L’ultima settimana prima delle bramate ferie è di solito la
più lunga dell’anno e senza ombra di dubbio la più incasinata, anzi no, l'ultima
settimana di lavoro prima del meritato stop è un’apocalisse.
E’ sempre stato
così, ed ogni anno che passa non va meglio. Ogni volta mi dico che non
succederà più, che d’ora in avanti mi organizzerò per tempo, che non lascerò
tutto all’ultimo minuto ma poi, arriva Agosto, e ci ricasco. E così mi trovo nel
bel mezzo di una bufera, con la scrivania sommersa di fogli A4, che non riesco
nemmeno a leggere e con la testa in
modalità risparmio energetico mentre, tutto intorno corre all’impazzata.
Penso che non ce la farò mai e che anche quest’anno,
mi ritroverò in riva al mare, con il secchiello in una mano
e il cellulare nell’altra, nel vano tentativo di risolvere quello che non sarò
riuscita a finire per tempo. In questi giorni poi il fattore difficoltà si è alzato a
livello d’allerta, perché l’asilo di Cestino è chiuso e l’Ipernonna, tra il
lavoro e Figlia n° 3, in procinto di sfornare l’ultima pagnotta, (mi perdonerà la
metafora…spero), non è sempre in grado di darci una mano. Ho passato in
rassegna tutti i parenti fino alla decima generazione ed ho provato a cercare
una tata per questi pochi giorni, ma sembra che nessuna voglia un lavoro
precario, e così non mi è rimasto altro che dedicarmi al FAI DA TE.
Ieri, dopo l’ennesimo tentativo,
di trovare una collocazione adeguata per Cestino (non me ne vorrà anche lui per
la metafora…spero), e, chiaramente, dopo non esserci riuscita, ho preso l'epocale decisione di portarlo con me in ufficio.
Mentre salivo in macchina, mi complimentavo da sola.
"Sono una mamma moderna io! Lavoro e
concilio, concilio e lavoro, ce la faccio, gli darò dei
colori, qualcuno dei fogli A4 che tanto non riuscirò a leggere, qualche
timbro e lui starà buono. Io finirò la mia relazione, chiuderò qualche pratica,
controllerò tutta la posta, mail comprese e poi, prima ancora del normale
orario, sarò fuori, passeremo dal panettiere, dal salumiere, dall’ortolano ed
arriveremo a casa prima del Principe che troverà la tavola
apparecchiata e la cena pronta.”
State ridendo di me?
Dunque: la relazione non l’ho
nemmeno incominciata, le pratiche da sistemare non so nemmeno dove siano e c’è
una grossa probabilità che due di loro si siano suicidate nella trita-documenti,
la posta è ancora tutta sul tavolo e le mail da leggere sono paurosamente
aumentate. In compenso ho i colori sparsi per tutto il pavimento, ne ho appena
trovato uno in bagno, il dispenser dell’acqua è vuoto e al posto del pavimento
c’è il Mare dei Caraibi, i timbri si sono rifugiati sotto un mobile
per paura di una cosa bassa piena di
capelli che li voleva scaraventare fuori dalla finestra in più, per finire, gli
impiegati dello studio vicino, questa mattina mi hanno salutato così:
“Ciaooooooo (troppe o )
come sta il tuo bambino? Carino è?”
alias
”Non vorrei salutarti ma per
le regole del buon vicinato mi tocca e speriamo che il pirata che ieri ha fatto
tutto quel casino e che ha cantato a squarciagola la canzone dei sette nani per
tutto il pomeriggio, sia a casa, dalla nonna, in collegio, dove vuoi ma non qui,
altrimenti ci paghi un'analista bravo”……..e
tanti cari saluti alla mamma moderna che lavora e concilia, concilia e
lavora.
Ah dimenticavo: sono uscita alle
otto passate, il panettiere aveva finito il pane, il salumiere era chiuso e se,
non ci pensava il Principe, sarei andata a letto senza cena…ma credo
che questo sia il mio PASSAPORTO PER IL MARE.
Solidarietà: hai tutta la mia solidarietà... ho già detto al maritozzo che lunedi io lavoro, da casa ma lavoro di sicuro....
RispondiEliminaPosso farti un IN BOCCA AL LUPO????!!!! ;-)))
Eliminapovera!! ti capisco.. non c'è niente da fare... anche io quando tento di fare qualcosa con il nano ho capito ch devo programmare pochissime cose che poi per una coincidenza astrale sono destinate a dimezzarsi... se va bene! anche io colori ovunque, pitture murali di vario genere, oggetti che si sono rifugiati nei meandri più nascosti di casa e che so che non troverò mai più!! non importa.. adesso sei in vacanza, al mare e ti auguro di staccare la mente e di goderti il meritato riposo!!! buone vacanze!!
RispondiEliminaPer il mare ci vuole ancora qualche giorno, purtroppo, la settimana più infernale dell'anno è ancora a metà!!! :-))
EliminaAh, ah, almeno ci hai messo la buona volontà. Tranquilla per il mare, come dicevo sarà stancante, ma come lo è già, ma infinitamente bello. Vedere la loro gioia non ha prezzo, ogni fatica scomapre davanti alle loro risa ntra le onde. Divertiti e goditi il nano canterino.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Raffaella
Le sue canzoni sono diventate una compagnia irrinunciabile e le canticchio anche quando sono sola :-)
EliminaComplimenti, le vere mamme secondo me sono proprio così!
RispondiEliminaUn abbraccio!
è solo che a volte è così difficile riuscire a star dietro a tutto. In certi momenti mi viene da dire "mollo tutto e faccio la mamma a tempo pieno", poi (crisi a parte), mi ripeto che il bello sta anche in questo!!!
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