Alla
storia che Babbo Natale avrebbe portato regali, e che la Befana non avrebbe
messo carbone nella calza, solo se fossero stati buoni, alla fine non ci hanno
mai creduto, e le feste appena trascorse gliene hanno dato ulteriore
conferma.
Cestino non è mai stato così
veloce ad alzarsi dal letto come in questi giorni, si è addormentato con l'idea
che qualcosa nella notte sarebbe accaduto, e non appena ha aperto gli occhi, è
letteralmente corso per andare a verificare. Non è rimasto deluso, è noi
abbiamo, senza dubbio, esagerato.
Ora la nostra casa fa invidia al più fornito
negozio di giocattoli e anche in quanto a dolci non scherziamo, ne abbiamo da
qui fino a Pasqua, però il periodo che si dice essere il più magico dell'anno,
è finito, io da solita "imperfetta" ne gioisco un po' e faccio il
punto.
Tornare
alla quotidianità innanzitutto ripristinerà l'ordine, se non quello di casa,
almeno quello dei nostri ritmi, sonno/veglia, ma anche dei pasti che sono stati
esagerati, con tanti strappi alle regole e sane abitudini troppo spesso
accantonate.
La
befana, che qui è considerata anche la prima Pasqua dell'anno, poi mi regala
sempre un assaggio di primavera, e su google ho appena scoperto che da qui alla
fine del mese le giornate si allungheranno di un'ora.
E' periodo di saldi ed io, che in queste occasioni non mi compro nulla,
m'incanto a guardare i nuovi arrivi, e a sognare quando potrò rimettermi
quella canottiera che mi piace tanto e visto che ci sono, butto pure un
pensierino sul mare (ragazzo c'è feeling tra noi due).
Tuttavia
questo entusiasmo da "post", non può prescindere dal fatto che siano
state delle bellissime feste e il fatto di essercele godute ci far andar avanti
senza rimpianti.
Vivere il Natale attraverso le emozioni dei miei bambini, è
stato un bel pacco da scartare, dedicarci agli addobbi, stupirsi per la neve, visitare il Presepe
Vivente e passare con loro il Capodanno più bello degli ultimi anni, un put porri
di ricordi, un pranzo tra amici, senza figli tra i piedi, la ciliegina sulla
torta, ed anche quel prosecco stapatto senza rimorsi, non era niente male.
Ho
letto tanto di voi in questi giorni, praticamente mi sono intrufolata nelle
case di tutti, e il Natale di ognuno, ha arricchito il nostro.
Abbiamo anche partecipato
a iniziative sul web e ora abbiamo delle storie in più da leggere, Mamma che
storia di Natale scritta e disegnata a più mani da figli di mamme blogger (si, anche da Cestino) e che potete scaricare QUI e grazie a Federica, abbiamo partecipato alla seconda
edizione di Regala un libro per Natale, ma questo merita di sicuro un post a
parte.
A volte non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati, vero Maria Elena? Per fortuna tu sì.
RispondiEliminaLa fortuna e soprattutto la felicità, non sappiamo mai riconoscerla, sta nascosta tra cose piccole e semplici e spesso non la notiamo. La dobbiamo guardare dalla giusta distanza per scoprire che c'è e non aspettare di perderla per rimpiangerla. Buon anno ancora Anna, io oramai punto dritta all'estate! :-)))
EliminaAnche noi abbiamo partecipato all'iniziativa di Federica e ne siamo entusiasti.
RispondiEliminaLe feste sono belle perchè vissute attraverso i loro occhi!
RispondiEliminaCara Piky, auguri ancora! Sai su cosa concordo, più di tutto? sulla necessità di ritrovare i giusti ritmi sonno-veglia per i bimbi, e tornare a menù e quantità normali, anzichè straordinari com'è stato durante le feste: mamma mia che difficile!
RispondiEliminaSvegliarli la mattina per ora è stato un delirio, speriamo recuperino in fretta!
EliminaBella la nostra storia di Natale!!!!
RispondiEliminaLa prossima volta ci prendiamo più tempo per fare le cose con più calma... ;-))
Buon 2015 cara Piky, a te e ai tuoi adorati!!!!
anche i miei twins hanno ricevuto di tutto e di più...ora che si avvicina anche il loro compleanno dovrò comprare un armadio nuovo....no spero proprio di no....pochi regali ma buoni...vedremo...buon inizio 2015 allora
RispondiEliminaUH il ritorno alla 'normalità' è stata la cosa più piacevole, io sono come i pupui, vivo di routine, di gesti noti, di orari fissi ^_^
RispondiEliminaSono stata tutte le feste dai miei, sin dal 23 che avevo il febbrone a 40 e loro l'albergo pieno, così ho fatto la turista in casa per due settimane, passando alla maison per sistemare giusto le bestie e avviare lavatrici e asciugatrici.
M'ha gustato sia chiaro ma gongolo nella mia quotidianità.
Anche noi abbiamo esagerato con i regali alla bambolotta...tra un po' non ci sarà più spazio per noi genitori!!!
RispondiEliminaMolte cose le ho tolte e le porterò al reparto dei bambini in ospedale, credo sia giusto così!
EliminaBella la storia!adoro il natale!tanti auguri un po in ritardo!
RispondiEliminaMa alla fine tuo marito che cosa ti ha regalato?
RispondiEliminaNiente di quello che era nella whishlist!!!
EliminaQuella storia è bellissima... E forse ancor di più è stato tornare alla normalità ;)
RispondiEliminaQuante belle cose..bello vivere le emozioni dei nostri bimbi.non sapevo della storia che mi andrò subito a leggere...Mea culpa che sono troppo latitante dal web e da voi.ti faccio gli auguri di un felice 2015.ciao cara grazie per le tue parole
RispondiEliminaÈ stata una bellissima esperienza, emozionante leggere quello che le loro menti hanno saputo creare! La terrò tra i ricordi da mostrargli quando sarà più grande!
EliminaÈ' una gioia sapere che anche il vostro Natale e' passato bene!
RispondiEliminaAnche io dubito che il nano abbia creduto alla storia del dover stare buono ed i ritmi stanno faticando a tornare normali.
I bei ricordi, però, aiutano!
Mi sono persa l'iniziativa della storia a più mani...ora vado a leggere!
Bellissima questa storia...
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Grazie
Anche noi abbiamo partecipato per la prima volta all'iniziativa di Regala un libro per Natale di Federica. Bellissimo!
RispondiEliminaHo letto oggi il tuo post! Bello lo scambio vero?
EliminaAnche i miei tre hanno ricevuto di tutto e anche di più, al punto che adesso non so più cosa suggerire ai nonni per il regalo di compleanno dei gemelli che sarà settimana prossima.
RispondiEliminaA volte vorrei insegnare loro che non è questo il Natale, ma quando vedo le loro facce, la mattina di Natale, che contemplano l'albero circondato dai regali mi emoziono troppo.
Ciao
Flavia
ciao cara, ripasso
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Grazie