L'Ipernonna è al
mare, giustamente. Io e il Principe siamo ancora al lavoro e l'asilo è chiuso.
Punto. Potrei finirla qui che tanto l'epilogo si capisce da solo ma mi va di
raccontarlo, così quando mi sentirò una pessima mamma, lo rileggerò e saprò
che, se sono sopravvissuta a questo, in futuro niente potrà fermarmi.
Ci siamo
organizzati così: avevo individuato già da tempo una candidata a baby sitter,
una persona che conosco, che ha l'esperienza giusta e che mi piace molto. Si è
resa disponibile per qualche ora e a lei ho dedicato parte dello stipendio e
tutti i miei grazie per essere stata una collaboratrice indispensabile. Quando
lei non c'era, ho imboccato la via della conciliazione, no non quella che porta
al Vaticano ma quella percorsa dalle mamme che devono espiare una qualche sorta
di peccato e che per penitenza decidono di portarsi dietro al lavoro, ma anche
per uffici, poste, banche, comune, tribunale in lungo e in largo e in ogni
dove, i figli. Questo ha comportato una serie di conseguenze di non poco conto.
Non ho più matite in ufficio, il temperino elettrico ha riscosso un
gran successo e il suo ronzio ha fatto da sottofondo a pratiche e beghe. Ho una
serie di mozziconi, sparpagliati ovunque, anche sotto scrivanie non mie ma di
matite non c'è più traccia.
È scomparsa anche un'importante pratica, ma che dico
importante? fondamentale, l'ho tenuta sempre sotto controllo ma la settimana
appena trascorsa per lei è stato troppo, deve esserci suicidata nello
sciacquone del water o lanciata dalla finestra, non so, sta di fatto che è
scomparsa.
Insieme al temperamatite, lavoro a tempo pieno anche per il trita
carte e il trita carte è un arma, ho macinato kilometri per corrergli dietro e
se Cestino ha ancora cinque dita per mano, deve ringraziare me e la mia
tenacia.
La curiosità dei primi minuti in ufficio con mamma è scemata quasi a
picco, e a niente son serviti fogli colori e tutti gli attrezzi da scrivania
per far passare il tempo. Mi è stato chiaro si da subito che sarebbe successo
un pandemonio, e pandemonio fu.
Lo squillo del telefono e i 102
"mamma" il minuto, sono stati il sottofondo delle mie giornate,
condite da fogli che volavano, io che gli correvo dietro da una parte all'altra
e da urla in tutte le tonalità.
Non ho portato a termine nemmeno la terza parte
di quello che avrei dovuto, ma mi sono stancata il triplo.
Sono stata paziente
oltremisura perché ero consapevole, di non essere la sola ad affrontare una
settimana difficile, anche per loro la situazione era indubbiamente stramba e
non necessariamente divertente. In sette giorni ce ne sono capitate un po’ di
tutti i tipi. Per dire mi è servito pure un falegname per riaprire una porta
magicamente ed ermeticamente chiusa con chiavi all'interno, per dire eh. È
stata una settimana di troppi "si", detti per sfinimento, di regole e
orari andati a farsi friggere e d’imprevisti capitati quando non era proprio il
momento.
Ho rimbalzato da una parte all'altra, e l'ho fatto con un bimbo per
mano e una in braccio.
Ho provato a conciliare e mi è venuta male,
all'Ipernonna non lo dirò mai, lo scoprirà leggendo, ma questa settimana ha di
sicuro spostato i miei limiti un po’ più in là e oggi so, che posso far cose
che mai avrei immaginato. In fondo è stata solo una settimana ma, lasciatemelo
dire, per fortuna è finita.
Ossignore... un dramma, direi! D'altra parte non c'era alternativa suppongo. Portare i bambini in ufficio non è il massimo, non solo stravolgono l'ufficio (ma come fanno? ci mettono due minuti!) ma - come hai visto da sola - "rubano" tutto il rubabile... Però hai fatto bene a far riposare i nonni, e più che mai ad arrenderti ad una baby sitter, che aveva le carte in regola. Dai... settimana finita!
RispondiEliminaE' stato un banco di prova per la baby sitter visto che penso di arruolarla per qualche ora anche durante l'inverno e liberare un po così mia madre. Due bambini tutti giorni sono un bell'impegno ed è sacrosanto che si riposi.
Eliminaanche io ci ho provato...con i figlioli in ufficio..beh non ho combinato gran che ...anzi ho fatto lavorare poco pure le colleghe che facevano a turno per intrattenere i bambini...
RispondiEliminaMa neppure io avevo alternative....ed è andata...
Ti auguro un sereno rientro alla "normalità"...
