HO FATTO IL CORSO DI DISOSTRUZIONE PEDIATRICA (PRIMA PARTE)


Dopo una settimana impegnativa, sentire il suono della sveglia di sabato mattina, era un’esperienza che mi sarei anche risparmiata, ma l'appuntamento era di quelli importanti, segnato in agenda da quasi due mesi e mai me lo sarei perso. Alle sette, come tutti i giorni, ero già in piedi, quasi arzilla e comunque pronta per partecipare al Corso teorico pratico di manovre di disostruzione pediatrica.
Ve lo voglio raccontare il più dettagliatamente possibile.
Corsi come quello cui ho partecipato, sono organizzati un po a tappeto in tutta Italia dall'ente Croce Rossa e mirano a formare quante più persone possibili poiché i casi di decesso (si lo so che il termine fa impressione ma è il rischio che si corre) per ingestione di un corpo estraneo in età pediatrica, sono molto frequenti, una media di un caso a settimana. Numeri troppo alti per lasciar correre.

Il corso è di carattere teorico pratico e affianca alle nozioni e alle spiegazioni, la possibilità di apprendere e provare più e più volte la manovra di disostruzione che se a guardarla, sembra facile da mettere in atto, nella realtà vi assicuro non essere così. I movimenti da fare sono precisi e in sequenza e la loro corretta esecuzione è fondamentale per un esito positivo, senza contare che in quei momenti lo stato emotivo in cui ci trova è delicatissimo e sapere cosa fare e cosa no, può fare, anzi fa, la differenza.
Molti di voi magari possono pensare che in caso di necessità, il panico e l'ansia prenderebbero il sopravvento a tal punto da impedire qualsiasi tipo di intervento, ma qui (e lo dico con parole loro) "Avete un minuto e mezzo circa prima che il bambino vada in arresto cardiocircolatorio, non c'è tempo per pensare, dovete fare".
La prima regola comunque per evitare di trovarsi in una condizione del genere è PREVENIRE e perciò star attenti e vigili in tutte quelle situazioni a potenziale rischio.
Quali sono gli oggetti pericolosi?
Cibo ma anche giocattoli e cose di varia natura. Tra i cibi particolare attenzione a mozzarella, pomodori pachino, noccioline, würstel, caramelle, ossicini di carne, lische di pesce, ciliegie e tutto ciò che è' arrotondato e liscio. Sminuzzare è la regola principale ma anche non distrarli mentre mangiano, farli stare seduti mentre lo fanno e non lasciarli davanti alla tv con il cibo in mano. Tra i giocattoli da evitare invece ci sono le biglie, piccole costruzioni, palloncini, e tanto altro. La regola, a parte sorvegliarli, è comprare solo giocattoli adeguati all'età e soprattutto a norma perché se dovessero rompersi, non si spaccheranno in mille piccoli pezzi facili da ingerire. Tra gli oggetti vari infine ci sono le monete, le pile, i tappi della penna, mollette ed anche qui, molto altro. Ci hanno dato questa dritta: tutto ciò che passa all'interno del rotolo della carta igienica è potenzialmente pericoloso e ha una grandezza tale da poter essere ingerito.
Quali sono le situazioni a rischio?
Difficile fare una lista ma di certo non dare cibo mentre noi siamo alla guida dell'auto e loro seduti dietro. Prestare attenzione quando si mangia in un ambiente un po' caotico e confusionario, tipo ristorante o la stessa mensa scolastica dove ovviamente il compito qui spetta al personale scolastico e voi dovete pretendere che sia formato in questo senso! Non basta il normale corso di pronto soccorso obbligatorio, occorre quello sulla disostruzione pediatrica. Informatevi e fate richiesta alla direttrice dell'istituto.
In casi di emergenza il telefonino è chiaramente un alleato, il 118 è raggiungibile anche in assenza di credito ma se non c'è campo, componete il 112, vi risponderanno i carabinieri e loro vi metteranno in contatto con il 118. Tuttavia fate chiamare qualcun altro al posto vostro, voi ricordate non avete tempo, dovete fare subito la manovra.
Queste le linee guida per la prevenzione, dedicherò un post a parte alla manovra perché voglio descriverla nei dettagli ma di sicuro, seguire il corso, e farlo seguire a chi si occupa dei vostri bambini, è di certo la soluzione più saggia.

Commenti

  1. Certe cose non vogliamo impararle perchè ci fa male pensare che potrebbe accadere, invece è importantissimo sapere come comportarsi in certe situazioni. Aspetto i dettagli, ma intanto mi informo se fanno un corso dalle mie parti.

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    1. Vedrai che lo organizzano sicuramente, chiama l'ente croce rossa della tua zona e loro sapranno darti le date. Il corso dura quattro ore e ha un costo irrisorio.

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  2. Anche io lo farò a breve e sto coinvolgendo anche le maestre del nido della bambolotta.
    Brava ad averne parlato!!!

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    1. Bravissima anche perché il personale degli asili fa il corso di pronto soccorso come obbligatorio, ma quello più appropriato e' questo sulle manovre di disostruzione pediatrica. Io ho segnato per la prossima data, mia madre che si tiene i bambini quando sono al lavoro.

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  3. Che brave! Mi fate sentire una mamma poco attenta....in realtà come dice anche Pat è che certe cose fanno male solo ad immaginarle e figurati a farle! ...ma ovvio e sacrosanto è meglio imparare! Un abbraccio

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    1. Guarda avevo l'ansia anche al corso e tra le mani stringevo un bambolotto, figuriamoci se fosse stata una situazione reale. Ne ho paura, il mio più grande incubo e' che succeda qualcosa ai miei figli, per questo mi son detta, "al bando le chiacchiere e facciamolo".

