PRODUZIONE FINITA


Ho smesso di allattare dopo 18 mesi e non è stato facile.
Non è stata neanche una vera scelta in realtà, di mezzo ci si è messa una cura necessaria da fare e comunque Cicina oramai va a bistecche e tanto danno non dovrei averlo fatto. Tuttavia, l'ho ripeto, non è stato facile e forse non posso dire ancora di esserne fuori del tutto. 
Allattare è naturale, smettere di farlo un po' meno. 
Dal punto di vista pratico pare piuttosto semplice: si parte con una diminuzione graduale delle poppate e si va fino alla chiusura totale dei serbatoi. "Il latte così come è venuto, se ne andrà", mi disse la pediatra quando smisi di allattare Cestino, e, in effetti, così successe, ma stavolta non è andata allo stesso modo e per un paio di settimane ho fatto serrata concorrenza a Venusia: vi assicuro che nessuno si è divertito.
La sensazione è stata quella di un bell’ingorgo mammario da montata lattea: tette gonfie, doloranti, mal di schiena, mal di testa, vampe e forse qualche linea di febbre. Dico forse perché, quando si tratta di me, rifuggo il termometro con tutte le mie forze: sapere in questi casi non mi serve a nulla, meglio una Tachipirina. 
Nonostante la mia pessima indifferenza, tuttavia il fastidio è aumentato con il passare dei giorni, trasformandosi sempre di più in un dolore fisico, vero e proprio e ammetto che in un paio di occasioni ho fatto una cosa che mai, in questi casi,andrebbe fatta: ho tirato un po' di latte. Ovvio che sia un errore, perché innesca un circolo vizioso per cui il seno che viene stimolato, produce ancora di più, ma tra "scoppiare" e "trasgredire a una regola", ho preferito la seconda e per toccare meta, ci ho messo qualche giorno in più. 
Nel frattempo mi son piovuti addosso consigli a non finire: dalle classiche spugnature con acqua calda, al sale amaro, alla fasciatura stretta, rimedi omeopatici e per finire il "famoso" Dostinex che altro non è che un inibitore di prolattina, per cui prendi un paio di pastiglie e hai bel che fatto. Al di la del fatto che stiamo parlando sempre di un medicinale, e nemmeno di quelli leggeri (informatevi bene se ve l’hanno prescritto), io un distacco dal "mio latte" così repentino, non lo volevo ed ho lasciato fare alla natura che con passo lento ma stabile, ha abbassato gli ormoni e sgonfiato le tette. 
Serbatoi chiusi quindi, e mentre il problema trovava la giusta soluzione, il mio morale scendeva sotto i tacchi perché, alla fine, io e lei, a lasciarsi andare, non eravamo mica così pronte. 
Si ok, ha quasi due anni, si ok mangia di tutto, si ok oramai l'ha preso come un vizio e a volte pure io scleravo per questo, ma noi ogni sera avevamo il nostro momento e ci piaceva.
Luci spente, silenzio, bagliore della tv senza sonoro, e noi due, sul divano a dirci buona notte, in più, diciamolo, era anche comodo: lei si addormentava così, senza nessuna lagna e abbastanza velocemente.
Sono trascorse oramai un paio di settimane e cosa non darei per tornare sui miei passi. Allattare per me è stata in entrambi i casi un'esperienza magnifica, vissuta con naturalezza e serenità. A parte un periodo in cui Cicina ciucciava praticamente tutto il giorno, sfinendomi, non ho mai pensato di abbandonare, l'ho sempre visto come un percorso che da solo avrebbe trovato la giusta direzione e la naturale fine, che non aveva bisogno di forzature ma solo di essere accompagnato. Questa volta, non è stato possibile e comunque, nonostante i 3 anni indicati dall'OMS, non sarei andata tanto oltre e così la produzione è finita. 
"Spacciavo" dosi di altissima qualità e mi sono dimessa, ero un'azienda florida e redditizia ed ho chiuso i battenti. Mi sono ritirata nel momento di gloria, quando era l'ora di raccogliere i frutti di tanto lavoro, quando avevo trovato un giusto compromesso tra la sua autonomia e il desiderio di tenerla abbracciata e soprattutto (e questo NON è per sdrammatizzare), quando avevo scoperto come guardarmi un bel film in santa pace.

