Questa torta
l'avevo già fatta qualche giorno fa, non è una mia ricetta (io non ho ricette
mie!), ma di Lizzie (andate QUI e la troverete nei commenti), ed era stata un
successo. In realtà avevo improvvisato un po' gli ingredienti, perché non avevo
tutto in casa, ma, a tramonto avvenuto, era tramontata anche lei, quindi mi ero
ripromessa, al momento giusto, di bissare nel week end.
Cicina che dorme a
un'ora insolita, Cestino sotto le cure del Principe e la tv da sottofondo, mi
hanno suggerito il momento giusto: sarebbe stata pronta per merenda, e così ho
acceso il forno.
La sigla di Domenica Live segna la fine della pubblicità, e un primo piano di
Barbara d'Urso, prende tutto lo schermo. Questo programma pieno di faccine e
troppo gesticolato, non mi piace, e non so nemmeno perché la tv ci sia
sintonizzata, ma ho le mani impiastricciate e il telecomando è lontano,
cambierò non appena avrò finito. Poi improvvisamente mi fermo ad ascoltare e quel dolce pomeriggio, cambia immediatamente sapore.
Gabriella ha 57
anni, Luigi 70 e qualche giorno fa una sentenza della Cassazione ha definitivamente
confermato l'adottabilità della loro figlia, tolta alle loro cure quando aveva
appena 20 giorni.
Questa storia, più
o meno, la conosciamo tutti, era il 2010 quando qualcuno suppose che Viola
sarebbe stata meglio in affido, che i genitori la potevano vedere solo con
modalità controllate e che 20 giorni erano sufficienti per stabilire la loro
inadeguatezza. Sono passati tre anni da allora e quelle supposizioni, l'ultimo grado di giudizio, quello
inappellabile, le ha fatte diventare certezze.
Viola è stata
tolta per sempre ai genitori e dichiarata adottabile. Non la vedranno più.
Ora io di
tribunali un po' ci capisco, le leggi e i codici li conosco, le ratio pure. Ho
anche una mia idea sull'età giusta per diventare genitori e non sono una per
cui la natura va sfidata sempre e comunque. C'è caso e caso ma qui, in questa
storia, c'è dell'altro e si sostanzia in una mancanza. La mancanza di
umana pietas (come si dice in gergo), che tutti quelli che si sono occupate
della vicenda, hanno avuto per questa famiglia, intendendo come tale, madre,
padre e figlia.
La Corte di Cassazione
motiva così "grave e irreversibile inadeguatezza ....del tutto indipendente dall'età dei genitori",
in altre parole anche se fossero stati più giovani, sarebbe successo
ugualmente, ma questa mamma e questo papà non hanno avuto più di venti giorni
per dimostrare di non essere capaci, sono stati sì sotto osservazione, ma solo
dopo, nelle visite programmate, in quelle poche ore in cui hanno avuto il beneficio
di far visita alla propria figlia e in quelle rare occasioni che si sono
assottigliate con il passare del tempo.
Difficile non pensare a una decisione
basata solo sui pregiudizi.
Gabriella voleva
diventare madre, voleva un figlio. C'è riuscita a un'età avanzata tramite la
fecondazione assistita, l'ha fatto con l'aiuto della scienza ma in quell'amore,
in quel desiderio non c'era nulla di medico, era istinto e natura. Era amore.
Ha avuto la vita dentro di se per nove mesi, ha affrontato una gravidanza di
sicuro non semplice, ma ha abbracciato sua figlia. Sua figlia che, venti giorni
dopo, le è stata tolta.
Non riesco a
immaginare un dolore più grande, guardo i miei bambini e so che senza di loro io
non vivrei, una volta che sei madre, non puoi più tornare indietro, non puoi
dimenticare, non puoi ritornare a essere quella di prima, senza figli. Una madre lo sa fino a
che punto può arrivare l'amore, ma conosce anche la misura estrema che può avere il
dolore, e di questo nessuno ha tenuto conto.
Non sta a me dire
quale misure alternative si potevano usare, caso mai fossero servite, chi
ha preso la decisione le conosce da se, sa che ci sono e sa pure di aver
adottato la soluzione estrema, ma soprattutto sa di aver avuto una mancanza, e di essere saltato a piedi pari su quel dolore, di averlo ignorato, peggio ancora non considerato. In un paese dove i procedimenti durano la vita di
una persona, questo caso, delicato e importante, ha impiegato poco più di due
anni per tre gradi di giudizio.