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  4. Io non sono ancora riuscita a partecipare ma gira in rete un video che fa vedere bene le manovre da fare.

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    1. Però vederla Francy non rende l'idea, io mi dicevo e' facile ed invece quando ero li, mi tremavano le mani e non mi ricordavo la sequenza, e poi cosa da non sottovlature, la manovra va fatta ad un bambino che minimo minimo pesa qualche kg ed a tenerlo nella posizione in cui deve essere tenuto, non e' semplice, ci si stanca tantissimo.

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  5. Io avevo fatto il corso della Croce rossa, quello di tre settimane. Avevo imparato anche la manovra per gli adulti. Utilissimo! Dovrebbe essere obbligatorio, all'interno delle scuole come educazione civica e sul posto di lavoro

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    1. La manovra per gli adulti, la insegnano anche a questo che poi e' sostanzialmente la stessa di quella pediatrica applicabile ai bambini più grandi con un peso maggiore ovviamente da sorreggere. Il mio prossimo passo, sarà quello sulle manovre salvavita, che e' ancora più completo perché prevede tutta la parte della rianimazione e del massaggio cardiaco che in questo e' stato solo accennato ma non approfondito.

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  6. anche io, mio marito e i nonni l'hanno fatto.trovo sia molto utile soprattutto per non farsi prendere dal panico ed evitare pratiche sbagliate. dovrebbe essere obbligatorio per i genitori e per tutto il personale che è a contatto con bambini

    http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/outlet-per-bambini-quore-mafrat/
    grazie
    Mari

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    1. Essere tutti formati e' la cosa migliore, io ho iscritto mio madre al prossimo ma mi ha stupito il fatto che per il personale scolastico, non sia obbligatorio.

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    1. Lo spero pure io ma meglio sapere come agire in ogni caso.

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  8. Questo è uno dei miei incubi peggiori. Troppo importante sapere cosa fare all'occorrenza.
    Grazie dei questo post!

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    1. Con il prossimo descriverò nei dettagli la manovra e tutto ciò che ci hanno insegnato, ma se puoi fai il corso, la paura non passerà ma si avrà una forza in più e di certo più consapevolezza.

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  9. Io non ho mai partecipato a uno di questi corsi ma ho visto un paio di video esplicativi e mi sono serviti quando il piccolo si stava strozzando con una mora gigante e un'altra volta con un guscio di un pistacchio. Comunque sono momenti di panico puro!

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    1. Spero non mi capiti mai ma farlo mi ha reso più sicura.

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  10. Intanto grazie mille per il post così dettagliato! Appena posso farò anch'io questo corso. Pensavo di farlo fare anche ai nonni che accudiscono i nipoti durante la mia assenza.
    Bacioni.
    Ketty

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    1. L'ideale sarebbe che chiunque si occupasse di bambini, partecipi al corso. Fai benissimo ad iscrivere i nonni, l'ho fatto pure io per la prossima data.

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  11. Ciao, post molto interessante, complimenti. Dovremmo farlo tutti questo corso, sia genitori che non.
    Ti ho nominata nella mia Top of the Post #4. Se non sai di cosa si tratta, guarda qui http://wp.me/p44pD1-3y
    A presto, momfrancesca.

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    1. Ehi grazie! Sono contenta perché anche così si potrà diffondere la cultura del sapere, meglio un'informazione in più che una in meno! Poi passo a ringraziarti di persona! ;-)))

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  12. Ciao! Anche questa settimana il tuo post è nella mia classifica di Top of the Post. Che posso farci se scrivi sempre di argomenti che mi interessano? ;) Ho visto anche che non sono l'unica ad averti citata...
    Anche io ho fatto tempo fa il corso di primo soccorso pediatrico dove ci hanno insegnato queste manovre. Come te sono dell'idea che tutti coloro che passano del tempo con i bambini dovrebbero conoscerle. E purtroppo per esperienza personale so che molti ne sottovalutano l'importanza!
    Grazie per condividere con tutti questa esperienza!
    Un abbraccio
    Manuela

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    1. Grazie! Come dicevo sopra in questo modo il post potrà arrivare a più persone e l'intento alla fine era quello. A breve il seguito sulla manovra . Grazie per la nomination!

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  13. Questo si che è un corso che andrebbe fatto. In rete c'è un video che "insegna" ma tra il dire e il fare.....Sicuramente un corso ben fatto lascera' di più grazie alle simulazione con i bambolotti....ne hai fatte?

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    1. Il video l'avevo visto ma come hai detto tu, tra il dire e il fare c'è un abisso più che il mare. Abbiamo usato dei bambolotti di peso e altezza reale, sembra facile ma non lo è ed abbiamo pure simulato una situazione di panico, ovvero fare la manovra sotto stress e pure con abiti scomodi e tacchi, perché visto che si tratta di emergenza, può capitare anche quello e non c'è di certo tempo per cambiarsi d'abito.

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  15. Come ho scritto tempo fa, io ho fatto due "serate" molto istruttive. Tra poco dovrebbero organizzare un corso e cercherò di farlo!!!

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    1. Si mi ricordo che ne parlasti ance tu...questo passaparola che ci facciamo tra noi e' importante e utile, serve per mantenere l'attenzione alta ed avere le informazioni giuste, provate sul campo.

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  16. L'ho fatto anch'io. L'aveva organizzato l'asilo nido ed era aperto ad educatrici, genitori e nonni. Si è svolto proprio come hai descritto, abbiamo provato e riprovato più volte le manovre. Trovo davvero scandaloso che questo corso non sia obbligatorio, almeno per educatori, maestri e personale che lavora nella scuole.

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