LE BUONE ABITUDINI

Vacanze finite già da qualche giorno. 

Abbiamo lasciato un'estate piena per ritrovarci in autunno inoltrato e la nostalgia si è fatta sentire non appena ho chiuso l'ultima valigia e caricato in macchina, ricordi e souvenir. Lungo la strada, guardando fuori da finestrino, ho pensato che se un posto ti manca ancora prima di averlo lasciato, è sì un po' triste ma anche altrettanto bello, segno che per un po', almeno per un po', sei stata nel posto giusto e con le persone giuste. Quest'isola è, proprio come urlano i cartelloni pubblicitari che mi accompagnano agli imbarchi, un endless Island, ed io qui credo che potrei vivere per sempre, d'altronde ho sempre pensato, che abitare al mare sia più facile, e nel caso mi sbagliassi, di sicuro è più bello. 

Di questa vacanza ho vissuto ogni fotografia che ho portato con me, spero di non dimenticarmelo e di aver messo in valigia, oltre ai vestiti insabbiati, le buone abitudini che non dico dureranno tutto l'inverno ma che spero resistano almeno fino alla fine dell'estate. 

NIENTE PANICO CENA. Questa per me è la novità assoluta di quest'estate 2017. Io, che d'inverno, programmo la cena, la mattina del giorno precedente, rientravo in casa, al tramonto, con le sembianze dell'uomo sabbia, il frigo vuoto e senza la minima idea di cosa avremmo mangiato ma soprattutto quando e se, eppure, e questo è il vero mistero, non abbiamo mai saltato un pasto. Me ne devo ricordare quando di fronte al banco macelleria, comporrò mentalmente il Tetris del menù settimanale. 

MOMENTI BEAUTY. Perché basta questa storia che siccome non c'è tempo, i capelli li asciuga il vento (e il tempo), la crema idratante non si sa a cosa serva, e i segni del tempo ti fanno più saggia...e poi ragionare almeno un po’ sugli abbinamenti … due minuti in più a fare shopping nell'armadio per non sembrare una concorrente di "Ma come ti vesti?", non saranno i responsabili del ritardo e possono fare miracoli. 

VIA IL PIEDE DALL'ACCELLERATORE e non parlo tanto dell'aspetto motorio ma di spegnere quel frullatore che mi ritrovo in testa e che mi fa pensare a dieci cose mentre sto facendo l'undicesima. L'avere la mente impegnata a ragionare come far funzionare tutto, come riuscire a incastrare qualunque tipo d’impegno, senza dover dire no. Certo in vacanza è facile. Che cosa vuoi pensare gambe e all'aria e sguardo al mare? Ma per lo meno riuscire a capire che "tutto", in un giorno di calendario, non ci sta e se anche c'entrasse, non è cosa buona, sarebbe un gran passo. 

SOSTITUIRE "DEVO" CON "VOGLIO" e se questo in vacanza è un imperativo, a casa e in pieno uragano, è un tantino più complicato. Non dico sempre, ma sono ammessi "ogni tanto", "a volte", "saltuariamente"... l'ideale sarebbe "spesso" e comunque il "mai" è da evitare. 

AUTONOMIA. Più ce n’è, meglio si sta, noi e loro. La doccia si fa da soli, da soli ci si veste, e, per tante incombenze quotidiane, mamma e papà non servono…non son serviti al mare, perché dovrebbe essere diverso in città? Ah si…pure un aiutino qua e là ci sta bene e se dovessero insorgere sommosse, ho già in mente una strategia.

PIU’ TEMPO PER LORO…anzi con loro. Va bene la qualità ma io voglio anche la quantità e non solo per loro ma anche per me. Ho bisogno di persone che mi facciano star bene, sincere e serie e loro su questo sono una garanzia. 

Commenti

  1. Accidenti come ti ha fatto bene questa vacanza! A volte ci si complica la vita da soli, con regole, corse e programmi. Tu hai trovato il modo giusto per goderti il tempo, il luogo e la famiglia. Ti invidio un po'... avrei voluto che anche la mia vacanza fosse stata così. Ma poi sono andata a Venezia e ho ritrovato l'equilibrio.
    Non so se riuscirai a impostare la vita di tutti i giorni con le nuove regole... tornare in città è sempre complicato, la vita ti fagocita. Ma provare non guasta!

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    1. E' stata una vacanza veramente rigenerante più che rilassante ma era quello che mi ci voleva. A mantenere le buone abitudini ci sto provando a distanza di diversi giorni ma si intravedono già i primi segnali di cedimento

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  2. quoto tutto!
    L'autonomia a volte fa un po' a cazzotti con la fretta ma piano piano tutto si incastra!

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    1. La mattina per entrare in tempo a scuola, è il vero dramma, però ci stiamo lavorando e Leo ha fatto grandi progressi

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  3. Wow!!!In che isola magica sei stata che ti ha trasmesso tutto questo!?!?
    Viso che non posso ripatire mi annoto le tue buone abitudini che mi piacciono molto soprattutto l'ultima!

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    1. L'ultimo punto è quello che desidero più di tutti a tal punto che a volte me li porto al lavoro con me ma a pensarci bene non è questo il vero senso di "più tempo con loro" ;-)))

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  4. Bellissime conclusioni ! Io sto cercando di tenere sotto controllo acceleratore! Speriamo

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  5. Io vivo in un posto dove gli altri vengono in vacanza quindi vivo così per oltre 100 giorni all'anno, ci pensavo proprio oggi... eppure il problema dell'acceleratore è sempre dietro l'angolo...

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  6. Confesso. Il panico da cena non ce l'ho. Apro il frigo ed improvviso, a meno di non aver preparato minestrone per due o tre giorni.
    Però hai ragione. Quel maledetto acceleratore va spento. Ed è imperativo goderci tempo con loro e fare le cose perché vogliamo, non perché dobbiamo...
    Speriamo di portare avanti i bikini propositi per tutto l'inverno!

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  7. Hai ragione...me lo ripeto ogni estate e magari fino alla fine di settembre ci riesco anche, eh...ma già verso ottobre ho perso ogni buona abitudine :( ci riproveremo! :P

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    1. Io sto già vedendo segni di cedimento e siamo solo a metà settembre :-(((

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