Vi racconto una cosa, tanto triste
quanto vera: un omicidio maturato in un ambiente di degrado sociale è meno
grave di quello che si consuma in una situazione diciamo di
"normalità". Non è previsto in maniera specifica da nessuna norma di
legge ma il nostro codice penale, all'art. 62 bis che tratta le attenuanti
generiche, attribuisce al giudice il potere di considerare o meno quest'aspetto
e di reputare meno grave il reato, se commesso in un ambiente per l'appunto
"degradato" e da soggetti "socialmente non integrati". Intendiamoci
il giudice non è obbligato a concederlo ma nel caso di richiesta della parte,
deve motivare un eventuale diniego. La concessione delle attenuanti generiche è
ormai prassi e la concessione dell'attenuante dovuta al degrado sociale, non è
cosa rara, molte le sentenze che vi si basano per la riduzione della pena,
altre invece la usano per compensarci le aggravanti.
Fortuna in questo degrado sociale ci viveva.
Ci viveva la sua famiglia, i vicini di casa, gli amici. Ci vivevano tutte
quelle persone che per omertà o non so che altro, hanno taciuto la verità, non
solo su quel tragico pomeriggio, ma su quello che tra quei cortili succedeva
ogni giorno, considerando "inevitabile" e forse pure normale la vita
tragica subita.
Fortuna è morta perché gettata da un orco dal balcone di
un palazzone di una periferia degradata, un orco protetto da una coperta tesa
da adulti che quello stesso orco compiacevano o temevano. L'ultimo dramma di
un'infanzia rubata. L'ultimo dramma di una tragedia lunga tutti gli anni della
sua breve vita, dove la platea di spettatori taciti e consenzienti, si sono
resi complici di un’infanzia spenta senza alcuna pietà.
Quell’orco non doveva
essere per strada, non doveva esserci chi l’ha protetto, chi l’ha nascosto, chi
ha taciuto e mentito, e oggi nel nostro civilissimo e socialmente integrato, ventunesimo
secolo, mentre l'orco libero vince protetto da una manica di delinquenti orchi
come lui, l'Italia è incollata davanti alla TV per l'uno contro tutti di
Fabrizio Corona, che è il pagliaccio di sempre, che forse con un intervista voleva
riscattare se stesso ma che pare tale e quale ai tempi dei festini a base di
gossip. Io ascoltandolo parlare, mi sono addormentata e credo come me, tantissimi
altri a spettatori, ma forse ce lo meritiamo perché in Italia alla fine siamo
bravi a punire solo quelli come lui, al resto concediamo le attenuanti
generiche.
Ho letto non ricordo dove, che dare dell' orco a quell' uomo, significa minimizzare ciò che ha fatto, significa paragonarlo all' orco delle fiabe, che alla fine perde, ma qui chi.ci ha perso è Fortuna e tutti i bimbi come lei, cresciuti in un rione ostile, cresciuti non distante dai nostri figli
RispondiEliminaSi infatti hai ragione, l'ho pensato pure io e di sicuro non ho usato il termine più corretto...forse perché un termine più adatto non esiste, e' un orrore irraccontabile
EliminaHai scritto tutto tu, concordo su tutto e non c'è nulla da aggiungere...
RispondiElimina...purtroppo...
EliminaNon ho visto l'intervista a Corona, non mi interessava. Credo che si sia già rovinato la vita abbastanza, da solo, che la sua aria da gradasso de nojartri lo dipinga per quello che è, non c'è altro da dire.
RispondiEliminaInvece due parole per Fortuna vorrei spenderle. E cerco di moderare la rabbia, lo schifo, l'orrore. Chi sapeva e ha taciuto, magari per paura ma non è una giustificazione. Chi ha protetto il mostro, mentendo anche di fronte alla morte. Chi sapeva e ha taciuto, ha minimizzato. Chi ha detto al sangue del suo sangue "Se ti fa male poi passa". Ecco, questi individui che non mi sento di definire persone sono TUTTE colpevoli. Altro che attenuanti, altro che sconti, altro che arresti domiciliari.
Io sono contro la pena di morte, ma l'ho detto e lo ripeto, la sola eccezione che farei è per questi mostri. I bambini non si toccano, perfino i detenuti si discostano da loro.
E poi, scusate, ma già era morto un altro bambino in modo del tutto simile. Com'è che non si sono fatte indagini? Deve morirne qualcun altro perché si possano arrestare i colpevoli?
Ora dico un'altra cosa (la rabbia ha preso il sopravvento). Le pene devono essere DURISSIME perché solo l'idea di poter essere condannati severamente e per lungo tempo può far paura a chi paura, ora, non ha... tanto ci sono le attenuanti, tanto il rischio è minimo, tanto le inchieste sappiamo tutti come vanno a finire. No, NO, NO!
