PER FORTUNA O PER PIGRIZIA....


Per fortuna o per pigrizia non lo so, ma è quasi un anno che non metto piede qui dentro.
I nasi gocciolanti, le malefiche e gli altri membri della " gang", sono stati combattuti tutti al telefono.
Da far rabbrividire il 90% delle mamme e dei pediatri ma di fronte a certe situazioni sono bravissima a far "melina" ed a fregarmene anche dei sensi di colpa.
Non è la distanza che mi trattiene, perché l'ambulatorio del pediatra lo vedo affacciandomi dalla finestra della cucina, bensì è la fila, insieme ai 40 gradi consumati e claustrofobici caratteristica dei luoghi pubblici, che ci trovo dentro, a farmi disertare senza rimorsi.
Una scusa la trovo sempre ed alla fine anche una giustificazione, ma da un po' di giorni la mia coscienza m’insultava pesantemente allo specchio e, non potendola ignorare, mi son fatta coraggio ed ho fissato un appuntamento.
Lo sapevo che sarebbe stato un controllo inutile perché Cestino sta bene, il suo peso è ok, l'altezza pure, mangia tutto e bla bla bla... ma ormai ero programmata in modalità "andremo" e ne ho approfittato prima di far saltare di nuovo la corrente!

 

Mercoledì scorso.
L'enorme e pieno parcheggio che c'è fuori, già da l'idea di cosa troverò dentro.
Posteggio la macchina dove posso. Male, ma dove posso.
Apro la porta e lì lascio ogni speranza. La fila inizia ancor prima della sala d'attesa, il tasso di umidità insieme a quello di maleducazione è altissimo, importanti livelli di acidità circolano tra le mamme, ognuna intenta a guardare quale dei bambini è il più scalmanato e quale delle mamme è la più furba, quella che vorrà di sicuro "fregarti" il posto.
 
L'arpia di turno, smista la fila: "Prima tocca a me, poi c'è la signora e solo dopo tocca a lei... no, signora, lei è senza appuntamento deve aspettare... signore scusi guardi che sono io la prima della fila" ...
"Beh veramente io ho 60 anni, sto andando all'ufficio anagrafe e non dal pediatra".

Cerco un posto per sistemarmi ma nella sala d'attesa, le sedie sono occupate da un intero albero genealogico: mamma, papà, nonna,, nonno, zia e nipote. Accompagnano tutti una Cestina urlante, al controllo per lo svezzamento... dovrebbero essere venuti con il pulmino bianco che prende tre posti di parcheggio.
Tolgo il cappotto e mi appoggio al muro, sarà un bel modo per passare le prossime tre ore.
Cestino si guarda intorno, ispeziona il luogo da cima a fondo e poi decide di buttarsi, di certo non gli manca la compagnia, e del resto nemmeno a me.
"E’ venuta qua per suo figlio?"
E' appoggiata al muro anche lei, indossa una tuta rosa e lo sguardo sfinito. La sua domanda è senza senso ma la tenerezza che m’ispira, mi fa rispondere più che garbatamente. Un errore ovvio.
"Beh sì, facciamo un controllo" ...
"Noi invece è la quinta volta che veniamo questa settimana... " (poco importa che sia mercoledì).
"... ci è successo questo, e questo e pure questo... mio marito bla bla bla, io invece bla bla bla, mia madre è malata ed io ho pure la sciatica... ".
Per fortuna, mi son detta, le mancava Saturno contro, altrimenti era al completo.
Cerco di estraniarmi dalla conversazione, e mi concentro su due mamme sedute di fronte, credo amiche da sempre, intente a dispensare consigli su pseudo-punizioni dagli effetti miracolosi.
"Mah guarda io sono per il ceffone!!” …
"Sì ma non devi darglielo sul di dietro, perché altrimenti gli rimbomba in testa... meglio sulle guance” ...
“Quando gli va bene, va in punizione al buio” ….
Ero lì lì  per intervenire, in malo modo tra l’altro, pronta anche a prendermi un "fatti i cavolacci tuoi" di prima mattina ma, mamma e nonna della Cestina urlante, iniziano a litigare e l’ambulatorio sfora di decibel.
Guardo l'orologio ed è passata a mala pena un'ora, maledico la mia coscienza allo specchio ed inizio a contare le mattonelle del pavimento. Nel frattempo il signore 60enne ha fatto amicizia con l'arpia, che intenta a fare il vigile, si è fatta fregare il posto ma al tempo stesso si è rilassata parecchio.
Io sono sempre appoggiata al muro e Cestino ha deciso che lui qui dentro ha trovato l’amore e sposerà una bambina di prima elementare.
Due ore più tardi siamo fuori, nelle mani ho un foglietto con su scritto: peso ok, altezza ok, mangia tutto e bla bla bla.
Nella testa la certezza che per fortuna o per pigrizia, si spera, torneremo qui solo il prossimo anno.

