Oggi è mercoledì 20 novembre, io non avrei dovuto essere qui e
la mia giornata, per lo meno quella che avevo in testa, sarebbe stata molto diversa.
La sveglia sarebbe suonata più
tardi, noi ci saremmo sbaciucchiati un bel po' prima di alzarci ed avremmo
fatto tutti insieme una colazione degna di questo nome. Con tutta calma poi, ci
saremmo vestiti ed avventurati per le vie di una città che avrebbe sorpreso
Cestino ad ogni angolo, per poi pranzare con risotto e cotoletta, raccontando di
quanto fosse stato bello salire lassù fino al tetto!
Oggi avrei dovuto essere a Milano, in Via Marghera, per la precisione, presso lo store Mondadori.
Oggi avrei dovuto essere a Milano, in Via Marghera, per la precisione, presso lo store Mondadori.
Avrei dovuto essere lì perché alle
17:30, sarà presentato il libro Detto in
il cuore, racconti autentici da mamma
a mamma, promosso da Francesca Valla, a sostegno della Fondazione Ariel, e con
la collaborazione di Bepanthenol.
Un progetto bellissimo con un fine lodevole ed
il risultato di un gran lavoro di squadra.
Avrei dovuto essere li, per applaudire e commuovermi, e per il piacere di partecipare ad una festa, sentendomi in parte, una piccola "protagonista".
Avrei dovuto essere li, perché dentro quelle pagine c'è anche il mio racconto e l'orgoglio nel dirlo, supera di gran lunga, la distanza Assisi/Milano.
Purtroppo però la sorte ha scelto diversamente, ed oggi coprire quei km, non è stato possibile.
Avrei dovuto essere li, per applaudire e commuovermi, e per il piacere di partecipare ad una festa, sentendomi in parte, una piccola "protagonista".
Avrei dovuto essere li, perché dentro quelle pagine c'è anche il mio racconto e l'orgoglio nel dirlo, supera di gran lunga, la distanza Assisi/Milano.
Purtroppo però la sorte ha scelto diversamente, ed oggi coprire quei km, non è stato possibile.
Quello che mi rimane è un'anteprima tra le mani che ho letto e
riletto, e l'impazienza crescente, di avere subito tutta l'opera. Mi rimane
l'orgoglio di aver partecipato (ed io in genere "non partecipo" mai),
e di aver donato ad altre mamme un po' della mia storia. In più c'è la
consapevolezza, o meglio certezza, che un libro così, sia un tesoro per ognuna
di noi, sia il riassunto di quello che i "manuali tecnici" non
dicono, un’enciclopedia della verità su questa parte di mondo, un grosso
contenitore d’informazioni ed un pozzo inesauribile di emozioni.
Aver partecipato alla sua creazione ha più di un significato, sarà bello scoprirli, leggendolo.
Per chi volesse fare lo stesso, c'è il link qui a fianco.
Aver partecipato alla sua creazione ha più di un significato, sarà bello scoprirli, leggendolo.
Per chi volesse fare lo stesso, c'è il link qui a fianco.
No.... ma cosa è successo? qualcuno sta male? cavoli che peccato!!
RispondiEliminaAbbiamo un mix di tutto che ci ha impedito di andare, ma nulla di grave...sai fare programmi con bimbi piccoli, non è mai conveniente! :-)))
EliminaMi spiace che i tuoi progetti di partecipazione non siano andati a buon fine, spero nulla di grave, in ogni caso complimenti anticipati per la tua collaborazione, sono davvero ansiosa di leggere il tuo racconto.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Sono felice che il mio racconto sia presente, ho raccontato la mia esperienza nell' allattamento e spero possa essere un aiuto per altre che si trovano nella stessa situazione.
EliminaWow che bello che c'e un tuo racconto! Mi spiace però che tu non possa partecipare!
RispondiEliminaMalanotteno in incognito!
Niente di tragico...solo routine!
EliminaGrazie! :-)))
Peccato non poterti incontrare oggi, ti avrei conosciuto di persona molto volentieri.
