Cos’è
un’influenza per due?
E’ l’influenza che colpisce contemporaneamente due figli
all’interno della stessa famiglia, se i figli sono tre, si avrà l’influenza per
tre, se sono quattro l’influenza per quattro e così via.
Noi abbiamo appena
avuto l’influenza per due e visto com’è andata, abbiamo deciso di chiudere
definitivamente i cantieri perché quella per tre o per quattro, non vogliamo
proprio incontrarla, nemmeno per caso.
Trovo il coraggio di scrivere questo
post, solo ora, dopo che l’uragano è passato, dopo che sì, siamo in
convalescenza, ma di quella blanda, dopo che il centro della tempesta ce lo
siamo lasciati alle spalle. Prima non avrei avuto sufficiente humour per
parlarne, avrei finito per fare una drammaturgia capace di seminare il panico a
piene mani e l’unica considerazione che mi sarebbe venuta di scrivere sarebbe
stata quella di far le valigie e scappare da casa. Il Principe ricorda che
qualche notte fa, in preda alla follia, ho minacciato di farlo. Ora da
sopravvissuta vi dico che è un delirio ma che in qualche modo, con tanta
pazienza e fiducia nel futuro, se ne esce.
Cosa
vi può capitare nel corso di un’influenza per due?
Di sicuro una o più sedute
di shopping sfrenato in farmacia, il farmacista che vi guarda con aria penosa
del tipo “Un’altra volta qui stai?”, una mensola della cucina dove non ci sarà
posto nemmeno per una fetta di pane, e una grande amicizia con paracetamolo e
antibiotico.
Il
termometro sarà sempre in attività, giorno e notte, introvabile, spostato da un
posto all’altro, secondo la dislocazione del malato, a proposito mi sono
segnata in agenda che me ne devo comprare un altro come muletto.
Il
letto, anzi i letti, saranno sempre disfatti, non solo i loro, tutti i letti, perché non
si sa mai dove decideranno di vomitare la prossima volta. Coperte e copertine
invaderanno il divano e la tv sarà pressoché sempre accesa.
Il
giorno sarà giorno, loro saranno stufi, annoiati, noiosi, malati ma petulanti, attaccati come
cozze alle vostre gambe. Tutto e niente andrà bene.
Voi cucinerete ogni cosa
che vi chiederanno per poi buttare tutto nella pattumiera. Comprerete regali e
regalini perché loro poveri sono a casa malati e voi vi sentirete in colpa per
questo.
Pediatra, dottori e se vi va male, pure pronto soccorso, queste le gite
in programma e poi la notte, già la notte, questa sconosciuta, scordatevela.
Nel
corso dell’influenza per due, la notte non esiste, è uguale al giorno, luci
accese per tutta casa, pellegrinaggio di stanza in stanza, termometri in
funzione, medicine da somministrare, vomitini da pulire, tutto doppio, per lo
meno dividetevi il compito con il papà altrimenti non ne uscirete vive. Pregerete
a mani giunte che si arrivi presto all’alba, gioirete al suono inutile della
sveglia, mollerete i pupi ai nonni, baby sitter, vicino di casa, chiunque passi
da lì e correrete felici al lavoro per un po’ di riposo e comunque, nonostante
tutto, sarete disposte a fare l’impossibile per alleviare i loro mali, “Perché
non mi sono ammalata io al posto loro?” vi chiederete, perché core di mamma è
core di mamma, non preoccupatevi qualcuno vi sta ascoltando e molto presto
esaudirà i vostri desideri.
Ti sono vicina!
RispondiEliminaPer fortuna le temperature sempre piuttosto elevate e l'assenza di umidità ci aiuta a tenerci alla larga dall'influenza per due.
Il mio sta male ora, io sto male da due gg...vale lo stesso?
RispondiEliminaguarda, mi basta quella x1, con tanto di gita al pronto soccorso e sosta in infettivi per 5 giorni e...almeno lì cucinavano per me, pulivano per me e mi ricordavano di notte quando doverle misurare la febbre :-P
RispondiEliminaTutta la mia stima e comprensione per te.
RispondiEliminaNoi qui abbiamo avuto febbre e raffreddore in tandem. Il treenne perennemente spiaggiato sul divano, la sera collassa a e si faceva sonore dormite grazie al paracetamolo e alla crema al timo.
Il cinquemesenne accozzato come una cozza al suo scoglio.
Poverini, mi facevano una pena!
Ma accipicchia...!!! Quest'anno è cominciata presto, la dannata influenza. Inutile dire che caldo-freddo-caldo e poi di nuovo freddo non ha aiutato, ma chi se ne frega? Il risultato l'hai appena descritto qui sopra. Come ho detto mille volte, ma mi ripeto, due sono le cose che mi avrebbero distrutto: la mancanza di sonno e i vomiti, che se vedo uno che lo fa, vomito allegramente insieme a lui/lei, a meno che non sia un neonato. Per il resto, grazie al cielo c'è un we in arrivo: DORMI!!! (se puoi). Noi abbiamo il ponte, ma martedì è di nuovo festa. RIDORMI DI NUOVO! Ti abbraccio, ma non mi infettare eh?
RispondiEliminaQui mai successo, sempre uno dietro l'altro in un circolo infinito!!
RispondiEliminaMa l'influenza sarebbe niente.
RispondiEliminaNoi abbiamo avuto il cagotto vomitoso x 6 (2 figli + 2 genitori + 2 nonni a casa loro che non potevano manco dare una mano)
Ce l'abbiamo fatta per un pelo :-)
Oh povera...infinita pena e comprensione!
RispondiEliminaMeno male che siete sopravvissuti al peggio!!,
brava che ne parli ora...ma immagino benissimo l'inferno in cui siete passati. Ti abbraccio forte.
RispondiEliminaNon oso immaginare....
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