TINY BAZAR..NON UNO SPONSOR MA UN CONSIGLIO



TINY BAZAR

Piky è diventata mamma quasi tre anni fa e da allora ha subito più di una metamorfosi. Niente in lei è rimasto uguale a prima, né di serio né di faceto: 2 kg e mezzo, qualche punto qua e là, un fiocco azzurro e 36 anni di vita nel secchio.

La giostra non è semplicemente ripartita: è cambiata.

Ovvio e scontato che si siano modificate anche le priorità: shopping compreso.

Se prima di quel fatidico giorno, ogni centesimo in più era per Piky e solo per Piky, ora il guardaroba è fermo a tre anni fa ed eventuali centesimi in più, sono per Cestino e solo per Cestino.

Ho scoperto TINY BAZAR grazie ad una mail di Arianna. Un opuscolo informativo, un link a una pagina web e una domanda molto semplice: “Ti piace?” … si mi piace e molto.

 

Un negozio on-line nuovo, diverso da molti e valido come pochi, perché propone ciò che difficilmente si trova (qui per lo meno). Marche molto carine e a prezzi stracciati, promozioni e novità.

Una realtà nata da poco, a febbraio di quest’anno mi dice Arianna, ma con la voglia di crescere e migliorare, volta a portare sul mercato prodotti nuovi e particolari.

Un vizio e un vezzo, una coccola fuori programma e una mise extra. Perché se è pur vero che il periodo è buio, lo è altrettanto che TINY BAZAR lo sa, e le occasioni per venire incontro alle esigenze di tutte non mancano, con un occhio di riguardo all’estetica che non è il peccato che i puritani credono.

Si questo sito mi piace Arianna, ho girovagato tra le sue vetrine virtuali e con un po’ di fantasia ho comprato di tutto … poi son tornata con i piedi per terra ed ho fatto una cernita, di quello che presto voglio avere nel mio e suo guardaroba.

 

 

 

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