Finalmente è sabato.
Se penso a
come è iniziata la settimana (QUI), non mi posso lamentare, si è vero, ho perso un paio di “progetti” per strada ma, tutto sommato, me la sono cavata abbastanza bene.
Credo di meritarmi un premio, anzi ne sono sicura e quindi: shopping con Cestino!
Ora, io adoro fare
compere per le vie del centro, ma se questo centro è tutto in salita, senza
parcheggi nelle vicinanze, carente di negozi e pieno di boutique, forse è il
caso di accontentarsi del centro commerciale vicino a casa. Centro commerciale fu!
Con questo caldo,
del parcheggio scoperto non se ne parla, andiamo sotto, tra l’altro ci sono
parcheggi riservati per chi ha Cestini al seguito, sono vicino agli ascensori,
sono comodi e sono tutti occupati, da auto che di seggiolini non hanno neanche
l’ombra, ma non c'è da lamentarsi, c’è scritto: il rispetto delle strisce
rose è un gesto di cortesia.
Ah non è obbligatorio, è solo cortesia, alias parcheggia
giù in fondo, tra la colonna e il cestino dei rifiuti, vicino all’auto blu
messa in diagonale e di fianco alla rossa che è cavallo della striscia e se
puoi mettila su un fianco.
Qui si mette male, forse è meglio cambiare premio.
Ma è sabato ed il sabato sono sempre di buon umore ed incoscientemente ottimista.
Scendiamo.
L’ascensore non funziona, la scala
mobile è bloccata, mi toccano due file di scale passeggino in
spalla (son segnali).
Entriamo.
Aria condizionata a palla (ovvio con 40° fuori).
Prima penso a Cestino, magliettina, pantaloncini e una canottiera proprio dal figo che è,
poi tocca al Principe, una t-shirt bianca slim che con l’abbronzatura ci sta. Ora
è il mio turno: un manichino stile velina mi sorride tutto agghindato.
Lo
voglio! Tutto!
Il camerino è un metro per uno, dell’appendiabiti (ma basterebbe anche
un chiodo) non c’è traccia, il passeggino non c’entra nemmeno su un fianco, nel
frattempo Cestino ha fame, ha sete e vuole (giustamente) liberarsi dalla morsa
delle cinghie, sgambetta a più non posso ed inizia a protestare vivacemente. Un lungo discorso per farmi
capire che lui non ci sta, che del mio premio non gli importa un bel niente,
che fuori c’è il sole e vuole andare all’altalene e che, caso mai non l’avessi
capito, deve pure cambiare il pannolino…tutto questo in lingua aramaica, ma io
l’ho capito lo stesso! Ok, non ce la
farò mai, mi arrendo. Usciamo stile Freccia Rossa in ritardo, il manichino è
ancora lì che sorride beato e ammicca al prossimo cliente ma a guardarlo bene non era neanche un granché!
Buon sabato Mammapiky!
Ciao e piacere di conoscerti sono mamma di due gemelle di tre anni e mezzo complimeti per il tuo blog!
RispondiEliminaGrazie!!! E' il diario della mia vita tragicomica, come quella di ogni mamma credo!!!
EliminaUn abbraccio a te e alle tue perle!!
Eccomi qua, sto curiosando un po' il tuo blog, è molto carino, complimenti! Quanto tempo ha il tuo piccolo?
RispondiEliminaUn abbraccio!
Benvenuta!!! Cestino ha compiuto due anni il 12 Giugno. Da quando è con me la vita si è riempita di colore!!! Essere mamma è il lavoro più bello!
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