CHI E' CHE FA? E SOPRATTUTTO COSA?


“Gli uomini che svolgono le faccende domestiche e accudiscono i figli neonati, fanno l'amore una volta e mezzo in meno al mese rispetto agli altri. Ovvero se l'uomo è troppo mammo ci amerà meno”
Questo il risultato di un Inchiesta condotta da un medico (uomo) americano, pubblicata sul New York time che forse era in cerca di una scusa per defilarsi dalle richieste di collaborazione della moglie.
L'ho letto su un settimanale dal parrucchiere e lì per lì ho sorriso commentando "E’ chiaro saranno più stanchi e magari è la volta buona che capiscono che il mal di testa non è una scusa".
L'articolo in realtà si soffermava sul fatto che occuparsi della casa o dei figli sminuirebbe la virilità dell'uomo e per di più influenzerebbe, in senso negativo, la produzione di ormoni maschili.
Ovvero fate tutto da sole, altrimenti il peggio è per voi!
La cosa è ridicola e mi fa pure  un po' inca@@are, per di più, queste considerazioni medievali, cozzano terribilmente con il calendario che segna il 2014. Nonostante ciò ci rifletto e mi chiedo quanto mariti e compagni facciano sul fronte domestico e soprattutto in cosa consiste la loro collaborazione.
Nel nostro caso ad esempio non c'è mai stata una precisa divisione dei compiti, ognuno di noi fa quello che serve nel momento in cui c'è bisogno. Se c'è da cambiare un pannolino e nel frattempo anche preparare la cena, io vado da una parte e il Principe dell'altra e questa è il linea di massima, la linea guida che abbiamo adottato. Ciò non vuol dire che sia quella giusta e più che altro che i compiti siano divisi equamente al 50% perché, non lo so se per retaggi culturali o perché per i bambini la mamma è la mamma, ma ci sono cose e momenti, in cui si da per scontato la mia "immolazione".
E' naturale per me ad esempio fare con entrambi la spesa, o giostrarmeli in casa mentre stendo la lavatrice o mi occupo del caos e nessun problema se il Principe volesse dedicarsi una serata fuori: ce la caveremmo. Per lui invece sembra essere un tantino più complicato e quando è capitato, non è andato sempre tutto liscio, che poi averli tutti e tre "fuori dai piedi" per mezz'ora, per me non vuol dire spalmarmi sul divano a guardare il nulla o farmi una doccia in santa pace, bensì raccattare il più possibile quello che c'è in giro per casa e portare avanti lavoro e incombenze varie.
Se avessi, ho detto se, dei momenti per me forse non saprei nemmeno godermeli, ma non ne ho e il problema alla fine non si pone. Buttando uno sguardo fuori, trovo mia madre sostenere che mio padre non ha mai cambiato un pannolino e che se faceva qualche cosa, era andare a far la spesa, ma quello si sa alla fine, è una cosa piacevole e non vale come compito domestico, poi osservo amici e parenti e c'è tanta varietà di casi, dal giovane papà che non muove un dito nemmeno a pagarlo oro, a chi invece rassetta casa di tutto punto e senza lamentarsi ma che forse, a credere al medico americano, non fa mai l'amore. Quindi secondo l'inchiesta, avrei delle amiche totalmente appagate ma stanche morte e altre lì per trovarsi l'amante ma con la casa tirata a lucido. La "saggezza" del medico americano consiglia di rimanere nella terra di mezzo a meno che non si decida di "correre il rischio".
A casa vostra chi è che fa? E soprattutto cosa?

Commenti

  1. ho letto lo stesso articolo mi sa e pure io mi sono arrabbiata! pure noi divisione dei lavori elastica, a seconda delle incombenze. E sappi che godersi un pomeriggio libero è dura. Con la bocca dolorante e un dente di meno, ho passato si un igovedì di relax sul divano ma domandandomi in continuazione: sarà meglio che faccia qualcosa? Lavoro?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo che l'idea di farmi togliere un dente per passare un pomeriggio sul divano, un po' mi inquieta...ma forse il problema sta in noi che spesso non sappiamo delegare, soprattutto se si tratta di figli!

