Essere mamma non è facile, lo
sappiamo, ce l'hanno sempre detto. E' un " mestieraccio", di quelli
dove non imparerai mai, se non quando sarà troppo tardi, che ti cambierà le
mansioni ogni giorno e se ne fregherà di turni di notte, ferie e orari. Le
gratificazioni arriveranno dal basso e le bastonate pure e ognuno si sentirà in
diritto di poter mettere becco, spesso e a sproposito sul tuo operato (ed anche per questo è un
mestieraccio.)
La solidarietà tra mamme non è un dato di fatto, e per un'amica figlio munita che gioca nella tua stessa squadra, stai sicura che ce ne saranno dieci avversarie, pronte a tutto pur di dimostrarti che loro "sono dentro" e che tu "sei fuori". Facilissimo trovarle nascoste dietro un muro e pronte a uscire sospirando e criticando l'azione del momento oppure accessoriate di mezzi ghigni, per raccontarti episodi da brivido e da incubo, inventati su due piedi.
Atteggiamenti antipatici e fuori luogo di cui però non c'è da aver paura perché in primo luogo una mamma sa e li riconosce, li evita e se non può, li annienta, in secondo luogo perché almeno una volta, ognuna di noi, ha fatto lo stesso con una sua simile e, quindi, da sportive, accettiamo il pagamento con la stessa moneta, e infine perché il chiacchiericcio scatenato, in alcuni casi, è inevitabile.
La solidarietà tra mamme non è un dato di fatto, e per un'amica figlio munita che gioca nella tua stessa squadra, stai sicura che ce ne saranno dieci avversarie, pronte a tutto pur di dimostrarti che loro "sono dentro" e che tu "sei fuori". Facilissimo trovarle nascoste dietro un muro e pronte a uscire sospirando e criticando l'azione del momento oppure accessoriate di mezzi ghigni, per raccontarti episodi da brivido e da incubo, inventati su due piedi.
Atteggiamenti antipatici e fuori luogo di cui però non c'è da aver paura perché in primo luogo una mamma sa e li riconosce, li evita e se non può, li annienta, in secondo luogo perché almeno una volta, ognuna di noi, ha fatto lo stesso con una sua simile e, quindi, da sportive, accettiamo il pagamento con la stessa moneta, e infine perché il chiacchiericcio scatenato, in alcuni casi, è inevitabile.
Mattinata dall'estetista, sono una mamma, sono una donna e non so mettermi lo
smalto. Porto con me Cicina perché non ho alternative e perché, in quanto
femmina anche lei, di sicuro apprezzerà e capirà!
Poco dopo entra lei alla guida di un passeggino con dentro un bambino quasi da elementare, legato e con un grosso ciuccio in bocca. Dalla porta al divanetto, dove si siede, ha già sbuffato un numero indecente di volte, ha recitato una serie scandalosa di "no" e si è lamentata ripetutamente per il caldo. Gli da un sonaglino in mano, che manco Cicina lo vorrebbe, e urla isterica quando, inavvertitamente, lui lo fa cadere. Al secondo lancio sul pavimento parte un ceffone in pieno viso e in quei pochi metri quadri scende il gelo, mentre lei si lamenta per il caldo, lui nemmeno una lacrima ed io medito se tirargli una scarpa.
Poco dopo entra lei alla guida di un passeggino con dentro un bambino quasi da elementare, legato e con un grosso ciuccio in bocca. Dalla porta al divanetto, dove si siede, ha già sbuffato un numero indecente di volte, ha recitato una serie scandalosa di "no" e si è lamentata ripetutamente per il caldo. Gli da un sonaglino in mano, che manco Cicina lo vorrebbe, e urla isterica quando, inavvertitamente, lui lo fa cadere. Al secondo lancio sul pavimento parte un ceffone in pieno viso e in quei pochi metri quadri scende il gelo, mentre lei si lamenta per il caldo, lui nemmeno una lacrima ed io medito se tirargli una scarpa.
"C'e' molto da aspettare?"
"No,
cinque minuti e siamo da lei"
"Allora
lo porto a fare una passeggiata così magari si addormenta".
Esce e contemporaneamente
rientra, lamentandosi per il caldo e chiedendosi isterica e stupita del perché lui
non dorma.
Si risiede e riparte con i no.
Lui non dice molto, anzi non dice
praticamente nulla ma lei continua con "Muto,
devi stare muto!" (Il Padrino le fa un baffo)... ora mi tolgo questo
zoccoletto blu e glielo stampo in fronte!