C’è un
bambino di mezzo, bisogna far presto certo, ma bisogna vedere anche come lo si
fa. La superficialità qui non può essere ammessa e, mentre leggevo quelle
motivazioni, in sottofondo sentivo le unghie di un gatto arrampicarsi su specchio
e quindi anche se questo blog è per tutti, ed io ho avuto sempre toni pacati,
voglio dire a questi grandi cervelli, vestiti in maniera pomposa, da sembrare onnipotenti, e con i codici
sottobraccio ... andate a cagare!
E io mi associo...... con l animo triste ma mi associo
RispondiEliminaE io mi associo...... con l animo triste ma mi associo
RispondiEliminaE' l'ennesima sconfitta ... di tutti!
EliminaCara Piky, concordo molto sul concetto di pietas, sulla necessità di avere rispetto del dolore, di non provocarne inutilmente. E mi viene anche da pensare: ma se qualcuno mi avesse vista alle prese con la mia prima figlia a 20 giorni, mi avrebbe ritenuta una madre adeguata? Forse no, perchè come tante ero in difficoltà, anche se poi piano piano le cose sono migliorate e io e la mia creatura abbiamo imparato a conoscerci. Forse non loro caso la difficoltà è stata notata e anche se si afferma che l'età avanzata dei genitori non ha influito, magari ha contribuito a consolidare l'impressione di inadeguatezza. Non so se mi sono spiegata, ma questa storia mi ha lasciato tanti interrogativi e una brutta sensazione di ingiustizia
RispondiEliminaProprio per questo credo che inadeguatezza, in quel caso coincida con età troppo avanzata e ci sta pure per carità...biasimo però la scelta estrema, senza appello, e per me, presa anche superficialmente!
EliminaIo sono del parere che i limiti previsti dalla natura andrebbero rispettati. Posto che in questo caso così non è stato, mi pare un po' mostruoso pensare di voler ovviare a posteriori, quando esiste una creatura che ha bisogno della presenza dei genitori!
EliminaConosco questa triste storia ed a costo di sembrare superficiale e sempliciotta, un bel vaffa ai suddetti signori l'ho detto e ripetuto più volte!
RispondiEliminaNon e' essere semplici e' sapere quanto può essere grande l'amore di una madre e capire quanto altrettanto può esserlo il dolore ad essere separati dal proprio figlio.
Eliminache dire? Di fronte a questa notizia preferisco astenermi. Persolmente credo che la maternità e la paternità debbano avere dei limiti, e questi sono quelli dell'età. molta gente si scandalizza della omogenitorialità: io ho la stessa reazioni sulle età elevate. Di fronte però alla presenza di una bambina già nata non so cosa sia meglio fare. tra l'altro, tutto questo tempo.. intanto come abbiamo fatto vivere questa bambina?
RispondiEliminaAnch'io come te credo che limiti ci debbano essere limiti, la natura di per se insegna e dopo una certa età e' difficile rimanere incinta, però se questi limiti non ci sono, non posso correggere il tiro con una sentenza che e' uno scempio all'umanita'.
EliminaCara Piky, innanzi tutto grazie per avermi "ospitata"! Vedere il mio blog sul tuo tablet mi ha riempita di orgoglio :)
RispondiEliminaPer parlare di cose serie, conosco il caso di cui parli. Se non ricordo male, tutto il procedimento era partito da un caso di ipotetico abbandono della piccola che era stato denunciato da un vicino di casa della coppia: il papà, con la piccola in auto, legata regolarmente al seggiolino, stava scaricando la spesa, qualcuno ha visto la bimba sola in auto mentre l'uomo metteva i sacchi accanto alla porta di casa e da lì è partito tutto. Mi pare anche di ricordare che quest'accusa di abbandono sia poi caduta definitivamente. Ma ormai il "danno" era fatto, l'indagine era partita e ora l'esito sappiamo quale sia.
Anch'io credo che ci sia un'età per diventare genitori e non penso sia giusto sfidare per forza, a tutti i costi, la natura.
Credo anche però, che in tutti i casi ci voglia buon senso e "cuore", oltre che cervello.
Altrimenti come la mettiamo coi figli della Nannini e di Carmen Russo??
Grazie per questo bel post
Non mi segno mai le ricette, mi ricordo dove le ho prese e li vado a cercarle!!!....veramente una brutta storia, posso capire che non sia facile ne scontato per loro occuparsi di un bambino, un po' di giorni fa, io stessa scrivevo che se fossi stata una mamma più " giovane", sarebbe stato più semplice e giusto e sacrosanto proteggere una creatura appena nata, che non ha colpe e non ha fatto scelte, ma ciò non significa "punire" ad ogni costo i genitori...c'erano vie di mezzo, possibili, e non sono state usate.
