L'IPERNONNA E L'ANGELO CUSTODE

Mammapiky è la mamma di Cestino e la moglie del Principe , prima di lei c’era solo Piky e prima ancora c’era solo Mary.
Mary è la figlia dell’Ipernonna e dell’ Angelo Custode.
L’Ipernonna è un concentrato biondo di energia, è la multitasking per eccellenza, sempre in movimento e sempre impegnata ad occuparsi della sua banda: 3 figlie, 4 cestini + 1 in arrivo, + annessi e connessi.
Non l’ho mai sentita dire "no" ad una nostra richiesta. Disponibile e presente, è il nostro salvagente quotidiano e il pungiball di tutte le nostre ansie. Non ci ha fatto mai mancare il suo affetto , si, è vero, a volte è un po’ critica ed il suo telefonino è sempre spento, ma, in mezzo a tanti pregi, questi sono solo  dettagli.
L’Ipernonna è anche la moglie dell’Angelo Custode: il mio (nostro) papà.
Prima di diventare Angelo Custode, era un operaio di fabbrica, ma il 28 Giugno di nove anni fa, è diventato un Angelo, il nostro Angelo. In base agli accordi presi, e per contratto, deve sempre essere presente, non può mai lasciarci sole/i e, quando lo chiamiamo, deve prontamente rispondere. Anche lui deve occuparsi dei nostri Cestini, che non l’hanno mai incontrato, ma sanno che c’è. Deve venirci a trovare spesso e non deve mai mancare nelle ricorrenze che contano. In tutti questi anni “non ci ha mai deluso” , d’altra parte non sarebbe possibile, visto che non l’ha mai fatto nemmeno quando era quaggiù!
Parlo sempre con lui, piano, la notte, quando distesa sul lettone, faccio il bilancio della giornata…”sai papà oggi è successo questo….” ed a volte anche a voce alta, quando nel silenzio della casa, una porta sbatte improvvisamente, o un rumore strano fa eco nel salone…”Papà che c’è? Guarda che ti ho sentito!!! “, lui non risponde, ma lo vedo che, ridacchiando  sotto i baffi, si siede laggiù, nell’angolo del camino, e ci guarda.

Pensare a lui è fare pensieri belli, pensieri che mi danno serenità, che tengo sempre con me e che cerco di trasmettere a Cestino. Sono passati tutti questi anni, ma il suo ricordo non si è mai sbiadito, il dolore ha perso consistenza e si è trasformato in un misto di malinconia e nostalgia, ora riesco a conviverci con un pizzico di serenità in più,cercando di dare un futuro a tutto ciò che mi ha insegnato: il rispetto verso gli altri, l’onestà come valore imprescindibile, l’amore verso chi mi sta accanto e, soprattutto, il "vivere" la vita.
Cestino non ha mai visto il nonno, se non in foto, ma  ne avverte la presenza, sa che c'è e che fa parte della sua famiglia, che lo ama,  e che è lui il suo Angelo Custode.
Se lui fosse qui, in qualità di marito dell'Ipernonna, sarebbe, come è logico che sia, l' Ipernonno ma il destino ha scelto una strada diversa, un pò più difficile e tortuosa, con qualche masso sul cammino ma anche con un bellissimo panorama e soprattutto una strada che porterà, prima o poi, a riabbracciarci. E di questo sono sicura.
Ciao papà.

Commenti

  1. che bel post... mi hai commosso... anche io avevo un ipernonno che è diventato il mio angelo custode!

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    1. Quando un brivido, improvvisamente e senza motivo, ti sale lungo la schiena, voltati...è lui che ti sta appoggiando una mano sulla spalla.
      Un abbraccio

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  2. E' molto profondo quello che hai scritto...bellissimo!!
    Se ti va di partecipare al Meme Undici vieni a vedere il mio post, è un modo per conoscerci meglio! Sere

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  3. Molto bello questo tuo post, Mammapiky. Un abbraccio

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  4. Dolcissimo ricordo di un papà speciale. Un abbraccio forte forte!

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  5. Che belle parole....
    Un abbraccio forte da chi ti capisce...

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  6. Se potessi scegliere una descrizione di me, nonna, fatta da mia figlia, non ho dubbi: sceglierei la tua. C'è tanto amore, tanto rispetto, tanto calore nelle tue parole. E il fatto che il tuo papà sia un Angelo è solo un dettaglio, perché è lì con voi. Che bel post, Maria Elena...

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