Ho sempre pensato che
per godersi le ferie, ci si debba arrivare rilassati, liberi dalle frenesie e
schizofrenie di sempre, e con la mente riposata abbastanza e pronta a godersi,
il tutto o il niente, con cui si vorrà riempire le giornate. Questo significa
rallentare un po’ ogni giorno e lasciare allo stress il tempo per decrescere
piano piano, fino a scomparire del tutto durante le vacanze. Peccato però che
il mio ragionamento, per quanto bello e poetico possa sembrare, rasenti il
miracolo perché io, alle ferie, ci arrivo sempre carica come una pila appena
scartata, piena di pensieri e con un herpes che mi rende difficile anche
mangiare un ghiacciolo. Tempo che ho staccato la spina e già ho consumato metà
vacanza, un paio di giorni di limbo e poi con la mente sono già al rientro con
tutto quel che ne consegue.
Ogni anno ci provo a far meglio e lo stesso farò quest'anno, cercando di riempire le nostre vacanze con quello che ognuno di noi desidera e provando a preoccuparmi di meno di organizzare le loro giornate e di trovare sempre e comunque un qualcosa da fare, per la paura di vederli annoiati o di non dedicargli abbastanza tempo. Il motto è “che ognuno faccia ciò che vuole”, ovviamente nei limiti e termini in cui una mamma può concepire questa frase e un “niente regole” dosato al punto giusto, capace di farmi abbassare la guardia, assaporare la vita e quel mojito di troppo che aspetta in frigo da troppo tempo.
Ogni anno ci provo a far meglio e lo stesso farò quest'anno, cercando di riempire le nostre vacanze con quello che ognuno di noi desidera e provando a preoccuparmi di meno di organizzare le loro giornate e di trovare sempre e comunque un qualcosa da fare, per la paura di vederli annoiati o di non dedicargli abbastanza tempo. Il motto è “che ognuno faccia ciò che vuole”, ovviamente nei limiti e termini in cui una mamma può concepire questa frase e un “niente regole” dosato al punto giusto, capace di farmi abbassare la guardia, assaporare la vita e quel mojito di troppo che aspetta in frigo da troppo tempo.
Io come te. Per questo opto per il campeggio, perchè è più facile eliminare regole e orari (ovviamente sempre nel limite della buona educazione).
RispondiEliminaLa giornata è proprio "alla giornata" senza sveglia ne piani. Io comunque non mollo mai del tutto la presa, anche se quest'anno sono stata molto più easy, complici le maggiori ore di sonno. Ce la possiamo fare!
Niente regole è anche il nostro motto durante le vacanze, naturalmente entro certi limiti perché se molli tutto poi recuperarli è difficilissimo.
RispondiEliminaIO difficilmente riesco a togliere regole, però in vacanza abbandono ruotine di orari, sono piu' libera e permissiva sull'alimentazione e mi limito a decidere il programma del giorno stesso o giorno dopo...insomma, piu' libertà ma sempre molto attivi...per questo torno sempre piu' stanca (ma anche piu' felice e piena di bei ricordi e rilassata) di quando sono partita. Buone ferie!
RispondiEliminaGuarda, i nostri due mesi di vacanza in montagna sono agli sgoccioli, come la mia maternità. Il 1 settembre si ricomincia. Ma mi sono goduta il relax. Poche regole ma buone e tanta felicità. Le ferie per me sono così.
RispondiEliminaPurtroppo avere la mente orientata al rientro già durante le vacanze è un vizio anche mio. Non avere una connessione a Internet mi ha aiutato molto, ma l'ansia che mi contraddistingue è sempre dietro l'angolo :S
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