana non ce l'ha tolta nessuno ed io, che sognavo già le alte temperature, sono stata accontentata con quasi 40° al chiuso. 

Abbiamo iniziato l’anno così con tanta confusione e la speranza di sopravviverci in mezzo ma è stato un Bellissimo Natale, forse il più bello vissuto finora. Per le loro emozioni e per la magia di una festa che solo attraverso occhi piccini sono riuscita a vivere. 

Il prossimo anno ci si riprova questo è certo, e si prova a far meglio, mangiare di meno e ricordare di più sarebbe già un bel passo avanti.

Commenti

  1. Ma no, Maria Elena, perché mangiare di meno? Il Natale è anche cibo, un po' di più e un po' diverso. Fa parte del "pacchetto".
    E poi la normalità... ah, quant'è bella la normalità, le solite cose, le luci fioche, un po' di confusione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anna mangiare di meno perché capisco che durante le feste si stravizi un pò e qualche strappo alla regola ci sta ma noi credimi abbiamo esagerato!!!

      Elimina
    2. Ah beh, per quello pure io (e pure i bambini). Pazienza. Ho passato una vita a dieta. Mo' basta. Son grassa, e chi se ne frega!

      Elimina
  2. Il fatto che, nonostante la febbre e gli incastri organizzativi, sia stato per te un Natale bellissimo, la dice lunga! buon 2017 e buon ritorno alla normalità!

    RispondiElimina
  3. noto che non sono l'unica uscita dalle vacanze con tanta confusione dovuta a mille avvenimenti al di là del nostro controllo.
    Ma sono felice di leggere che avete comunque avuto dei momenti prendi di gioia.
    Buon anno! 😊

    RispondiElimina
  4. Anch'io di queste vacanze natalizie ricordo soprattutto la confusione mescolata con l'emozione dei miei figli e all'affetto delle nostre famiglie. Tanto felice di essere tornata alla nostra routine di sempre!
    Buon anno!

    RispondiElimina
  5. mi sa tanto che la confusione l'ha fatta da padrona a tuttti durante queste feste!!!!!
    dia che ora si riparte .......
    buon 2017

    RispondiElimina

Posta un commento

Con un commento mi regalerai un sorriso