Natale è stata una mezza schifezza…mezza e non tutta perché alla fine noi quattro eravamo insieme e di questo periodo non è una cosa così scontata.
Però il Natale è un’altra cosa, per lo meno per il significato che do a questa parola…a proposito voglio proprio spendere due minuti per tutti quelli che ripetono da mesi la filastrocca “RISPETTO ALL'ANNO SCORSO SIAMO MESSI MEGLIO” …ecco se questo è il “MESSO MEGLIO” allora sono incontentabile perché io a Natale vicino a me avrei voluto “Le persone” ed invece non c’erano: famiglie intere isolate, sparpagliate di qua e di la, da sole e in quarantena e questo nonostante i vaccini, la prima, la seconda e pure la terza…quindi per quanto mi riguarda “siamo messi meglio un corno!”.
E comunque oltre a questo sono andate storte un sacco di altre cose.
Prima di tutto mi sono scordata di fare gli auguri a delle persone a cui tengo tantissimo: Anna ad esempio e anche Lucia, e non ho sentito nemmeno Silvia…in compenso però non ho speso nemmeno un minuto di tempo per fare quelli di facciata, quindi se vi ho detto” Buon Natale”, state certi, l’ho fatto con il cuore.Ho combinato anche un bel casino
con i regali…di sicuro non sono riuscita ad esaudire tutti i desideri ed ho
sbagliato a scegliere. Me ne sono scordata anche qualcuno ma questo era nei
programmi. È l’incubo che ho ogni volta e quest’anno si è materializzato.
Ho “sbalunato” anche la cena
della Vigilia, perché per me che adoro smanettare in cucina, non aver saputo
mettere insieme due piatti cristiani di pesce, è un disonore.
Non abbiamo fatto il nostro solito
giro per vedere le case addobbate e decidere la più bella, nè abbiamo messo le
lucine sulla siepe in giardino, non ho preparato la cioccolata calda con i murshmallow
che avevo promesso e sono stata una pessima aiutante di Babbo Natale.
È andato più o meno tutto storto,
dall’inizio alla fine…era nell’aria e forse me la sono tirata pure un po', quel
che è certo è che con un Natale così, il Capodanno mi terrorizza e visto che sulla
Befana si può sorvolare, non rischierei nemmeno con la Pasqua e passerei
direttamente a Ferragosto.
Noi abbiamo fatto Natale chiusi in casa. Alla vigilia abbiamo guardato la messa del Papa. I bambini hanno detto che siccome lui è importante era una messa solenne. A Natale eravamo solo noi. Ma alla fine meglio così. Ormai credo che siamo stati in isolamento così tante volte che ci siamo scordati come sia la vita normale. Ma siamo stati felici. E questo è quello che conta
RispondiEliminaAbbiamo imparato ad accontentarci ma assomiglia sempre più alla rassegnazione ed io non ci sto. Un abbraccio grande Silvia e speriamo in Natale 2022!
EliminaNoi almeno i familiari stretti li abbiamo visti ma con un contorno di litigi, malumori e scontri. Meglio dell'altro anno? Che vadano a......Chi dice che comunque sta bene ed è felice anche chiuso in casa con i familiari stretti secondo me ha seri problemi, si è abituato a viver da carcerato e non mi pare una grande conquista. Io, comunque, sto sempre peggio. Spero nell'Epifania, perchè a me le befane, in ogni caso, sono più simpatiche dei babbi!
RispondiEliminaNoi siamo una grande famiglia e per noi non vederci è stata una sofferenza e sarà così anche per Capodanno...sono queste quarantene maledette le responsabili,...siamo messi così peggio dell'anno scorso che non credo ci siano parole da aggiungere.
EliminaAnche a me la Befana sta simpatica ma sinceramente quest'anno salterei anche lei!
noi siamo riusciti a stare un po' insieme per Natle, prima che scoppiasse l'inferno di quarantene e contagi... però nell'insieme sono state feste solitarie... sempre soli a casa tutti gli altri giorni
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