Da quando è nata Cicina, una delle cose che mi chiedono più spesso è come ha vissuto il fratello, il cambiamento, se è geloso, come ha accolto la nuova arrivata e qual è ora il suo rapporto con me.
"Come
l'ha presa?", questo il ritornello che sento di continuo e cui non so rispondere perché 'come l'ha presa' Cestino, ancora non
l'ho capito.
Lui mixa
molti stati d'animo, passando dall'euforia al capriccio più assurdo, dal
bambino più comprensivo a richieste insensate delle due di notte. Mixa gli
atteggiamenti nei miei confronti, le sue emozioni ed anche i colori nei
disegni, prima tutti e solo azzurri, ora pure rossi, marrone e perfino neri.
Questa varietà non fa ben sperare lo so, rende difficile qualsiasi interpretazione e a voler agire, non sai mai né come né quando. Troppa carne al fuoco è come un'insegna al neon che preannuncia incendi ed io di sicuro mi ci raccapezzo poco e male. Vado a tentativi e spesso, non sfioro nemmeno il bersaglio. Molti i dubbi e quasi nulle le certezze. Non capisco cosa pensa, cosa veda e come lo interpreta e forse non ho nemmeno io le capacità e le risorse, per affrontare la questione. No, non so come l'ha presa mio figlio, professionalmente parlando, direi che questo è un fatto certo e non in discussione.
Questa varietà non fa ben sperare lo so, rende difficile qualsiasi interpretazione e a voler agire, non sai mai né come né quando. Troppa carne al fuoco è come un'insegna al neon che preannuncia incendi ed io di sicuro mi ci raccapezzo poco e male. Vado a tentativi e spesso, non sfioro nemmeno il bersaglio. Molti i dubbi e quasi nulle le certezze. Non capisco cosa pensa, cosa veda e come lo interpreta e forse non ho nemmeno io le capacità e le risorse, per affrontare la questione. No, non so come l'ha presa mio figlio, professionalmente parlando, direi che questo è un fatto certo e non in discussione.
Però se
volete, se v’interessa allo stesso modo, posso dirvi, e questa volta con
certezza, com’è che l'ho presa io, come ho vissuto il passaggio da uno a due,
come lo sto gestendo e quanto duramente vi annaspo, scusandomi fin da ora, se a
tratti, non sarà bello da leggere (perché si sa, certe cose sarebbe meglio non
dirle!).
Il discorso
è molto semplice in realtà, anche banale direi, e gira intorno al fatto che io,
ovunque guardi, mi sento in colpa. Sempre. Verso tutti e in primis verso loro.
Verso di lei, la piccola urlatrice, che non sempre riceve le
attenzioni che merita, che a differenza di quanto è toccato al fratello, si
trova a piagnucolare da sola in carrozzina mentre io cerco di disegnare quel
pesciolino che Cestino ama tanto, mentre il pianto aumenta e il pesciolino
viene male.
Verso di lui, l'uragano dai capelli neri, che
abituato ad addormentarsi al mio fianco, si ritrova tutte le sere, in compagnia
di Pocoyo, con la mamma che dice "arrivo subito" ma che poi non
arriva mai.
Verso il Principe che dopo 12 ore di lavoro, per cena trova da masticare, pane duro e mix di salumi e verso Mamma Piky che ce la mette sempre tutta ma che il mio alter ego bastona senza pietà!!
Vorrei fare di più, vorrei far tutto in realtà, ma poi non concludo molto, vorrei gestire al meglio le cose importanti, regalare la serenità e mantenerla io per prima. Vorrei che Cestino capisse che tutto è cambiato ma non il nostro bene, che aver ridotto lo spazio disponibile in casa, significa aver allargato quello del cuore, e che stare insieme, vuol dire non essere soli. Questo vorrei.
Non mi sto auto commiserando.
Verso il Principe che dopo 12 ore di lavoro, per cena trova da masticare, pane duro e mix di salumi e verso Mamma Piky che ce la mette sempre tutta ma che il mio alter ego bastona senza pietà!!
