ORDINE E RIVOLUZIONE


Finite! Andate! Archiviate! Passato, non remoto ma passato, e per me già basta. 
Il Natale è la festa più attesa dell'anno, con bambini in giro per casa ancor di più, ma che faticaccia! 

Sembro pessima se smontando l'albero di Natale, tiro un sospiro di sollievo? Se riportandoli all'asilo mi sembra di essere a Capodanno? 

Il fatto è che per una mamma, qualsiasi cosa sconvolga la routine quotidiana, un imprevisto, un'influenza, un qualsiasi cambiamento e per l'appunto, le vacanze, sono l'inizio di una drammaturgia. Non è questione d'ansia, non è perché siamo "esagerate" o pessimiste, è proprio una questione di necessità, di sopravvivenza. Noi abbiamo bisogno di un programma, ogni giorno, e che non si guasti perché se metti in 24 ore ciò che ne richiede 48, un imprevisto, è una tragedia, e spesso non abbiamo armi e/o piani B da poter usare.
Le vacanze natalizie quindi sono un casino, belle per carità, loro devono giustamente godersele (come abbiamo fatto noi da bambini), ma rimangono un casino, perciò "meno male che son finite", ai miei figli non lo confesserò mai, ma lo penso.

La soluzione sarebbe mettere in 24 ore quelli che sta in 24 ore o meglio ancora, di meno ma non è realistico. Non è attuabile, l'indispensabile è sempre di più. Potrei fare un proposito tipo "prendere la vita per come viene", ma io non faccio propositi, tutt'al più programmo e l'unica cosa che ho programmato per ora, è la pulizia e il riordino di casa. Assomiglia molto a una ristrutturazione ma è assolutamente necessaria. 
Decluttering di giocattoli, che posizioneremo non so dove e ripristino degli spazi vitali. Il tavolo che torni a fare il tavolo, il divano che venga usato di nuovo per sedersi, il pavimento per camminare e così via. 

Ordine anche sul fronte vita: dal lunedì al venerdì programma di massima poi il week end "rompete le righe". Cene fuori stop, fino al prossimo Natale. Pieno di verdure e abolizione totale di dolci. Niente Mac per almeno un mese. 

Ordine anche nel lavoro: con tutte queste feste infrasettimanali, mi son persa dei giorni per strada, ho scambiato il giovedì con il lunedì, e il mercoledì con la domenica. Ho invertito appuntamenti e alcuni li ho scordati, la Moleskine ha minacciato di andarsene. 

Insomma la parola d'ordine per il 2016 è "ordine" a cui però ho aggiunto insieme a Lucia il concetto di "rivoluzione", perché non sia mai che la vita diventi troppo semplice. 

Nasce oggi un nuovo Umbria for mummy, rivoluzionato appunto, perché dopo due anni di duro lavoro, è giunta l'ora di iniziare a raccogliere frutti e fare il grande salto. Occorreva coraggio e ad una mamma il coraggio non manca mai, sa di aver combattuto battaglie più grosse, sa  dove può arrivare la sua mente e che il cuore la 
seguirà. Così ci siamo guardate negli occhi, e Lucia ha degli occhi bellissimi, fatto un gran sospiro prese per mano alla Thelma e Louise, e dato gas. Da oggi il nuovo sito è online, con tante novità e grandi aspettative. Ora voi andate a vedere, dateci una pacca sulla schiena e diteci che non cadremo! 

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Commenti

  1. Che bel proposito, Maria Elena! Non sarà facile, lo sai anche tu, perché ordine e bambini sono agli antipodi. E poi, ti dirò, troppo ordine sa poco di vissuto (lo dico per consolarti, nel caso il tuo proposito scricchioli!)

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  2. Mi piace la tua parola d'ordine, ordine. E' il mio motto preferito, da sempre, perchè quando la casa è in ordine lo sono anche i miei pensieri e la routine che gira intorno.
    Buon anno!
    Deborah

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  3. Carissima, ti capisco perfettamente, io ho una pila di scatole, belle per carità, vicino al letto conservate con l'idea di "farne qualcosa" e che da quando sono finite le vacanze mi guardano seriamente seccate di essere ancora li una sopra l'altra inutilizzate a prender polvere. L'idea era di usarle, appunto, per fare ordine negli armadi... ma finora.... ehm.....

    il sito è bellissimo, complimemti!

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  4. Pat pat...certo che non cadrete!!! Complimenti per le idee e l'energia! Ma una domanda...Brad Pitt lo fate venire con voi, vero Thelma? ;-)

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  5. grandissime . in bocca al lupo ragazze. Anche io sono d'accordo che la routina sia indispensabile per la sopravvivenza. Un abbraccio

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  6. Ora vado a vedere...Brave comunque!!
    E brava tu...io me lo sogno in Mac in questi tristi giorni!!!
    Anche io sono stata contenta di tornare alla routine...lo sono sempre quando non riesco a godermi le vacanze come dico io!!

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  7. Programmi, programmi programmi...e poi gli unici che rispetto sono quelli lavorativi! Ma perché basta cene fuori?!?

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  8. Ritornare nei ranghi non è mai semplice, ma è indispensabile.
    Mi scuso se commento poco ultimamente, ma da pc non riesco più a commentare i blog di Bligger e non capisco il perché, quindi per poter commentare devo accedere da cell.

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