"Visto che non dormi, mangia" e sfodera un biberon da un litro che, nel corso della seduta, si scopre essere camomilla (che a ridosso del pranzo si sa è la bevanda più gradita!) e un micro biscotto che lui si mette in bocca senza avere l'accortezza di sminuzzare a julienne... apriti cielo... raffica di insulti il cui più carino è "incapace" e chi mi sta mettendo lo smalto mi guarda perplessa e farfuglia qualcosa. Ora è seduta vicino a me, sul tavolino a fianco e mentre, si lamenta per il caldo, recita una filippica sui colori e ci comunica che il suo bambino è strano perché ha 39 di febbre... "Figurati se non mi faceva un dispetto oggi che dovevo venire qua!"
"Visto che non dormi, mangia" e sfodera un biberon da un litro che, nel corso della seduta, si scopre essere camomilla (che a ridosso del pranzo si sa è la bevanda più gradita!) e un micro biscotto che lui si mette in bocca senza avere l'accortezza di sminuzzare a julienne... apriti cielo... raffica di insulti il cui più carino è "incapace" e chi mi sta mettendo lo smalto mi guarda perplessa e farfuglia qualcosa. Ora è seduta vicino a me, sul tavolino a fianco e mentre, si lamenta per il caldo, recita una filippica sui colori e ci comunica che il suo bambino è strano perché ha 39 di febbre... "Figurati se non mi faceva un dispetto oggi che dovevo venire qua!"
Ho finito, meno male, mi alzo e sto per andarmene. Lei si accorge
dell'ovetto di fianco a me dove Cicina dorme beata, alza gli occhi al cielo,
scuote la testa ed emette un sospiro che significa "madre snaturata!".
Eh già…e comunque, in effetti, oggi fa caldo!
Come già detto più volte, qui si parla solo di fatti realmente accaduti e così come sono accaduti, di persone realmente esistenti e senza nessuna distorsione di fantasia.
Come già detto più volte, qui si parla solo di fatti realmente accaduti e così come sono accaduti, di persone realmente esistenti e senza nessuna distorsione di fantasia.
Sto per dire una cosa dura e brutta. Ma alcune dovrebbero evitare di diventare madri. È possibile, non è un obbligo. Mi dispiace ma lo penso...
RispondiEliminaNon so che dire ma certe scene mi mettono il magone dentro ed ho continuato a pensarci per tutta la giornata.
Eliminad'accordo con Lucia.
EliminaVale
Concordo con te Lucia!
Eliminama che nervi!! se ero lì non so se sarei riuscita a stare zitta. povero bimbo!!
RispondiEliminaCome sia di solito quel bimbo non lo so, però quella mattina era calmissimo, non l'ho proprio capita tutta l'isteria della madre, silenzioso ed "immobile", tra l'altro con la febbre alta di sicuro tanto "casino" non lo poteva nemmeno fare, pur volendo.
EliminaOdiosa! Come si fa a comportarsi così??
RispondiEliminaCosì a pelle ti dico che era antipatica a prescindere.
Eliminaho dovuto leggermelo due volte...pensavo fosse tutto finto, poi leggendo il tuo finale scritto in grossetto ho capito che era veramente vero..
RispondiEliminaora pero' lasciamo che ti dica una cosa, perche' diavolo non gliel hai puntata sa scarpa in testa,...ah piki piki, troppo buona sei..
buon week end
Non lo so nemmeno io, avevo due vocine che lottavano dentro, una mi diceva "tiragliela", l'altra "fatti gli affari tuoi". A prevalso la seconda credo solo perché tutto si è' svolto in un quarto d'ora max perché io avevo quasi finito, altrimenti non credo avrei resistito.
Eliminatristezza...
RispondiEliminaTanta...per lei soprattutto.
Eliminaterribile!!
RispondiEliminaè una situazione molto antipatica che purtroppo è capitata anche a me..al parco.
Un pomeriggio eravamo al parco e arriva questa mamma..parcheggia in mezzo alla strada e fa scendere un bambino con il grembiule dal posto auto davanti (senza cintura e senza seggiolino).
Probabilmente era appena andata a prenderlo a scuola e lui ovviamente stanco di star seduto 4 ore su un banco si è tuffato verso lo scivolo lanciando in aria il grembiule.
Le frasi che ho sentito pronunciare, anzi urlare per i successivi 5 minuti sono state:
"non correre"
"tieniti il grembiule altrimenti ti sporchi"
"non correre"
"vieni a rimetterti il grembiule"
"non correre altrimenti andiamo a casa"
"vieni qui a sederti altrimenti ti sporchi"
"non correre altrimenti andiamo a casa"
"vieni qui"
"ok basta andiamo a casa"
il bambino si è messo a piangere e prima di riportarlo in macchina gli ha lanciato un ceffone dicendogli "ti avevo detto di non correre"...