Vorrei fare di più, vorrei far tutto in realtà, ma poi non concludo molto, vorrei gestire al meglio le cose importanti, regalare la serenità e mantenerla io per prima. Vorrei che Cestino capisse che tutto è cambiato ma non il nostro bene, che aver ridotto lo spazio disponibile in casa, significa aver allargato quello del cuore, e che stare insieme, vuol dire non essere soli. Questo vorrei.
Non mi sto auto commiserando.
La mia vita,
ora ha tutti gli ingredienti, per diventare un ottimo piatto, solo che non sono
sicura di saperlo cucinare, e a volte mi accorgo che, nonostante l'impegno, la
ricetta mi sta venendo malino.
Poi però succede che in una mattina più dura del solito, dopo una notte insonne passata a cullare, mi accorgo che mentre sto allattando la piccola urlatrice e raccontando, all'uragano dai capelli neri, la storia del Pesciolino d'oro, mi son fatta perfino la ceretta e così capisco e decido che, pur con qualche riserva, in un modo o nell'altro mi devo perdonare
Poi però succede che in una mattina più dura del solito, dopo una notte insonne passata a cullare, mi accorgo che mentre sto allattando la piccola urlatrice e raccontando, all'uragano dai capelli neri, la storia del Pesciolino d'oro, mi son fatta perfino la ceretta e così capisco e decido che, pur con qualche riserva, in un modo o nell'altro mi devo perdonare
Non sai quanto mi ritrovo in quello che hai scritto. Mi hai riportato indietro nel tempo di due anni, quando è nato Paio.
RispondiEliminaQuanti pianti che mi sono fatta! Qualsiasi cosa facessi mi sembrava di sbagliare, di ferire uno o l'altro dei miei figli.
Ma adesso, se guardo il cammino fatto finora, e soprattutto se guardo loro, vedo che sono due bambini davvero felici e che quindi, alla fine, qualcosa di buono sono riuscita a farlo.
Un giorno qualcuno, guardando Checco, il più grande, mi disse una cosa che mi piacque tantissimo e mi fece un gran bene: Vedrai, i giorni che era da solo, figlio unico, non se li ricorderà più, e gli sembrerà di avere sempre avuto un fratello. E in effetti è proprio vero!
Questo post, insieme a questo commento, mi hanno commossa.
EliminaIo ho un figlio solo, piccolo piccolo, eppure cercavo già da ora le risposte che ho letto qui. Perché odio chi semplifica e ti molla un banale "bah, il primo figlio? l'ha presa benissimo." e tu? "e io... boh, solo più stanca". No, ci DEVE essere un mondo dietro a questo. Un senso di colpa che ti fa sentire mancante in qualcosa quando le tue energie non riescono a dividersi equamente tra due figli. Quando arrivi alla sera che il grande chiede attenzioni che non ha come prima, pure se tu hai fatto di tutto per dargliele.
Io un secondo figlio lo vorrei tanto. Ma perfezionista come sono, ho paura fin d'ora di "deludermi"... Un abbraccio a tutte!
condivido la commozione di VsS e anche il suo commento. ci deve proprio essere tutto un MONDO dietro. Anche per questo, ma non solo, tentenno sulla via per il secondo.
EliminaCoraggio Mammapiki,
RispondiEliminasiamo tutte sulla stessa barca...qual'è la mamma perfetta??
Siamo mamme e siamo belle e brave così, anche con i sensi di colpa no..non credo affatto che tu debba perdonarti..non siamo robot infallibili e geniali (per fortuna).
Anche se non lo crediamo i bambini sono molto più comprensivi di noi...vedrai che Cestino può capire benissimo quando non ce la fai proprio a stare con lui...credo che che sia necessario sempre essere chiari e sinceri con i figli e soprattutto rassicurarli a dismisura.