La vicenda è puro orrore, con tanti colpevoli e non solo chi ha usato la mano assassina, ma anche chi l'ha coperta quella mano e anche chi ha impedito che uccidesse. Molte volte sento dire che la legge non funziona, non è vero Anna, la legge funzionerebbe benissimo se chi la applica la sapesse e VOLESSE applicare. L'avvocato più bravo e' quello che tira fuori il "delinquente" dal carcere...NO dico io, quello che tira fuori il delinquente dal carcere e' il più disonesto, non il più bravo. Sui libri io ho studiato altri valori, altri principi, avevo altre aspettative di giustizia, una giustizia dove orrori come questo non succedevano o che in alternativa erano puniti in maniera esemplare e giusta.
EliminaIo non posso pensare a cosa accadeva la...a delle bambine abusate ogni giorno con la madre compiacente...bambine anche piccole di tre anni...ma che orrore è!
RispondiEliminaIl degrado? Ma anche in una situazione di degrado economico e culturale esiste una coscienza....anche nel massimo degrado devi renderti conto che abusare un bambino, vedere abusare tuo figlio non è normale! Forse era difficile reagire, questo si...ma non pensare che fosse normale!!!
Comunque non ci posso pensare....
La coscienza può esistere e non esistere ovunque, nel degrado, nell'agiatezza, nella normalità...quello che succedeva li purtroppo succede in tantissime altre parti d'Italia e del mondo ma io per il mondo dove vivere e crescere i miei figli, vorrei che chi avesse il potere e gli strumenti per farlo, punisse in maniera esemplare tutti...la pena e' rieducativa si dice, lo sento dire tante volte...NO la pena e' una pena principalmente, che poi in alcuni casi e per limitate occasioni possa avere qualcosa di rieducativo ben venga, ma la pena e' e deve essere un deterrente altrimenti gli orchi che guardano dal di fuori, non capiscono nemmeno che c'è.
EliminaMi viene il voltastomaco se solo provo a immaginare...non posso pensare che nella sua breve vita ha conosciuto solo l'orrore...Lei e chissà quanti altri...Persone del genere sono malate, ma io per queste persone quasi invoco la pena di morte o addirittura lo stesso trattamento ogni giorno della loro vita...Ma potrebbe piacergli quindi solo certezza e mantenimento della pena!!
RispondiEliminaDa mamma direi che vorrei il giudizio universale, la loro infelicita' e sofferenza come missione della mia vita...altro che attenuanti!
EliminaE questo è il motivo per cui non mi riesce di fare la penalista. Il buonismo e' la malattia del ventunesimo secolo e le aggravanti generiche ne sono una prova. Ci inventiamo l'omicidio stradale, come se non bastasse l'omicidio, e poi i mostri non li puniamo. Quanto a Corona, mi rifiuto di accendere la TV per guardare lui o qualunque altro presunto vip.
RispondiEliminaQuando studiavo sui libri, quando pensavo a me e alla legge, avevo un'idea così diversa da quello che vedo ora. Quell'idea alla fine io la porto sempre con me, continuo a crederci e ad applicarla e se vedo chi non lo fa, urlo con tutte le mie forze la mia indignazione per quanto può servire
EliminaQuesta storia mi ha davvero fatto stare male.
RispondiEliminaHo smesso di leggere perchè trovo allucinante non solo la terribbile storia, ma anche certi commenti letti in giro.
Finche in Italia ci saranno così tante aeree di degrado molti di noi dovrebbero stare zitti. Un abbraccio cara
Non voglio però pensare che il degrado sociale, sarà l'arma che si giocheranno in un tribunale. Io sono per le punizioni esemplari, per la linea dura senza sconti e senza attenuanti.
EliminaNon ci sono parole per commentare Piky.
RispondiEliminaio mi domando sempre cosa farei a un orco così se me lo trovassi tra le mani. Ma hai ragione, siamo un popolo più interessato a Corona - o al campionato di calcio - che a proteggere i bambini.
Da mamma forse ti faresti giustizia da sola, come farei io e forse tante altre...ti dico pure che faremmo bene.
EliminaCONCORDO CON QUELLO SCRIVI...CONCORDO IN UN GIORNO IN CUI ALTRE ORCHESSE SON VENUTE ALLA RIBALTA PER CASI DI VIOLENZA DIVERSI, MA SEMPRE VIOLENZA.
RispondiEliminaIL SENSO DI IMPOTENZA, LA PAURA, DOVREBBERO LASCIARE SPAZIO ALLA REAZIONE E ALLA GIUSTIZIA, ALLA PAROLA E ALLA DENUNCIA...