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Commenti

  1. io sono come te, cerco di stare lontana :) però ho la fortuna che la ped (della mutua)riceve su appuntamento e non faccio quasi mai fila, per le urgenze ha una fascia oraria dedicata

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    1. Ma l'appuntamento lo da anche lei, solo che una cosa e' darlo e un'altra e' rispettarlo.

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  2. pure a me l'andare dal pediatra mette i brividi, ma non tanti come le mamme naziste!

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    1. Che poi ho sorvolato sulle parolacce che han pronunciato....roba da non crederci, ed io che non mi faccio i fatto degli altri, nemmeno sotto tortura, ero li li per scoppiare!!!

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  3. Oddio ma che incubo è???!!! Non ci andrei anch'io, desisterei sempre. La mia per fortuna riceve sempre e solo su appuntamento.

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    1. Qui funziona che ogni appuntamento passano due emergenze ed un rappresentante...il che significa che ti serve mezza giornata di ferie per portare tuo figlio dal pediatra!!!

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  4. Allucinante! Anche il mio pediatra, per fortuna fissa gli appuntamenti e cerca di separare le emergenze dai controlli di routine.
    Comunque la stessa scena si ripete nelle sale d'attesa di gran parte dei medici di base, ed è per quello che non ci vado mai.

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    1. L'ultima volta che siamo andati, era per il controllo dei due anni. Mi è capitato però di rivolgermi ad un privato, proprio per evitare tutto ciò.

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  5. Anche perchè se vai più spesso ti porti a casa diverse nuore!!!
    Baci.
    Raffaella

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    1. Cestino sta vivendo la fase "me le sbaciucchio tutte" con grande orgoglio del papà e altrettanta gelosia della mamma. :-)))

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  6. Anche io quando passo davanti allo studio della mia pediatra vicino casa, ringrazio sempre di non essere tra le mamme in coda, per vari motivi...
    darling

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    1. Credo anche che un po' di responsabilità vada al sistema che permette ad ogni medico di avere un numero spropositato di pazienti a discapito della qualità del servizio.

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  7. aggiungo ciò che mi è successo a gennaio. vedo dei puntini sulla pancia di siria. penso:varicella! telefono alla pediatra che mi dice:venga, che controlliamo! entro in sala d'aspetto e noto che è la giornata di visite dei neonati: bimbi da 3 giorni a 3 mesi. alzando un pochino la voce per farmi sentire dico:" Scusatemi, sono qui per un sospetto di varicella! Prima di contagiare i vostri bimbi, entro un attimo e verifichiamo se è proprio varicella!" Risposta:Guardi, se tutte facessero come lei non si arriverebbe mai dentro!". Pensiero: ed io aspetto qui, insieme ai vostri neonati. Se prendono la varicella sono c...i vostri!" Scusa la finezza ma il pensiero non è censurabile!!!!

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    1. Esattamente un anno fa, ovvero l'ultima visita prima di questa, ho vissuto la tua stessa esperienza. In quel caso sono passata avanti, anche perché la pediatra non ha sentito ragioni, però una volta uscita, e rivelato che forse non era varicella, mi sono beccata pure un ca@@iatone!!!!