Io quando Pasticcino piange (ogni sera dalle 20 alle 22) e Trottolina pretende di star con me conto fino a 10, faccio un bel respiro e tra un pianto e l'altro mi stampo un bel sorriso tra le labbra dicendole: "Amore..Pasticcino piange e la mamma cerca di calmarlo perchè gli vuole bene, la mamma ama tanto i suoi bambini che non vorrebbe mai sentirli piangere ma Pasticcino è piccolo e non sa ancora parlare e quando vuole dire una cosa alla mamma lo fa piangendo..ora non riesco a stare con te ma siccome ti voglio tantissimo bene appena Pasticcino si calma vengo subito a leggerti la favola".
Solitamente funziona...ma credo per il fatto che in fondo è la verità...li amo tantissimo e questo è il bello di essere mamma.
Il consiglio che posso darti per Cestino è: digli che gli vuoi bene...più glielo dici e più lui si sentirà rassicurato
Io non so che dirti, non vivo questa situazione, però...vorrei avere la pozione per eliminare i sensi di colpa, quelli inutili che ci fanno vivere male, che sorgono dal nulla e che considerano le vocine malefiche, quelle poco costruttive. Buonissima giornata!
RispondiEliminavolevo dire "..e che considero come vocine malefiche..." :-)
Eliminadai pikyna che sei bravissima! non ti vedo ma lo so che sei bravissima...datti tempo, e danne anche a loro, di abituarsi al nuovo regime, e vedrai che in un attimo vi ritroverete più felici che mai :)
RispondiEliminaun abbraccio
darling
Avete allargato lo spazio del cuore, hai detto proprio bene. Magari ora sarà dura, per te e per tutti. Ma insieme state costruendo un nuova realtà, più preziosa, che colorerà le vostre giornate in modo diverso da prima e sicuramente per Cestino avere questo rosa nella propria vita sarà la ricchezza più grande.
RispondiEliminaNoi mamme siamo troppo severe con noi stesse, pretendiamo troppo e così facendo ci facciamo del male...
RispondiEliminaUn passo alla volta, il tempo passa, tutto si incastrerà alla perfezione...
Mi hai appena catapultata nel futuro...oggi entrò nel settimo mese di gravidanza e mi sento già perfettamente e costantemente in colpa sia verso Emma che verso Tommaso dentro di me...ho pianto leggendo il tuo post...gli ormoni? Non lo so, ma mi ha toccato ogni singola tua parola e mi sono immedesimata...sei una mamma super, il primo periodo - così dicono - e il più difficile e ricco di sensi di colpa che poi piano piano svaniscono lasciando spazio al nuovo equilibrio in quattro...spero ti succeda presto, presto succeda presto a tutte noi che ci passiamo o ci dobbiamo passare...è dura ma c'è la faremo, come sempre, come in tutto il resto! Ti abbraccio forte Mamma Piky!
RispondiEliminaFermati, respira e smetti di perdonarti perchè non hai nulla da farti perdonare ...
RispondiEliminaun abbraccio forte ...
ps il mio nicolo' adora da sempre il nero e il marrone e siccome me ne stavo facendo un problema mi sono informata e non è vero che è sinonimo di qualcosa che non va ... a me l'han fatto vedere da un altra prospettiva ..il nero è un colore marcato, deciso e a molti bambini piace proprio per quel motivo!
tesoro, datti un pò di tempo. Sei una grande, ce la farai a fare tutto quello che vuoi. Una cosa soltanto: continua a volerti bene e non incolparti troppo, è l'ingrediente principale per la tua super ricetta!
RispondiEliminaPiky!!! Ma che ti devi perdonare? Sei da premio! Ne fai tantissime, e ti sforzi di farle sempre al meglio! Certo, forse cucini un po' piccante, ma di sicuro ai tuoi il cibo meno saporito non piace! un abbraccio forte forte!