… Come dite? Come si addormenta ora? “Bella domanda” e voi siete proprio simpatiche!!!

Commenti

  1. Sei simpatica anche tu, e sono sicura che saprete trovare riti diversi ma ugualmente soddisfacenti per darvi la buonanotte!

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    1. Per ora la notte di buono ha poco!!! E dire che avevamo fatto grandi passi avanti!!!

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  2. E' sempre dura smettere, sia per scelta, sia perchè obbligate. E' un momento intimo, piacevole e ti senti necessaria, senti di fare qualcosa di meraviglioso.
    Spero che si addormenti comunque senza tante manfrine....

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    1. Di manfrine ne fa fin troppe ma spero che sia solo il momento del cambiamento e che si abituerà prima possibile.

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  3. Io l'ho vissuto più serena mente e fortunatamente senza dolori. La mia aveva 13 mesi e personalmente mi pareva di darle solo un vizio che colmare necessità . L'ho fatto per il sonno e dopo un periodo di assestamento ce l'abbiamo fatta . Sono convinta che sarà così anche per voi . Faccio il tifo!

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    1. Noi ci dedicavamo solo il dopocena, la poppata della buona notte diciamo, ed era un momento molto tenero da cui e' stato difficile staccarsi!

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  4. Sono d'accordissimo, veramente difficile.

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    1. Se hai consigli da condividere io li cerco a mani giunte!!!

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  5. Cara, io avendo avuto poco latte in entrabi i casi dei miei figli, fino ai 4 mesi circa, non ho dovuto passare questo specifico momento di cui tu parli....ma capsico quanto sia stato difficile.
    Per la piccola ora ci vuole un attimo per trovare un nuovo rituale conciliante per il sonno, veddrai che andrà meglio tra un pò.
    Un abbraccio Piky.

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    1. Sono passati giorni ormai da quando ho scritto questo post e ancor prima ne erano passati dalla fine dell'allattamento eppure ancor oggi lei non si e' adattata e il momento del sonno e' una lotta!

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  6. Devo smettere anch'io di darle il seno, la mia ha un anno ma prende tutto il giorno il biberon e solo la notte la tetta.
    Ormai è un vizio, che vorrei togliere ma non riesco a farlo. Senza seno piange e non c'è modo di calmarla!

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    1. Sanno distinguere molto bene seno e biberon anche se molti mi dicevano che fa lo stesso, che basta che succhino e per loro e' uguale....col cavolo mi sento di dire lei il biberon lo ha sempre preso sia per la colazione la mattina che per bere altro, ma quando voleva la tetta non c'erano storie!

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  7. Alla fine il vizio della tetta ce lo abbiamo noi mamme mica loro ;)
    Anche io le ho allattate entrambe fino ad 1 anno e toglierlo è stato più facile per loro che per me...che dire...anche a me quel momento piaceva... Adesso però la tengo in braccio come se la allattassi, le do il ciuccio e gli racconto qualche storia o gli canto una ninnananna sottovoce e lei si abbandona lo stesso però un po' mi manca :)

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    1. Io con entrambi ho avuto due esperienze molto diverse, il fratello aveva 20 mesi e ha rotto le scatole per un paio di giorni, poi si e' rassegnato...con lei stiamo toccando quota un mese e ancora non c'è' verso!

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  8. Inventa un altro rituale e non abbandonare le coccole...vedrai che presto troverete un altro modo per passare al sonno!

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    1. Per il momento passeggio intorno al tavolo con lei in braccio, non e' molto comodo ma per ora e' l'unica cosa che funziona!

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  9. Hai avuto una rande, immensa, inestimabile fortuna. Per Giulia il latte non è venuto (nonostante tiralatte e riti woodoo...). Per Lele un po' di più. 3 mesi di coccole e finita la ciucciata di mamma un bel bibe tappafame...
    Non so come mi sarei comportata se avessi dovuto scegliere io di smettere di allattare. L'ho desiderato così tanto e i 3 mesi di Lele sono stati così belli che proprio non so... Ma credo che alla fine se l'hai fatto in fondo in fondo l'avevi deciso, anche se non accettato o metabolizzato. Ora si è rotto un equilibrio, ma sono sicura che ne troverete un altro: i modi di fare le coccole sono infiniti. Il momento te lo puoi ritagliare lo stesso. Magari non guarderai un film ma baci e abbracci ci possono essere lo stesso.
    L'importante è essere sereni e accettare il cambiamento. Non lo dico per semplificare. Io ho dovuto accettare di NON allattare e non per mia scelta. Ma alla fine, non potendo fare diversamente, ho girato pagina e fatto altro altrettanto gratificante.
    Ma...un bel bibe di latte? Magari nel bicchierino con il tappo così lei si sente "grande". In bocca al lupo!