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  8. Consiglio (lo so non richiesto ma è un metodo che io uso e funziona) se è solo una visita di routine un come diamine lo chiamano xx di crescita fissalo verso maggio quando tutte le influenze, raffreddori e tossi son nel dimenticatoio magari in un ora te la cavi ;D

    Certo che hai un/una pediatra che ad organizzazione del tempo vale 0 !!

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    1. Lei prevede controlli ogni sei mesi e quindi uno in inverno ti cade sempre...la soluzione sarebbe non andarci, perché anche l'estate le cose cambiano di poco credimi. Spezzo però una lancia in suo favore: le visite sono sempre molto accurate, min una mezz'oretta ed e' per questo che c'è sempre fila.

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  9. Lo so, è sempre un'esperienza di vita portare i figli dal pediatra...
    MA NESSUNA SI E' ALZATA PER FARTI SEDERE? E non mi dire che nessuna si è accorta che sei incinta perchè non ci credo...

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    1. Qualcuna mi ha chiesto della pancia...ma sai in gravidanza non è che io abbia trovato tanta solidarietà e gentilezza come si crede che succeda!!! Una sedia a metà attesa però si è liberata!!!

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  10. Odio i pediatri dove si aspetta.... infatti dalla mia ormai mi presento sempre con 40-45 minuti di ritardo (noi non abbiamo la tua stessa fortuna di non aver bisogno di lei...) e aspetto almeno altri 15 minuti.
    15 min di attesa li tollero. 60 no!

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    1. Io sarei stata anche contenta di 60 invece sono stati 180!!!!!

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  11. anche noi dal pediatra ci andiamo solo per i "tagliandi obbligatori".
    certo che potevano farti sedere!!ormai però non mi meraviglio più di niente, anche se lasciare un bimbo al buio un po m'inquieta!

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    1. Sono rimasta allibita anch'io e non ho nemmeno raccontato tutto, perché ti assicuro che hanno detto di peggio....non so se la loro fosse solo una posa a chi era la più forte oppure credevano veramente in quel che dicevano, però erano inascoltabili!!!!

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  12. Oddio.. inquietante.
    Se ti può consolare comunque, anche dal mio medico di base è così. Ci sono stata giorni fa per farmi fare un'impegnativa.. c'era fila da venti minuti prima che arrivasse la dottoressa, nessun numero da prendere, tutti che mi passavano avanti perchè col pancione non potevo concedermi il lusso di stare in piedi in corridoio a difendere con i denti il mio turno e così, dopo un'ora ho mandato a cagare tutti ad alta voce e me ne sono andata... gli ormoni della gravidanza me l'hanno concesso..

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    1. Con il medico di base o raggiunto un compromesso: lo chiamo, mi scrive la ricetta o impegnativa che sia, e me la lascia alla farmacia a fianco del l'ambulatorio. Certo se devo fare una visita anche li cambia poco.

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  13. Ah ah! Almeno un pediatra ce l'hai..qui in inghilterra te lo fanno incontrare, forse, dopo che il bambino ha ingioato una bottiglia di ammoniaca, due biglie e una moneta da un euro..! Lo zoo delle madri in sala d'aspetto invece è trasversale e internazionale.. :-( li mortacci loro! Sono mancata per un po' ma ora vado a leggerti a ritroso. Ciao!!

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    1. Ma dai...non posso credere che esista un sistema meno efficiente di questo!!! Che poi io non ce l'ho tanto con il pediatra, che e' pure molto scrupoloso, e' il contorno che non reggo!!!

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  14. Nelle condizioni che hai illustrato mi sa che anche io tornerei lì solo dopo miiiiinimo un anno :D

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    1. Teoricamente potrei, anzi sarebbe auspicabile, avere la stessa pediatra anche per la bomba che sta per arrivare...ma non credo di potercela fare!!!

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  15. ah ah ah mi immagino cestino innamorato!! Che vuoi di più...s'è dato ai piaceri della vita! ;) Grazie Piky oggi mi serviva un sorriso

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    1. Lui ogni volta che vede una femmina, si fionda a sbaciucchiare!!!! E non guarda di certo l'età.
      .....ho letto il tuo post, ma non ce l'ho fatta a commentare....ti abbraccio.