      Elimina
  2. Ma quali ormoni, è solo stanchezza!!! Ebbasta con queste pseudo ricerche del cavolo! ;D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E basta si!!! Si vanno a trovare spiegazioni scientifiche e per di più assurde alla cosa più naturale che ci sia: la stanchezza. L'ho detto secondo me il medico, era in cerca di una scusa per se stesso! ;-)))

      Elimina
  3. A casa mia ho sempre fatto io un buon 85-90% e lui il resto. Okay che sono casalinga quindi ci sta, ma anche prima quando io lavoravo, facevo sempre un po' di più. Lui mi aiuta comunque molto, cosa che fa lui e io mai portare fuori la spazzatura, all'occorrenza stende panni, lava piatti, cambia pannolini e fa doccia al figlio, lo mette al letto, e quando io andavo (e in futuro andrò) in palestra si è sempre smazzato il figlio solo per quell'ora e mezza che io non c'ero. Certo poi non cucina o cucina raramente, il bagno manco a pensarci che lo pulisce, straccio e scopa non gli viene proprio in mente di passarle, togliere la polvere lo odia, caricare la lavatrice se lo fa sbaglia sempre programma, e tante altre cose che chiaramente faccio io, lui diciamo che fa il minimo sindacale ma quel minimo per me è tanto. Però fare l'amore si fa sempre tanto, fosse per lui ogni giorno, io invece così tanto no, vado a periodi, ma non siamo mai sotto le 3 volte a settimana, con punte di "tutti i giorni per due settimane" e periodi di una volta a settimana, dipende. Ma anche adesso col post parto sempre sempre sempre, il tempo per il sesso si trova sempre. Quindi da noi la regola non vale, poi penso che dipende da persona a persona...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma sai secondo me son ricerche assurde, volte a ridurre sentimento e animo umano a delle statistiche. L'ho citata ironicamente perché a pensare che sia fondata, c'è da piangere!

      Elimina
  4. Ahah sto medico e' proprio un uomo del medioevo!!!! Mio marito mi aiuta non sempre...bisogna sempre dirgli cosa fare....se no non farebbe nulla... Ma se e' il giorno buono, mi pulisce tutta la casa e spesso va al parco con la bimba e io mi rilasso :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che se possono, molti si defilano e spesso noi non "comandiamo" abbastanza. Io le dritte le do ma devo essere sincera spesso non c'è bisogno.

      Elimina
  5. Noi abbiamo una sorta di patto, anche se elastico: lui cucina e lava i piatti, carica la lavastoviglie, io mi occupo del bucato (carcio lavatrice, stiro e stendo. lavo a mano ecc.)
    In relatà dipende da quando siamo in casa, perchè lui spesso in settimana non c'è proprio.
    Quando è presente, comunque, mi aiuta sempre, soprattutto a richiesta.
    Con il nano siamo intercambiabili, che sia per un'ora o una giornata, nessun problema.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bello il marito che cucina...e comunque in una famiglia una divisione ci deve essere anche se non sempre precisa e puntuale. Si fa quel che si deve, nel momento in cui si può ed in cui ce n'è bisogno...questo credo sia l'importante.

      Elimina
  6. Io sono il comandante. Ergo faccio quasi tutto io ma se capita di dover fare una pasta o cambiare un pannolino mio marito non si tira indietro. Poi lavastoviglie e spesa sono cose sue, che io proprio non sopporto fare!
    La mamma è mamma. La casa è della donna ma non potrei stare con uno che al grido "ha fatto cacca" alza il sopracciglio aggiustando il culo sul divano. Poi se fa bello se li porta fuori al parchetto oppure nel nostro cortile (ma lì mamma è troppo vicina per non chiamarla almeno mille volte) e in quell'ora smonto casa e la rimonto, preparando anche il pranzo....ahhhhhh le donne! (e comunque più aiuta mi da e meno sono stanca...meno sono stanca e più sono "disponibile" quindi per me l'americano ha detto la cavolata!)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Però lo studioso ritiene che gli si abbasserebbero i livelli di testosterone....anche per me ha detto una cavolata!