RispondiEliminaIo sarò lì e ti racconterò di quelle emozioni :-)
Non vedo l'ora di sentire tutto dalla voce diretta di chi ha partecipato! Me lo racconterai vero? :-))
EliminaMi spiace che dopo aver lavorato a questo progetto poi tu non possa essere presente oggi :-( però ci sari col cuore!
RispondiEliminaIo ci sarò col pensiero, dato che vivo lontano.
E' un bellissimo progetto, utile e imprtante.
Fai bene ad esserne orgogliosa!
Io in realtà ho mandato la mia storia, l'ho scritta con il cuore e con il cuore sono li!
EliminaPeccato...ti saresti proprio meritata di partecipare!!!
RispondiEliminaMi spiace!
Grazie per la solidarietà...ci sono stata con il pensiero!
EliminaPiky cos'è successo??
RispondiEliminaComunque sono felice del tuo successo, è un'iniziativa lodevole e DEVI esserne orgogliosa!
Molto orgogliosa, non avrei mai pensato di essere scelta!
Elimina:-)))
RispondiElimina;-)))))))))))))))))))))))))))))))))
EliminaHei, mi dispiace per la tua "visita" a Milano, peraltro con un gran bel motivo... ma ci sarà un'altra occasione, vedrai!
RispondiEliminaAuguri con tutto il cuore, cara Maria Elena!
Grazie Anna! :-)))
EliminaMi dispiace molto che tu non possa partecipare ma sono molto felice che abbiano pubblicato anche la tua storia.
RispondiEliminaBrava Mamma Piky e bravi a tutti coloro che hanno organizzato questa iniziativa.
E' un'opera molto importante, mira a raccontare i diversi aspetti della maternità, raccontati dalla voce delle protagoniste e a cuore aperto...dentro c'è tutto quello che non sempre è facile confessare!
EliminaPiky, sono felice per te per il libro... ma mi dispiace che sia dovuta mancare. Ricordo anni fa quando un mio racconto venne inserito in un'antologia ed io dovetti mancare alla presentazione/premiazione per un distacco di placenta che mi aveva costretta a letto. Era la migliore delle ragioni, ma fu ugualmente una grande delusione non poter essere lì. Tanti abbracci
RispondiEliminaBhe di sicuro il tuo motivo era più che valido, il resto può aspettare in fondo la gioia di aver partecipato, è la cosa più importante, e non ce la può togliere nessuno. :-))
EliminaNon è facile spostarsi con due bimbi piccoli. Mi dispiace, ma sono sicura che avrai occasioni ancora più belle!! Un abbraccio
RispondiEliminaAnche questo è vero..io li avrei portati con me, sarebbe stata l'occasione per una gita fuori porta di tutta la famiglia...non è stato possibile, pazienza! :-))
Eliminaspero tutto ok, in ogni caso complimenti ancora!
RispondiEliminaGrazie!!!
EliminaEvviva!!! Non vedo l'ora di leggerlo;-))
RispondiEliminaPoi mi dirai che ne pensi eh?! :-)))
EliminaAnche io ero stata invitata...e sono a casa malata.
RispondiEliminaMal comune...
Un'epidemia in questo periodo! Spero comunque che ora tu stia meglio :-)))
EliminaMi spiace che tu non abbia potuto partecipare ma sono felice che il tuo racconto sia lì, da leggere con calma, anche lontano da Milano!
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie Francesca, ho già avuto un assaggio delle altre storie e sono tutte speciali!
EliminaSpero nulla di grave.Auguri!
RispondiEliminaNiente di grave, i soliti imprevisti casa/lavoro/salute della vita! :-))
EliminaRiprovo a postare questo commento dal telefono...se ne trovi due sai perche'!
RispondiEliminaCi tenevo a dirti che il tuo racconto sara' utile a tante mamme che hanno affrontato le tue stesse difficolta'. Mi ci sono ritrovata anch'io ma purtroppo non ho avuto il giusto sostegno...se soltanto qualcuno mi avesse detto cosa fare...
Brava! Ti abbraccio!
Grazie sei gentilissima e spero sul serio che possa essere un aiuto, l'opera in se ha questo scopo e poi il ricavato andrà in beneficienza alla fondazione Ariel e questo è lodevole. :-))
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