Ovviamente i parchi per i bambini sono fatti per giocare a scacchi!!
Io ho avuto il magone fino a sera!
Boh, io non capisco. Mi scoccia giudicare ma stavolta era inevitabile. Li per li ho pensato ad una madre molto, molto stanca che esagera nei modi, poi con l'affermazione sulla febbre, mi son detta "questa e' scema!!"
EliminaPrendersela con chi non puo' rispondere a tono, con tuo figlio, e' davvero da vigliacchi.. :/ Tristezza
RispondiEliminadarling
Non riesco a concepire di poter far "male" al proprio figlio, perché, schiaffo a parte, quella raffica di insulti e' male...e questo non è un giudizio ma un fatto.
EliminaDev'essere il caldo che fa impazzire cara...
RispondiEliminaQuesta mattina ho sentito i vicini urlare alla bimba di 3 anni frasi tipo " vieni quando ti chiamo!sei sorda??" e "sei ancora in pigiama!fai schifo!" .
Non sono intervenuta ma mi sono chiesta se si comportino sempre così (e siano le finestre aperte a farmeli sentire) o il caldo record a tirar fuori il peggio da tutti...:(
Stress, stanchezza, caldo non possono giustificare certi comportamenti, penso più che altro alla mortificazione subita.
EliminaMa va, questi sono imbecilli anche con -20°c
EliminaVale
cavoli...che personaggi che circolano in questo mondo... purtroppo è capitato anche a me di fare alcuni incontri ravvicinati di questa tipologia...e ogni volta mi chiedo PERCHE'??? poveri bimbi...
RispondiEliminaio sarò mamma tra qualche settimana...non so che madre sarò ancora ma cercherò di fare del mio meglio e tenermi lontana da certi esempi come questo...
un abbraccio <3
Rà di Nonsoloincinta!
Molte vole la stanchezza fa perdere in lucidità ma arrivare a certi comportamenti e' andare oltre. Tranquilla sarà faticoso, complicato pure stressante ma l'amore per quello che stai facendo e vivendo, ti indicherà la giusta strada.
EliminaMa davvero le avrei tirato una zoccolata sul cervello a 'sta scema!
RispondiEliminaChe poi era anche di legno!!!! :-))))
EliminaNon ci sono parole....
RispondiEliminaNo sul serio....ha già parlato troppo quella li!!!!
EliminaCerti comportamenti verso i più deboli mi sconvolgono.....e pensare quanti innocenti non possono parlare e chiedere aiuto perchè chi li dovrebbe tutelare sono proprio i loro "aguzzini".
RispondiEliminaMagari esagero e la mia mente sta lavorando troppo, ma negli occhi di quel bimbo, una richiesta io ce l'ho letta.
EliminaCerto, ci sono giorni in cui può crollarti il mondo addosso ma GUAI a farti rinunciare all'estetista. MAI.
RispondiEliminaOssignore, ossignore, ossignore... -_-
...soprattutto se glielo fai per dispetto!!!
EliminaOh mamma mi è venuto da piangere.... Io che cerco sempre di essere tranquilla e serena con i miei bimbi anche quando li "sgrido".... Orribile!
RispondiEliminaPure io e se a volte esco un po' con i toni, non ti dico quanto mi sento in colpa!!!
EliminaNa pazza..e il caldo eccome se contribuisce...poveri bimbini...
RispondiEliminaPer tipi così, anche il troppo freddo fa male!!!
EliminaVabbè no comment....da rovinarti la giornata :-((
RispondiEliminaMe l'ha rovinata infatti da istanza di giorni ancora ci ripenso. :-((
EliminaPerchè lo zoccoletto blu non gliel'hai tirato??? Quanto le odio quelle lì.... povero bimbo, mi dispiace solo per lui...
RispondiEliminaEh si....anche se pure il marito/compagno non e' messo benissimo!!!!
Eliminaa volte il caldo fa uscire la gente di testa... brutta cosa ...
RispondiEliminamaremma che tipino.. ok il caldo, ma mi sa che il punto di partenza non era tanto bello!
RispondiEliminaMagari se il piccolo ha la febbre, valutare se sia il caso di restare a casa e rinunciare all'estetista, no?
RispondiEliminasalviamo il bambino finché siamo in tempo
RispondiElimina