      Elimina
  7. Mamma avvocato mi dici come hai fatto? io faccio tutto mio marito non muove un dito oggi gli ho chiesto di andare a prendere i bambini e mi ha detto al rientro "Ancora non è pronto" uscita dall'ufficio passata al super recuperato figlia n° 3 pappa, preparzione a tre quarti del pranzo e lui se ne esce così mi veniva di tirargli la pentola dell'acqua calda in faccia ahahahhahaha mi sono proprio immaginata la scena

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà e' una situazione comune quella vostra, però e' la necessità a far dividere i compiti quando entrambi i genitori stan fuori tutta la giornata. Per lo meno, io non ce la farei a far tutto da sola, e la cena, bhe quella e' spesso improvvisata!

      Elimina
    2. Non credo sia merito mio! certo, parlo chiaro e pretendo aiuto però lui era già così di suo, forse perché per cinque anni ha vissuto con coinquilini universitari che non facevano nulla e toccava tutto a lui!
      Quanto alla cucina...ti basterebbe mangiare due volte da me per capire perché preferisce "sacrificarsi" lui e lasciarmi il bucato!!!

      Elimina
    3. Molte volte infatti noi non chiediamo, diamo per scontato la loro collaborazione spontanea, che può arrivare ma anche no, in tal caso "pretenderla" potrebbe essere un passo in avanti per un aiuto,

      Elimina
  8. I tempi sono cambiati, eccome (e per fortuna!). Mio marito non ha mai cambiato un pannolino in vita sua (ma suo fratello, di poco più grande, sì). Colpa mia? Probabilmente davo per scontato che non fosse capace: ma io non sono mica nata imparata, no?
    A casa di mia figlia tutto è diviso come nella tua: ognuno fa quel che serve. Unica eccezione: mia figlia cucina e serve in tavola, il marito sparecchia, lei non muove un dito. Ma vedo che per loro va bene così. Ogni morte di papa si concedono una serata con gli amici/amiche, ma proprio raramente. Devo dire che non vedono l'ora che arrivi sabato: noi nonni portiamo i piccoli al mare e loro hanno tre - dico tre - settimane di assoluta libertà, salvo i we, dove ci raggiungeranno. Ma già pregustano un po' di pace, perché - e tu lo sai bene - due, e piccoli, son pesanti.

    RispondiElimina
  9. Aggiungo che, quando mia figlia dorme fuori per lavoro (almeno una volta al mese) lui se la cava benissimo: fa da mangiare, cambia, lava i bimbi e li porta all'asilo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ero curiosa di leggere la tua esperienza e di certo sei stata in gamba, lavorando pure tu fuori casa. Oggi la cultura e' cambiata un po' ma si può migliorare ancora...;-)))))
      Battuta a parte, credo che una maggiore presenza in casa e nell'accudimento con i figli, debba essere vista come arricchimento e non come perdita di testosterone! ....
      .....dove vai al mare Anna? Non sia mai che non capiti anch'io per un saluto?

      Elimina
    2. Mamma mia come mi piacerebbe... parto sabato per Cesenatico, con nipoti e nonno a carico :D Sto via 3 settimane, dai, dimmi che vieni!!!

      Elimina
    3. Immaginavo che andavi da quelle parti, mi ricordavo dallo scorso anno. Diciamo che mi sto organizzando! ;-)))

      Elimina
  10. mio marito è molto collaborativo!!!! bravo bravo bravo!!!
    xoxo
    cristina
    http://sofiscloset.blogspot.it