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  16. cioe' vuoi dirmi che devi fare la fila?? noooo allucinante.
    non e' possibile una cosa cosi' , nel senso che dovrebbero' dArvi degli orari sopratutto per i bimbi..
    la mia che poi tralasciamo il punto ANTIPATIA che ognuno a la sua pecca, va a ' orari...

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    1. Ti da degli orari, però poi ci sono le emergenze ed i rappresentanti. Ogni volta che sono andata e' sempre stato così, due ore e' l'attesa media, di meno e' difficile di più e' probabile!!!

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  17. la prima volta che ho portato gnomo dal pediatra ho vissuto una scena simile, con l'aggiunta di un padre che fumava appena fuori la porta (aperta!)...non ci sono mai più tornata, sono sempre andata dal mio pediatra privato, mi fidavo solo di lui...e anche lì, una volta ogni anno, se non anno e mezzo!

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    1. Pediatra privato anche per noi veramente. Se ho un emergenza e' lei che chiamo, risponde a qualsiasi ora ed all'occorrenza e' disponibile anche per visite a domicilio.

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  18. La nostra invece per onesta ti dice:" signora facciamo alle....però lo sa, l'orario e' indicativo!"

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  19. Ti capisco.
    Quest'anno siamo andati molto meno dal pediatra e stiamo meglio tutti, soprattutto perché il livello di preparazione e sensibilità della maggior parte di loro, è nettamente inferiore a quella che potrebbero avere i pupazzi che hai messo in foto.
    Ti abbraccio!

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    1. Ho notato che il metodo di cura e' molto "standardizzato". Il bimbo ha la tosse? Ok la cura e' la stessa per chiunque, non importa da cosa derivi, e' quella e basta. Credo che sia un po' la pecca di quei medici che hanno talmente tanti pazienti da non riuscire a seguire ognuno con le dovute accortezze.

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  20. Quante ne ho passate di mattinate così nei primi 4 anni di mio figlio! Per fortuna adesso siamo anche noi alla "volta l'anno" e in momenti strategici.
    Ma questi genitori da sala d'aspetto faranno parte dell'arredamento medico ?!

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  21. Ti capisco in pieno... io ho la stessa situazione!
    Vogliamo parlare del mio medico di base, dove l'attesa media (dico media!) è di circa 4 ore e mi sono ritrovata ad aspettare fino alle 11 di sera senza aver cenato? Cioè, arrivi alle 19 stremata dal lavoro e ti trovi oltre 10 persone avanti!!! L'alternativa è prendere un giorno di ferie o un permesso... Ma si può???
    E il pediatra? Giorni su appuntamento e giorni di ambulatorio libero sono sempre il medesimo girone dantesco che, considerando che vai lì con i bimbi anche con febbre e dissenteria o le peggio malattie infettive perchè non viene mai a casa, praticamente finisci per scambiarti i virus...
    Infatti con il secondo bimbo ho deciso da subito di trovare un altro pediatra (ma sempre ASL), e ne ho trovato uno bravo quanto l'altro ma dove su appuntamento non aspetti quasi niente e nei giorni di ambulatorio libero l'attesa è massimo 30 minuti! Ed in più ho avuto la fortuna che la sua sostituta è una ragazza giovane, bravissima e molto disponibile, che a volte ho chiamato direttamente nonostante il pediatra "titolare" fosse presente e mi ha dato consigli anche per l'altro bimbo! E questo lo fa senza voler essere pagata!! (in quanto crede nel servizio pubblico e in quel momento lei anche se non sta sostituendo il nostro pediatra, è comunque la sostituta di un altro medico). Fossero tutti così i medici!
    L'unica cosa negativa, ma non mi pesa affatto, è che se ho entrambi i bimbi malati devo andare da due parti diverse, ma sono in attesa che il pediatra del primo bimbo vada in pensione per vedere chi prenderà il suo posto e così scegliere definitivamente...