RispondiEliminaGià il fatto che ti fai l'analisi, e ti poni delle domande, e cerchi delle risposte, fa di te un'ottima mamma. i primi mesi sono sempre un pò duri, bisogna trovare il giusto ritmo, abituarsi alla new-entry, ritrovare la giusta armonia e il tempo per tutti, compresa di te stessa. Vedrai poco per volta ogni pezzo del puzzle andrà al suo posto. (ps. bella la metafora dell'ottimo piatto)
RispondiEliminanon lo sto vivendo ancora...pero' credo che viene tutto da se, nel senso che bisogna aspettare per vedere i frutti del tuo impegno..perche' tu mamma ce la stai mettendo tutta e quando vedrai che i tuoi piccolini cresceranno insieme sani belli e felici..potrai dire ecco dove volevo arrivare...ci sono riuscita..^^
RispondiEliminal inizio la nuova espoerienza e' dura.
ti lascio il link di una iniziativa che c'è nel mio blog
RispondiEliminahttp://sweetmakeupandfashion.blogspot.it/2013/06/ciao-tutti-e-benvenuti-alla-prima.html
non sai come ti capisco perché io mi sento in colpa ancora prima di cominciare, a partire dal fatto che per qualche gg non sarò con Pupa perché impegnata a far nascere la sorellina (tu questo x tua fortuna l'hai già passato!). E quindi se queste sono le mie premesse figurati cosa succederà in seguito! Ma da quello che leggo tu mi sembri bravissima e se ogni tanto uno dei due fa un pianto in più cerca di non notarlo, perché sono sicura che oltre a te non se ne sarà accorto nessun altro! Sei una brava mamma, questo ricordatelo sempre! Ti abbraccio
RispondiEliminadevi solo prenderci la mano...anche se secondo me sei già a buon punto!non essere troppo dura con te stessa e ricorda che la mamma perfetta non esiste, ma esiste la meglio mamma che sappiamo fare
RispondiEliminaSui sensi di colpa sono una campionessa mondiale, con Chicca i primi tempi me ne sono fatta un macigno, anche perchè lei del fratello non pronunciava nemmeno il nome (e invece oggi lo ama alla follia).
RispondiEliminaComunque ti regalo una frase che a me fece tanto e mi ricacciò parecchi sensi di colpa indietro: ricordati che a tuo figlio non gli hai tolto nulla, ma anzi gli hai fatto il regalo più grande, un fratello, che gli rimarrà per sempre accanto.
Ecco, a distanza di due anni mi sento di dirti che è proprio così, e davvero sono convinta che nonostante le botte da orbi che si danno, l'affetto che ogni giorno si stanno costruendo uno per l'altro li accompagnerà nelle loro vite, qualunque strada sceglieranno... un abbraccio solidale!
Io la tua scelta non sono riuscita a farla, non avevo la forza, quindi vedi che il primo ingrediente l'hai già messo!
RispondiEliminaPoi ci sarà il tempo e l'amore tra i tuoi bambini e i sensi di colpa diventeranno orgoglio, per come li hai desiderati e amati. Per ora un po' di stanchezza è quasi d'obbligo, perdonati assolutamente!
cara mamma-pichy secondo me sei sulla buonissima strada!! un bacino alla tua piccolina <3
RispondiEliminaCome capisco quel sentirsi in colpa. In colpa verso la grande che ovviamente ha aumentato grado e frequenza dei capricci e prende piu sculacciate, in colpa verso la piccola che vorrebbe sicuramente piu' coccole, in colpa vero Lui che torna stanco dal lavoro. Quando mi succede (ogni giorno) mi faccio forza pensando al grandissimo regalo che e' il poter vivere la propria infanzia insieme,cosi vicini. Mi consola comunque ancora di piu' vedere la mia amica che ne ha 3....la sua piccola di due mesi passa ore a guardare il vuoto nella cameretta....ma sorride tantissimo lo stesso. Forza!
RispondiEliminaPiky devi solo fermarti un attimo e respirarTI sei una donna in gamba, gli equilibri vanno "riequilibrati" e lo stai facendo ma ci vuole tempo per adattarsi. Non hai niente da perdonarti.