    RispondiElimina
  11. Qui ci vuole una premssa: 23 anni di matrimonio, 13 dei quali passati a lavorare insieme, io finivo alle 18, lui andava avanti ad oltranza, anche fino alle 2 di notte, quindi era ovvio che facessi sempre e tutto io in casa. Da qualche anno abbiamo un'altra attività e lavoriamo a giorni alterni, quindi stiamo poco insieme, rispettoa prima quasi nulla. Quando io vado al lavoro esco alle 8 e rientro alle 23, quindi lui pensa al pranzo, alla cena e lava i piatti, quest'ultimo sono riuscita ad ottenerlo dopo varie sfuriate a mo di esorcista, perchè non sopportavo di rientrare alle 23 e trovare il lavandino stracolmo di piatti. Più di così non fa, inutile ogni mi tentativo. Nei giorni in cui siamo a casa insieme, non fa nulla, è sottointeso che sia io a fare. Una cosa però fa lui e io ne sono ensonerata...la spesa. Lui dice di essere più bravo di me, meglio, io odio fare la spesa!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto...diciamo che la necessità porta quasi sempre alla collaborazione, perché a star fuori tutto il giorno, non si può pretendere di far miracoli, però in alcuni casi non basta, conosco famiglie dove lavorano entrambi e a farsi il "mazzo" anche dentro casa, per il menage quotidiano, è uno soltanto e comunque spesso, anche i più collaborativi, per dare un aiuto, hanno bisogno di essere "imbeccati" come si dice dalle mie parti...se possono far melina la fanno!

      Elimina
  12. Ciao mammapiky bellissimo blog,bellissimi contenuti e bellissima grafica mi sono unita ai tuoi followers

    RispondiElimina
  13. Faccio tutto io e se lui fa qualcosa "VISTO, CHE BRAVO?!" eh, io lo faccio tutti i giorni, sommando a tutto il resto ... purtroppo ha avuto un pessimo esempio da parte di suo padre e la madre non ha mai fatto nulla per migliorare la situazione (succube pure lei ...)

    Comunque, rispetto all'inizio, fa molto di più. Bastava insegnargliele da bambino ...e ora avrebbe fatto tutto!

    RispondiElimina
  14. Lo chiedi pure a me? sicura che lo vuoi sapere? no, dai, lo sai già, eh? ;)
    (anche io se leggo qualche cosa sui rotocalchi è perché sono stata dalla parrucchiera!ahah!)

    RispondiElimina
  15. Un bel post, brava...
    Mio marito in casa mi aiuta pensando al giardino, a volte pensa alla cena, e magari quando manca qualche pezzettino mi fa una piccola spesa la sera prima di rientrare dal lavoro...per il resto faccio da sola!!!
    Con l'arrivo dei figli la coppia secondo me un po' ne risente, per forza di cose si è più stanchi e il tempo di farsi le coccole diminuisce, però subentrano tante altre emozioni e ogni volta che ci si ritrova a coccolarsi lo si assapora di più :-) questo ovviamente è quello che vivo io <3
    Con questo post sei nella mia top of teh post di questa settimana ;-)
    Ti aspetto http://mammatraifornelli.blogspot.it/2014/07/top-of-post-17-8-luglio-2014.html
    Buona giornata
    Manuela

    RispondiElimina
  16. Vabbè bisognerebbe chiederlo alle europee del nord, là è la normalità l'aiuto reciproco in casa e con i figli.
    Da me facciamo tutto tutti, compreso i bambini! Poi ogni tanto il marito se ne esce con frasi che vorrei ucciderlo, tipo un giorno gli ho detto vai al mare con loro due e io vado a fare la spesa, risposta?? EH, MA COME FACCIO SOLO CON DUE?!?!?!? Scusa, come sono sopravvissuta io sti anni?!?!?

    RispondiElimina
  17. non sono per nulla d'accordo con l'indagine americana. mio marito mi aiuta da sempre. anche da prima dell'arrivo della piccola: passa il folletto, lava, stende il bucato e tanto altro. Posso ritenermi fortunata. Forse perchè prima era abituato a vivere da solo e quindi svolgeva queste faccende... Non lo so!

    http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/i-miei-saldi-corten/
    grazie
    Mari

    RispondiElimina
  18. ciao ti ho conosciuta tramite il post Top of the Post del blog ordinatamente...mi sono unita al tuo blog perchè lo trovo molto carino e ricco di suggerimenti ed idee..se ti va passa a salutarmi..ti aspetto!!
    http://adessosirisparmia.blogspot.it

    RispondiElimina

Posta un commento

Con un commento mi regalerai un sorriso