EliminaNon solo mi associo, cara Piky, ma urlerei... Togliere un bambino alla famiglia lo si fa in casi gravissimi (violenza, per esempio) ma ricordo anch'io che tutto è partito dal fatto che, scaricando la spesa, han lasciato la bimba sola in macchina. E li hanno accusati di abbandono!
RispondiEliminaSanto cielo, mia figlia l'ha fatto più di una volta. Se vai al super con due bambini piccoli che fai, quando sei a casa? Togli le borse, le metti davanti al portone e poi prendi i piccoli no? Non voglio pensare a cosa sarebbe successo se i vicini l'avessero denunciata. Ma siamo pazzi? Ma davvero questa è la giustizia? MOSTRI, ecco cosa siete. Spero non abbiate figli, che non sappiate cosa vuol dire essere genitori.
A te, Piky, il mio grazie. Sei stata bravissima a scrivere questo post. Io avrei usato tono molto, molto più pesanti.
Io lo faccio praticamente sempre...un vicino sembra aver visto e sentito la bambina piangere, da li e' partito una denuncia per abbandono. L'abbandono e' un reato penale che per configurarsi necessità del dolo (ovvero dell'intenzionalità di abbandonare), li ovviamente non c'era ed era impossibile provarlo, per tale motivo sono stati prosciolti....c'è tanta supponenza tra le aule dei Tribunali.
EliminaL'evento da cui è partito tutto, quella denuncia, racconta molto del nostro paese. Del bigottismo, del voyeurismo, del voler entrare nelle vite degli altri con qualunque mezzo, anche dalla finestra. Perché di questo si tratta. Altrimenti anziché denunciarlo andavano ad aiutarlo a scaricare la spesa. Invece no.
EliminaMa a prescindere da questo non ho davvero la capacità e il cuore di giudicare una situazione così delicata. I giudici che sono stati chiamati a emettere una sentenza si saranno sicuramente attenuti a dei parametri di legge. Ho pietà per quei due genitori, ma non riesco a provare rabbia verso chi ha deciso. Forse perché anch'io in tribunale ci sono stata tanto, per via dei miei studi. Magari il discorso andrebbe allargato: è giusta la legge che consente a questi genitori così avanti negli anni di avere figli? Se sì, è giusta la legge che poi consente di levarglieli? Le contraddizioni all'italiana.
Brava Picky, questo post è interessante, molto.
Infatti credo che la questione stia a monte e comunque prendere spunto da chi, invece di aiutare come hai detto tu, preferisce denunciare dopo aver sbirciato " dalla finestra" , e' affare da sempliciotti e non da garanti della giustizia.
EliminaNon seguo la tv italiana, e questa storia la ricordavo appena. Però concordo con Lucia: quella dei signori a cui hanno tolto la bimba, non è un'età adatta per crescere un figlio, ma quella per avere nipoti.
RispondiEliminaNon so cosa avrei fatto al posto del giudice, ma onestamente non mi sento di condannare chi si è assunto l'enorme responsabilità di rendere infelice una donna adulta, nella speranza di aiutare una neonata.
Il problema secondo me e' a monte, se posso accedere alla fecondazione assistita a 60/70 anni, poi non possono togliermi mia figlia/o dopo soli 20 giorni. Se lo fanno e' perché ravvisano nell'età un motivo sufficiente per l'inadeguatezza e se l'età e' un motivo sufficiente per l'inadeguatezza, allora in primis non avrei potuto accedere alla fecondazione assistita. Che Stato e' quello che ti fa avere figli ad oltranza, tanto poi te li tolgo?!? Ovviamente questo ragionamento non vale per tutti eh....il nostro Stato sa pur distinguere un vip da una persona comune.
EliminaVediamo se riesco a mettere giù il mio pensiero senza risultare polemica... mi ricordo vagamente il caso e non capisco come un caso di "abbandono" si trasformi in un "non avete l'età per essere genitori", come molte di voi hanno detto prima scaricate la spesa e poi i bambini... saremmo in molte a dover essere indagate per abbandono. Secondo me c'è l'età giusta per diventare genitori ma non sta a me giudicare chi lo diventa dopo e non sta nemmeno al tribunale. Come si fa a togliere una bambina a due genitori amorevoli solo per una questione di età? Il problema è alla radice secondo me, non so come sono le leggi in materia ma non si dovrebbe avere accesso alla fecondazione assistita dopo una certa età... però dovrebbe essere una cosa a livello mondiale.