    Comunque, nel caso tu non voglia scegliere lo stesso pediatra per il tuo/a 2° bimbo/a, informati bene alla ASL: infatti non è obbligatorio scegliere quello del proprio paese, ma è consentito scegliere un qualsiasi medico di uno dei comuni confinanti con quello di residenza. Fatti dare l'elenco di tutti i pediatri della zona e prova a telefonare direttamente. E' necessario prima avere il loro consenso, perchè molti non sono disponibili ad accettare i "non residenti" oppure non verranno a casa perchè la zona è più distante...
    Non so però se questo vale solo a livello regionale o anche nazionale, visto che i sistemi sanitari variano molto da regione a regione...
    Io alla fine l'ho trovato, scelto dopo un paio di no, e dopo un altro che sì era disponibile, ma che in attesa del posto libero (della ASL) per il mio bimbo (ma mi ha detto, dopo, che sarebbe stato almeno un anno!) voleva essere pagato, tanto e mensilmente!!
    Ah, un'ultima cosa! Controlla bene su una carta geografica i confini comunali, perchè a volte, come è capitato a me, ti dicono che due comuni non sono confinanti solo perchè magari il confine è talmente limitato che uno non lo pensa, ma in realtà invece c'è e quindi non possono dirti che non è possibile.

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    1. Utilissimo commento...direi che e' una parte integranante del post!!! Grazie per i consigli e le dritte che di sicuro saranno utilissime non solo a me ma a tutte le mamme che passeranno di qui!!! :-)))

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  22. Credo che se il nano avesse un pediatra così, non ci andrei mai!!
    Vero che per forza e non per scelta ne abbiamo già dovuti cambiare tre in un anno (più quello privato a cui mi rivolgevo per disperazione) ma non ho mai aspettato così tanto e, sopratutto, in quelle condizioni.
    Cero che è proprio uno spaccato di vita!!!

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    1. Ho provato a sentire in giro e qui la situazione pediatri, a meno che non ti rivolgi ad un privato, sembra essere simile per tutti. Credo, come dicevo sopra, che il problema stia nel alto numero di bambini che ognuno di loro può seguire. La qualità ne risente.

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  23. Trovo talmente interessante il tuo blog che mi sono permessa di conferirti un premio. Ti aspetto da me se ti va. Ciao.

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    1. Grazieeeee e' un piacere ed un onore...passo a ritirare!!!! Grazie ancora!!!

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  24. Anche noi per fortuna dal pediatra andiamo 1 volta all'anno....non so come faccino le mamme di quei bimbi che sono sempre malati! A noi il dott ci dà l'appuntamento e poi dice "venite comodamente mezz'ora dopo tanto sono sempre in ritardo!"
    Ah...bhè!!! :)

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    1. Per le influenze e cose di routine cerco di cavarmela da sola...oramai qualcosa credo di "capirci" anch'io. Ovvio che siam stati fortunati perchè si è sempre trattato di cose di poco conto altrimenti non c'è fila che tenga.

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  25. Mamma mia, che racconto da incubo!
    La mia Pediatra raramente è in ritardo con gli appuntamenti, per cui non succede quasi mai che ci faccia aspettare.
    Bisogna dire anche che i miei tre cuccioli hanno una tempra molto forte, per cui riescono a distruggere loro per primi i virus e quant'altro, prima che sia i virus a fare danni...
    Quando, poi, si presenta un problemino, che dopo alcuni giorni non sono riuscita a curare da sola, con il buon senso che tutte le mamme posseggono, mi basta fare una telefonata nell'orario dedicato, per ricevere sempre con cortesia consigli esaustivi e sensati. Per non parlare poi delle volte che è venuta a casa senza farcelo mai pesare. Mi ritengo davvero fortunata!!!

    Se passi da me ho per te il premio dell'Amicizia Blogger.
    Un caro abbraccio
    Ale Mammadibea

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    1. Da incubo sul serio e posso anche dirti di aver saltato i pezzi più "duri"...tra l'altro ogni volta che siamo andati è successo così, non è un'eccezione, è la normalità.
      Per il servizio che dici tu, posso averlo se mi rivolgo al privato.
      ...arrivo subito per il premio!! Grazie!!

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