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    1. Hai proprio ragione, ho avuto fortuna e ringrazio il cielo per questo perché e' stato bellissimo, nonostante la stanchezza e il fatto che mi sono letteralmente sparite le tette. La mia scelta e' stata un po' forzata ma diciamo che non avrei proseguito oltre perché, anche se molti non saranno d'accordo con questo, l'allattamento prolungato con lei ha significato averla molto dipendente da me, ha creare un attaccamento morboso per cui quando ero con lei, ciucciava a oltranza e questo non l'ho mai visto come un bene, nonostante io sia per il contatto fisico. Il biberon lo prende, si fa fuori 250ml di latte ogni sera e poi attacca la noia della tetta, finché sfinita non si addormenta!

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  10. Per me allattare è stato naturale, ma niente affatto facile!
    Lo svezzamento l'ha deciso la bambolotta quasi di punto in bianco, dalla sera alla mattina: giocava col seno e si distraeva, non le importava più...son passati quasi quattro mesi da allora ed ho ancora latte, ma non rimpiango il distacco.
    E' molto bella e toccante la tua esperienza...in quanto al sonno, non posso aiutarti perché la mia non dormiva neanche col seno!!!

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    1. Questo distacco credo sia stupendo, perché e' proprio comandato dalla natura e farcene una ragione diventa più semplice. Sul sonno sono quasi rassegnata, non dormiva nemmeno il fratello poi improvvisamente e' cambiato tutto e ora per svegliarlo ci vogliono le trombe...so che succederà anche con lei, prima o poi!

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  11. Ah, l'allattamento, croce e delizia. Ho allattato entrambi 13 mesi, ho avuto due grandi ciucciatori, in particolare il secondo, ero sempre sfinita e pensavo che non sarei mai riuscita a staccarli (la nana ha continuato a ciucciare fino a un mese prima che partorissi il fratello O_o). E invece entrambi hanno smesso, senza troppe storie, io ho solo smesso di offrire il seno.
    E ora quel contatto mi manca da impazzire. Sono contenta del percorso che abbiamo fatto, ma mi chiedo sempre se avessi continuato cosa sarebbe cambiato tra noi. Come vedi in qualsiasi modo vada la storia non si è mai contente.
    Per l'addormentamento, cerca qualcosa che vi piaccia e prosegui con quella, con la Belva quando ho tolto il ciuccio a 18 mesi ho fatto una settimana d'inferno poi abbiamo scoperto che le canzoni la rilassavano e a 3 anni suonati ancora vuole che cantiamo qualcosa prima di dormire. Passerà, vedraii.
    PS: il Vitellino ancora si sveglia di notte, anche se ha lasciato la tetta un anno fa...questo non ti aiuta lo so, ma è per dirti che spesso non ci si può fare molto, tetta o no.

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  12. anche per me ildistacco dall'allattamenteo con la piccoal peste è stato come il tuo ..... per niente naturale e traumatico per entrambe. forse era ilnostro momento sole ioe lei e niente ci attraeva di pù!!!! io ho dovutoprendere quel pesante farmaco perchè ho fattouna settimana di mastite e nonce la facevo più..... e lei che imporava "mamma a latteee"
    è straziante vederli così e tutta la magia che si era creata allattando l'abbiamo cancellata....
    adessoche allatto la piccoa mary lei si ricorda e midice"mamam era bello però ehhhh?" e mi sciolgo .
    con tutti e 5 ho allattato e da tragica eperienza per via delle ragadi con il primo si è trasformata inuna magica avventura, ora vediamo con lai cosa succcederà..
    hanno utti dormito poco per unmeso dopo che gli hotolto ilseno e poi è andata scemandola cosa .
    tu giri intorno al tavolino io correvo nel coridoio......
    ti capisco un abbraccio

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