RispondiEliminaNon avrei saputo dirlo meglio di così e non sei stata affatto polemica! Concordo! :-))
EliminaA me questa storia ha messo molta tristezza.
RispondiEliminaNon ho le competenze per capire la sentenza ma di certo capisco il dolore di quella madre...
Forse nemmeno io ho le competenze per capire una sentenza così, avrei dovuto conoscere il processo in tutti i suoi passi, avrei dovuto capire le dinamiche e parlato con le persone....io non ho la presunzione di dire che le motivazioni siano sbagliate...io dico che in un caso così delicato e particolare, se e' permesso l'accesso alla fecondazione assistita a quell'eta, poi non e' possibile procedere come si e' fatto, con superficialità ed anche un pizzico di cattiveria. Permetto ad una madre di diventarlo a quasi 60 anni, poi dopo 20 giorni, decido che non e' adeguata e le tolgo la figlia. PER SEMPRE!
Eliminanon mi sento di giudicare questo caso, perchè credo che l'età dei genitori c'entri eccome e sia un limite innegabile però un bel vaffa a certi giudici, che decidono con superficialità e arroganza, lo condivido, anche perchè, purtroppo, per lavoro ne conosco più di quanti avrei mai immaginato.
RispondiEliminaMagari non decidono sempre così, ma basta uno sbaglio per rovinare delle vite intere!
L'età dei genitori e' stato di sicuro l'unico motivo a cui poi ne hanno affiancati altri, raccolti durante quelle rare visite con la figlia, sotto osservazione. Immagino l'animo di quei poveretti, al come le avranno affrontate,a quale tensioni, di sicuro qualche comportamento strano l'avranno avuto ( se non altro per la paura) e quello e' stato il resto. Sono nell'ambiente da diversi anni, e' un rammarico dirlo, ma non e' un ambiente pulito.
EliminaAnch'io Piky mi associo, anch'io non ho le competenze tecniche ma trovo inammissibile togliere una figlio ad una madre. Contro natura!
RispondiEliminaSpero che questi genitori non mollino, non lascino che le cose vadano così, che uno spiraglio, una piccola porta aperta anche per loro, rimanga.
EliminaSono favorevole alla scienza, laddove la natura non arriva. Se ci sono gli strumenti trovo giusto utilizzarli. Tuttavia, credo che forzare troppo la mano, andando oltre a qualsiasi limite anche biologico, sia una scelta azzardata che personalmente non farei. Però ogni figlio ha il diritto all'amore dei propri genitori e viceversa e nessun pregiudizio dovrebbe mai mettere in dubbio questo.
RispondiEliminaAssolutamente d'accordo...forse e' su questo punto che i giudici dovrebbero lavorare!
Eliminacome si fa giudicare??? bisogna trovarsi nella situazione per giudicare, grazie a Dio io ho avuto la fortuna di avere una figlia a 30 anni...ma la genitorialità è un tasto così delicato...
RispondiEliminanew post http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/easy-wear-ma-sempre-trendy-con-hundred-pieces-smallable/
grazie
Mari
Io l'ho detto e lo ripeto, non credo sia giusto forzare troppo la mano. 60 anni sono tanti, 70 ancor di più, ma se queste persone sono arrivate fin li, e se ci sono arrivate, e' perché ciò e' possibile e permesso, allora non può esistere il resto del pregiudizio o comunque, nel prendere una decisione si deve tener conto dell'amore di questi genitori.
EliminaNon conoscevo questa storia...e sono basita e sconvolta. Questa é una
RispondiEliminavero e proprio abuso, una vicenda al limite di uno stato dittatorale. Cosa facciamo adesso? Togliamo i figli a tutti i poveri? A tutti quelli che lavorano troppo e non hanno il tempo per occuparsene? Magari a quelli che non hanno una casa di proprietà? O a quelli che sono troppo giovani? E che diritto hanno queste persone di fare soffrire così tanto una bambina, di privarla dell'amore di sua madre?
Un giorno in un blog, ho letto : come si fa a separarsi da chi ti ha tenuto abbracciato per nove mesi? Quella bambina e quella mamma sono state abbracciate per nove mesi...i Signori della Corte sembrano non saperlo però!
EliminaCondivido tutto ciò che hai scritto, mi associo alle parole con le quali hai concluso.
RispondiEliminaMai posto e' stato più adatto!
Eliminati aspetto
RispondiEliminaMatrimonio perfetto: Primi Sogni e K-way: http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/primi-sogni-k-way/
grazie
Mari
Ho scritto anche io sulle nuove mamme un post simile. Mi dispiace erri limante per quel bambino...
RispondiEliminaRaffaella