In effetti non ho combinato granché, all'inizio perché l'entusiasmo ha portato ha dover scoprire ogni angolo ed io li a far da cicerone e a corrergli dietro, poi perché ha preso il sopravvento la noia e nonostante cercassi di intrattenerli non c'era verso e c'è stato un pandemonio!
EliminaCi credo, una settimana intera con loro in ufficio sarà stata durissima!
RispondiEliminaMa perchè dobbiamo sempre impazzire per risolvere e incastrare tutto?
In fondo una settimana passa presto ed Home fortuna di poter contare su mia madre per il resto dell'anno, so che senza di lei sarebbe tutto molto difficile ma in momenti come questi me ne convinco ancora di più!
EliminaSei stata veramente brava e coraggiosa. Certo non dev'essere stato facile, mi sembra di vederli scorrazzare per l'ufficio....
RispondiEliminaDai la settimana è finita, io spero arrivi presto la prossima settimana così iniziano ad andare a scuola!
Eh si con il rientro alle scuole tutto dovrebbe, o si spera, rientrare nella norma! Per ora spero di poter godere di qualche giorno di ferie visto che ancora non ci sono riuscita!!!
Eliminaposso dire che questo post è davvero divertente....brava ragazza....alla fine ce l'hai fatta.
RispondiElimina...sono sopravvissuta e sono pure illesa!!!
EliminaSei un portento! Un abbraccio pieno di stima...
RispondiEliminaPat detto da te mi da grande carica!!! Sono curiosa di sapere com'è andata quel concorso!! Mandami notizie!
EliminaIo ho provato con un solo figlio, sia a portarlo a fare "commissioni e depositi" in Tribunale e dagli Ufficiaoi giudiziari (ed è' andata abbastanza bene, anche se pure io ho detto troppi si, un po' per riconoscenza un po' per sfinimento) e qualche mezza giornata in ufficio. Un delirio!!
RispondiEliminahai tutta la mi stima per essere sopravvissuta una intera settimana!!!
ma...i colleghi di ufficio, come l'hanno presa?!?
Ma sai che ho girato per il Tribunale con Cestino con su la maschera di Spiderman??? Ha riscosso un gran successo e tutti lì a fermarlo e fargli i complimenti, c'è anche chi ha improvvisato scenette di paura o di episodi avventurosi...quella mattina è stato uno spasso anche perché niente file in cancelleria e parcheggio praticamente davanti agli uffici!!!
EliminaTroppo forte!!Peccato non averti incontrata!!! Avresti allietato la mia giornata! Per fortuna, i bambini addolciscono anche i cancellieri.
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RispondiEliminaIo non avrei facoltà di farlo. Portarli in ufficio dico. Non me lo permetterebbero e anche se fosse.... Non potrei lavorare.... Quindi grande stima!
RispondiEliminaInfatti già sono stata fortunata a poterlo fare ma credimi alla fine era meglio di no!! Come stai?
EliminaCi credo! Io sono sempre a letto e sto per tagliarmi le vene. Ne avrò per più di un mese...e se ci penso mi viene da piangere...ma non posso farci nulla e quindi...keep calm and read a lot!
EliminaCara Piky....complimenti per essere sorpavvissuta :D
RispondiEliminaA parte gli scherzi....non è affatto facile, sei stata fin troppo brava!
Un abbraccio a te e un bacione alle piccole, adorabili pesti <3
c'ho provato in passato, ma…è stata dura! l'attenzione mia e dei colleghi era rivolta a lei. Forse ora lo rifarei (se avessi un ufficio), ma solo perché è un po' più grande…no…vabbe' no, anche no! ma l'emergenza ti porta a far tutto!)
RispondiEliminaMa ora siete in vacanza? :-)
Come ti capisco!
RispondiEliminaIl Pulcino aveva pochi giorni che mio papà è stato ricoverato, un medico ha capito ed ho gestito la situazione per telefono.
È tornato a casa pochi giorni, poi di nuovi pronti soccorso e io avanti indietro con Pulcino di un mese allattato a richiesta, alternandomi con mia sorella, che ha una bimba di tre mesi e mezzo...
Giri per l'ospedale e tutti dicono su, ma poi chiedi: cosa posso fare allora? E si scusano ma ti dicono di stare li il meno possibile... È stato un macello, spero che si sistemi presto.
Perciò ti capisco. Non sei una cattiva madre. Hai fatto ciò che potevi.
Non sentirti in colpa, da grandi ricorderanno la settimana in ufficio con tenerezza, come faccio io quando ripenso a mio padre che ci aveva portate al suo lavoro!
Ma alla fine... Ci sei riuscita ad andare in vacanza qualche giorno!?!
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