RispondiEliminaPiky tu sei mamma bis e scrivi post. Io non riesco a fare manco quello con una. Però i sensi di colpa ce li ho sempre lo stesso :D
RispondiEliminaTesoro sei semplicemente bravissima. Solo stanca ma stai andando una meraviglia. Devi essere orgogliosa altro che perdonarmi.
RispondiEliminaRaffaella
i sensi di colpa fanno parte dell'essere mamma .......
RispondiEliminanon siamo infallibili non siamo perfette (la perfezione annoia)... e non devi farti perdonare nulla..... AMI ?!?!?!?!?
c'è un nuovo membro del gruppo famiglia e via che si parte...... i tuoi bimbi sono fortunati..e no importa fare tutto ..... dover sta scritto?
un abbraccio e sai che ti capisco
Hai un gran cuore ed io ti ammiro tanto, sai?
RispondiEliminaPiky sei così saggia...i tuoi figli ti saranno grati di tutta questa forza e...via i sensi di colpa...te lo dice una che è la regina dei sensi di colpa e a freddo si sa che non portano da nessuna parte.certo che quando si vivono certe cose è tutto più difficile da razionalizzare...ma tu già sai che sei forte.anna
RispondiEliminaIo anche ho vissuto forti, fortissimi sensi di colpa con l'arrivo del secondo, ero arrabbiata con me stessa e triste.
RispondiEliminaPoi piano piano si ingrana e si scopre che il mondo a 4 è comunque molto bello. Difficile e bello.
Tu sei già sulla buona strada ;)
E' l'inizio, tutto qui. L'inizio spesso è duro, ma poi si riesce a far tutto o almeno se qualcosa non si fa non è più un dramma perchè si è entrati nella mentalità "giusta", quella positiva.
RispondiEliminaNon può essere tutto come prima, questo è indubbio. Per nessuno di voi sarà mai più come prima. Prima è stato bellissimo e lo ricorderete per sempre, ma il dopo sarà bello ugualmente...in modo diverso :-)
Io dopo aver avuto il monello più che verso la monella (che reagì in modo molto tranquillo, per fortuna) mi sentivo in colpa verso mio marito, sapevo di trascurarlo e mi faceva star male vedere che lui non diceva mai nulla ma era comunque chiaro che soffriva nel sentirsi messo in qualche modo da parte. Ci siamo parlati, ci siamo detti i nostri sentimenti e le nostre paure, i nostri desideri....e, con un pochino di sforzo per far quadrare tutto, le cose sono andate a posto, come era giusto che andassero.
Piky carissima, tarscorsi questi primi mesi vedrai che gli ingranaggi gireranno nel verso giusto e con scioltezza, senza più cigolii o ruggine ;-)
E Cestino accetterà la sorellina perchè vedrà che l'amore tuo e del papà per lui non è cambiato, ci vorrà un pochino di tempo anche per lui ma capirà. Stanne certa.
Ti abbraccio e ti penso, bismammina cara.
Ti abbraccio...sei un uragano di sensibilità e intelligenza... vedrai che il tuo piatto sarà buonissimo... lascialo cucinare, dai tempo al tempo!!!!
RispondiEliminaDavvero mille abbracci!
Un post che spiega bene perché quello della mamma è il lavoro più bello ... e difficile del mondo...
RispondiEliminaPerdonarti!?
RispondiEliminaMa stiamo scherzando!?
Ci siamo passate tutte... io ancora oggi ho giorni in cui mi sento in colpa verso tutto e tutti.. mi sento di non essere abbastanza per nessuno, di non essere per nessuno dei tre quella che meriterebbero di avere.
Ma sai cosa c'è!? Non possiamo esserlo e non dobbiamo esserlo.
Dobbiamo fare del nostro meglio, come fai tu, ogni giorno e basta. cercare di avere pazienza con loro e con noi stesse.
Piano piano tutto migliora e vedrai che il tuo piatti diventerà una vera prelibatezza!
Ti consiglio un paio di libri per Cestino, a noi hanno aiutato tantisismo: http://mammamogliedonna.blogspot.it/search/label/Libri%20su%20Arrivo%20Fratellino