Cestino è nato con tanti capelli (si vedevano perfino
nell’ecografia), tanto che, appena l’ho visto, ho pensato “Ti chiamerò Mowgli”.
Tutti gli altri bimbi avevano, al massimo, qualche pelo, lui un vero e
proprio cespuglio. Era “la mascotte” del reparto e spesso lo trovavo,
in giro, per la corsia, con qualche infermiera che lo mostrava a parenti e
amici vari, manco fosse una specie rara. Da allora la situazione è degenerata
e, a casa nostra, la spesa per il barbiere si contende il primato, insieme con
quella dei pannolini.
A pochi giorni dalla partenza per il mare, urgeva una
“potatina” al cespuglio e, con il Principe impegnato al lavoro, mi sono
armata di coraggio e pazienza e l’ho portato dal barbiere. Lungo il tragitto si
è addormentato e così mi sono potuta godere, “in tranquillità”, l’attesa del
nostro turno. Seduta sul divanetto blu, insieme a quattro “fusti di paese” mi
si è spalancato un mondo. Un mondo fatto di chiacchiere e pettegolezzi che le
parrucchiere, anche le più esperte, si sognano.
Conversazione tra fusto n°1 e fusto n° 2
“Ma hai visto Tizio ieri sera?”, “No perché?”, “Come perché?
Non lo sai? Si è lasciato con Caia, anzi a dire il vero, l’ha lasciato
lei”.
Interviene fusto n° 3
“Ho sentito che da qualche tempo si vedeva con
Sempronio e ora è incinta ma non si sa chi è il padre", ”Ma daiiiiiiii”,
“Giuro!!!! Che poi il padre sembra non essere né Tizio né Sempronio ma
Asdrubale, con il quale è uscita la sera dopo il matrimonio di
Agrippina!”.
Non credo alle mie orecchie, mi guardo bene intorno per essere
sicura di essere dal barbiere, ma, in effetti, sì, ci sono i pennelli, la
schiuma da barba, i rasoi e pure il calendario di Max, appeso alla parete, non
c’è dubbio sono dal barbiere. Imbarazzata da questi discorsi ma divertita dal surreale, prendo una rivista.
Mappa del corpo umano di Belen (oh non m'invento niente è il titolo) ,giro pagina…
Come stirare una camicia senza usare il ferro da stiro
(O_O), giro pagina...
Test: come ti comporteresti se il tuo migliore amico ti
rubasse € 50,00 dal portafoglio mentre sali le scale? ….vi prego fermate il Direttore!, giro pagina…
Come fare passare la sbronza con i rimedi naturali….mi arrendo, chiudo la rivista e la rimetto sul tavolino.
Ne prendo un’altra…vediamo cosa c’è..La gazzetta
dello sport (mi sembra giusto), Novella 2000 ( non me la sento di leggerla), l’album delle
figurine (???) e poi, come un miraggio, vedo Focus. Lo agguanto
subito, per scoprire, (non so se con sollievo o meno), che è rimasta solo la
copertina, dell’interno non c’è traccia.
Nel frattempo il barbiere ha iniziato una lunga discussione
con fusto n° 4, sul programma della serata, dove andare, con chi andare, cosa
fare, a che ora tornare. Il succo è: prendiamo due macchine, perché se
rimorchio, ognuno va per la sua strada, altrimenti andiamo nel tal posto a
ubriacarci e ci facciamo riportare da…..oh, non torniamo prima delle sei!!!
Sorrido. Se ne accorgono e mi chiedono divertiti: “Che c’è?”
ed io: “Stavo solo pensando che io alle sei mi alzo”, ”Eh sì ma non ti dovevi
sposare, perché si sa, quando ci si sposa poi la vita finisce!”. Il più banale dei luoghi comuni.
Per fortuna
è arrivato il nostro turno. Cestino si è svegliato. Mi alzo e lo metto seduto
nella poltroncina. Lo guardo mentre indossa la mantellina di Topolino, che in
quel posto stona un po’. Sorrido di nuovo. Dentro di me la speranza che non
diventi mai un fusto del paese e la consapevolezza che il barbiere, da ora in poi, sarà affare
esclusivo del Principe.
Io glieli taglio a casa con la macchinetta posta su 3 mm
RispondiEliminaPerò così mi perdo tutto ciò... Quasi quasi ci ripenso
Da ora in poi provero' anch'io.... Non garantisco il risultato!!!
EliminaAnch'io come Angela sono la parrucchiera di casa nostra....però non faccio pettegolezzi!! ahahahah
RispondiEliminaanche la belva (in quanto tale) è nata super capellona e anche con la cresta tipo gallo. non scherzo:all'ospedale era diventata una celebrità.la lavavano poi man mano che si asciugavano tornava su (devono essere le origini Sayan!). per quanto riguarda il barbiere non ho esperienze dirette (la tosiamo in casa) però quando mio papà va dal suo al mio paese d'origine torna che sa più cose di Repubblica e del Corriere messi insieme!
RispondiEliminafrancy
oddio che ridere.. me le sono immaginate le comari versione testosterone! che ride'!!!!!
RispondiEliminaTi consiglio di essere strafottente.. cestino non verrà un galletto di paese perchè ha la fortuna di avere te come mamma! è la tecnica che uso io quando incontro qualche elemento maschile un po'... cancellabile!
IhIh!!!! Fantastico racconto!!! Anche Lollino ha una massa di capelli non indifferente!! Li abbiamo tagliati già due volte.. li taglia il Maritino con la macchinetta!
RispondiEliminaOh mamma....sono d'accordo con te, credo che tutte le mamme ora stiano sperando che i loro piccoli non diventino mai "fusti di paese"!!!! Io ho risolto portandolo dalla mia parrucchiera...only girls!!!!
RispondiEliminaP.s. grazie per il sito di ieri, questo è il mio avatar nuovo!! Bacio
Ciao hai visto anche io ti son passata a trovare ..bel blog e ..tante risate con questo post
RispondiEliminaScusate non riesco a rispondere a tutte... Siamo al mare e la connessione e' molto lenta. Comunque da oggi proverò a diventare parrucchiera anch'io!!!! Mi pento solo di non aver letto l'articolo " come si stira una camicia senza ferro da stiro" .... Mi avrebbe fatto comodo!!!!!! Un abbraccio a tutte!!! Bellissimo avatar Fairy !!!!
RispondiEliminaNon ho provato ancora il brivido del barbiere. Daniele non ha tanti capelli. Gli stanno crescendo lentamente ma sono di un colore da far invidia alle donne in cerca di tinte naturali biondo dorato! Gli dico sempre che ha più denti che capelli. Lo porterò dal mio parrucchiere al bisogno!!!!!
RispondiEliminaRaffaella
Dopo il commento al post sul mio blog sono venuta a leggere il tuo e ho pensato. Ci starebbe, un bel libro, sull'argomento. Da sganasciarsi dalle risate, se tutte raccontassimo delle nostre esperienze dal barbiere. Tu pensa che io di maschi ne ho 3: il papi e i nani gemelli. Dal barbiere ci farò i filini, quando ci andrò!
RispondiElimina